F1 | Ferrari in stallo: la scelta cruciale che ha bloccato la Rossa rispetto agli avversari nel 2025

La Ferrari pare sia entrata in una fase di stallo per cui non ci saranno più miglioramenti nel 2025. Questo mentre gli avversari lottano: ecco cosa è successo.

In F1, soprattutto in quella moderna, ogni dettaglio è fondamentale per costruire una macchina vincente. Lo sa bene la McLaren, neo campione del mondo 2025, mentre parallelamente la Ferrari pare essere entrata in una fase di stallo. Invece, altre protagoniste come Red Bull e Mercedes sono reduci da recentissime vittorie: cosa è successo a Maranello? Il cambiamento dipende da una scelta estiva costata cara.

Ferrari 2025
L’ala anteriore portata dalla Ferrari a Barcellona quest’anno

L’attenta analisi di Rosario Giuliano per We Are The Race mette in luce un elemento chiave che ha permesso al team di Milton Keynes di trionfare a Monza e a Baku, e a quello di Brackley di uscire vittorioso a Singapore. I due team, infatti, hanno continuato a investire su nuove ali anteriori.

L’ultima volta che si era parlato tanto di questa componente aerodinamica era stato a Barcellona. Qui era stata introdotta una direttiva che limitasse la flessibilità dell’ala. Nei mesi successivi, però, sia Red Bull che Mercedes hanno continuato a lavorare per “aggirare” la direttiva, in maniera tale da ottenere una flessione che rientrasse comunque all’interno dei nuovi limiti imposti.

Il lavoro delle due squadre sta dando ora i propri frutti, quando, invece, la situazione è ben diversa per la Ferrari. Il team di Maranello sembra essere in caduta libera, avendo perso il secondo posto nel Costruttori a favore della Mercedes e essendo prossima a farsi superare anche dalla Red Bull.

Il motivo di tutto ciò sarebbe da rintracciare proprio dalla direttiva TD018, al seguito della quale pare che la Rossa abbia abbandonato lo sviluppo dell’ala anteriore. Piuttosto, da Barcellona in poi, la Ferrari ha reindirizzato le proprie attenzioni sullo sviluppo delle nuove sospensioni posteriori.

Lo scopo era quello di migliorare la sicurezza e la stabilità in frenata, ma i risultati degli ultimi GP dimostrano che così non è stato. Anche la McLaren ha fatto la stessa scelta, forti, in questo caso, della solida posizione in classifica. Nel caso della SF-25, invece, la scelta di concentrarsi sulle sospensioni posteriori non ha pagato. Per questo ora il team è bloccato nello sviluppo aerodinamico della monoposto.

A questo punto si può pensare che la Ferrari cercherà solo di “portare a casa la pelle” per il 2025, mentre deve riporre tutti i suoi sforzi nel 2026.

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