Mercedes ritiene che le difficoltà avute prima della sosta estiva della F1 da Kimi Antonelli siano frutto di un aggiornamento che non ha dato i risultati sperati.
Kimi Antonelli aveva sorpreso tutti all’inizio della stagione di F1. Dopo una qualifica difficoltosa nella gara d’esordio in Australia era comunque riuscito a concludere la sua gara al quarto posto. Negli appuntamenti successivi ha sempre mostrato delle piccole difficoltà in qualifica (tranne nel GP di Miami) ma con gare corse da protagonista, con il culmine del terzo posto conquistato in Canada. Ma con l’inizio delle tappe europee la luce si è spenta.
Dopo il ritiro per problemi tecnici nel GP di Imola, Antonelli ha fatto registrare dei weekend molto negativi. Come peggior risultato ha fatto registrare la sedicesima posizione nel GP del Belgio. Insomma, prestazioni ben lontane dal Kimi apprezzato nella prima fase di stagione. Ma da dopo la sosta la luce sembra essersi riaccesa, e ci sarebbe un motivo logico.
Il vero problema risiede in un aggiornamento
Secondo quanto appreso in un’intervista condotta da RacingNews 365 a Shovlin, il problema sarebbe un aggiornamento che non ha portato i risultati sperati. Si tratta dell’aggiornamento alla sospensione posteriore portato da Mercedes in occasione del GP di Imola. Guarda caso, le difficoltà di Kimi sono iniziate proprio da questo weekend.
Il direttore aerodinamico ha spiegato: “Siamo certi che l’aggiornamento della sospensione posteriore rendesse la vettura difficile da guidare. Aumentava le prestazioni su circuiti molto specifici come Montreal, ma causava più problemi di quanti ne risolvesse su piste come Austria e Silverstone”.
Sulla relazione tra le difficoltà dell’italiano in concomitanza con l’aggiornamento ha affermato: “È stato sicuramente fonte di confusione per Kimi, e se guardiamo alle gare di apertura ha accumulato quasi tutti i suoi punti e si è comportato meglio di quanto ci aspettassimo.”
Questa condizione, unita all’importanza che le qualifiche hanno acquisito negli ultimi anni, hanno messo Kimi in una condizione deficitaria. Lo stesso Shovlin ha aggiunto: “Quando si porta un pilota in F1 così rapidamente, ci sono sempre degli ostacoli lungo il percorso e, nel corso della stagione europea, ha avuto più difficoltà a qualificarsi bene. Questo perché la griglia si è avvicinata a noi e le qualifiche sono una sessione piuttosto crudele e spietata ultimamente. Dobbiamo solo lavorare con lui per cercare di tornare a quel livello di comfort che aveva in macchina.”
La nuova sospensione posteriore è stata abbandonata dalla Mercedes, che ha deciso di ritornare alla sospensione pre Imola. Da quel momento i risultati di Kimi sono di nuovo all’altezza di quel pilota visto che nelle prime fasi della stagione ha sorpreso il mondo della F1.
Leggi anche: F1 | Individuato il vero limite della Ferrari: ecco cosa frena il team
Seguici sui social: Telegram – TikTok – Instagram – Facebook – Twitter