Dopo l’ennesima indiscrezione che vedrebbe Horner accostato alla Ferrari, sono tanti gli aspetti da considerare per un suo possibile approdo in rosso.
Horner-Ferrari:ci risiamo. Dopo le prime indiscrezioni raccontate dalla Bild nel maggio 2025 riguardo ad un incontro informale avvenuto tra l’inglese e la scuderia italiana, nell’ultimo periodo si è tornati a parlare di questa possibilità, visto anche il periodo negativo della Scuderia. Tutto questo quando Horner era ancora stabile in Red Bull. Ma appena due mesi dopo è avvenuto il suo licenziamento, con fonti vicine alla Ferrari pronte a smentire qualsiasi interessamento del team di Maranello nei confronti del manager inglese.
Negli ultimi giorni questa voce è tornata rimbalzare forte: il giornalista Ralf Bach di F1-insider ha parlato di un possibile interessamento della Ferrari. Con tutto questo che sarebbe voluto da una persona: il presidente John Elkann. Lo stesso che due mesi ha confermato Fred Vasseur come TP, con un rinnovo pluriennale, confermando un progetto a lungo termine. Ma oltre questo, ci sono anche altri aspetti da valutare.
I possibili aspetti da considerare
Sicuramente, il primo aspetto da considerare sarebbe la non continuità dell’ennesimo progetto, che porterebbe ancora una volta ad un cambio in un momento non favorevole. Ma oltre a questo, ci sarebbe anche da valutare l’interessamento di Horner ad acquistare una quota di un team o addirittura di diventarne il proprietario. Entrambe le cose che in Ferrari sarebbero impensabili.
In più ci sarebbe da considerare il periodo di gardening del manager inglese. Periodo che dovrebbe finire nei primi mesi del 2026, costringendolo ad entrare nel suo ruolo assegnatoli solo nel corso dello svolgimento del mondiale. Cosa che per la Ferrari sarebbe ancor di più deleteria: si tratterebbe di lasciare il posto di direttore della GeS vacante per qualche mese. Anche questa cosa sembra impensabile, visto che mai come ora la scuderia italiana ha bisogno di stabilità e presenza in ogni suo reparto.
E se rimanesse Vasseur e arrivasse comunque Horner? E’ un ipotesi comunque molto difficile da realizzare. I due sono sempre stati abituati a prendere decisioni in solitaria, e ora vederli coesistere sembrerebbe veramente difficile. Difficile, ma non impossibile. Se i due decideranno di ridimensionare le loro ambizioni e scelte, si potrebbe accendere una speranza. Magari con Horner più delegato a prendere decisioni insieme ad Elkann e Vasseur più decisioni in pista, magari facendo avvicinare di più il presidente al mondo della F1. Forse con quest’ultima cosa si potrebbe iniziare a pensare ad una rinascita rossa.
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