F1 | Bortoleto deluso dopo Austin: “Il weekend più difficile della mia carriera”

Bortoleto nel Gran Premio di Austin è arrivato diciottesimo. Dopo la gara esprime tutta la sua delusione ammettendo di non sapere cosa ha sbagliato

Il Gran Premio degli Stati Uniti ad Austin è stato un weekend da dimenticare per Gabriel Bortoleto, che ha chiuso una delle gare più difficili della sua ancora giovane carriera in F1. Il pilota brasiliano della Sauber ha ammesso la propria frustrazione per la mancanza di ritmo e per una domenica in cui, nonostante l’impegno, nulla ha funzionato come previsto.

F1 Bortoleto punti Austria
Gabriel Bortoleto. Crediti immagine (@SauberGroup)

In partenza la sua gara è stata rovinata da un contatto con Albon

La corsa di Bortoleto è iniziata subito con un contatto con Alex Albon, episodio che ha condizionato il resto della gara.

Penso che ci siamo toccati al primo giro. Non so bene cosa sia successo, devo rivedere il video, ma credo che lui abbia toccato il mio asse posteriore e poi sia finito in testacoda. Non so se la mia macchina abbia riportato danni da quel contatto, ma da lì in avanti è stata tutta una gara in salita. È stato davvero complicato. Già sabato avevo detto che non mi sentivo a mio agio e oggi non è andata meglio. È un weekend da cui dobbiamo solo imparare, voltare pagina e concentrarci sul Messico, dove spero di rifarmi.

Bortoleto: “Mi è mancato qualcosa questo weekend, ma non capisco perché”

Bortoleto ha anche analizzato la mancanza di ritmo che lo ha accompagnato per tutto il fine settimana:

Non ci sono stati altri weekend in cui io sia stato così lontano dal mio compagno di squadra in termini di prestazione pura. In qualifica ero semplicemente fuori ritmo. Abbiamo provato tante soluzioni sulla macchina, ma nessuna ha funzionato. Non so nemmeno se ho tirato fuori il massimo da me stesso, ma la verità è che non sono mai riuscito a trovare fiducia.”

Riguardo alla strategia, il brasiliano ha spiegato che la gestione gomme non è stata un fattore determinante, nonostante i numeri possano suggerire il contrario.

Ho sentito che Lance ha fatto 29 giri con le Soft, mentre io solo 14, ma non credo che le mie gomme fossero distrutte. Ero semplicemente bloccato nel traffico, dietro Gasly o Colapinto, e il team mi ha chiamato ai box. Credo che sarei potuto restare fuori un po’ di più, ma non penso che questo avrebbe cambiato il risultato finale. C’è qualcosa che mi è mancato questo weekend, qualcosa che normalmente non mi manca, e non capisco il perché. Forse non lo capiremo mai del tutto. Adesso dobbiamo solo analizzare con calma tutto insieme al team. So che stanno lavorando sodo per darmi il meglio possibile, quindi non ha senso giudicare a caldo.”

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