Johnny Herbert analizza il rendimento del pilota McLaren e spiega perché la pressione del titolo F1 sta iniziando a pesare su di lui.
Oscar Piastri si trova nel momento più delicato della stagione di F1 con McLaren, con l’australiano che dopo un avvio solido e un vantaggio importante sul compagno di squadra Lando Norris, sta ora mostrando i primi segni di cedimento nella lotta al titolo mondiale.
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L’ex pilota Johnny Herbert ha sottolineato come l’atteggiamento di Piastri stia cambiando sotto il peso delle aspettative e della pressione, soprattutto dopo un weekend difficile a Singapore.
La calma di Piastri vacilla
Secondo Herbert, il giovane talento australiano non appare più così imperturbabile come a inizio stagione. “Stiamo iniziando a vedere delle piccole crepe di pressione nei commenti di Oscar”, ha spiegato a BettingLounge. “Il Piastri ‘cool’ di cui tutti parlavano non c’è più. La pressione sta crescendo e, quando il pentolone del campionato ribolle, è la forza mentale a fare la differenza”.
Il britannico ha poi aggiunto: “Non è stato un weekend perfetto per Lando, ma era davanti a Oscar. Il distacco è sceso a 22 punti, e questo mette ancora più pressione su Piastri. Ora vedremo chi dei due saprà reagire meglio”.
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Herbert ha poi difeso Norris per il sorpasso aggressivo effettuato sul compagno durante il GP di Singapore, giudicato regolare dai commissari e dalla stessa McLaren: “Non penso ci fosse nulla di sbagliato. C’è stato un po’ di contatto, ma questo è il motorsport. Oscar lo sa bene: a Monza, quando gli fu chiesto di cedere la posizione, rispose che quello non era correre — e aveva ragione.”
Con sei gare ancora da disputare e la tensione che cresce, McLaren dovrà bilanciare libertà e gestione interna: la sfida tra Piastri e Norris rischia di diventare una guerra psicologica, oltre che una battaglia in pista.
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