Il pilota indiano Prema Racing in F4 italiana si è aperto ai nostri microfoni nel corso del weekend di gara a Imola
Da qualche anno a questa parte, c’è un nome che infesta qualsiasi discorso riguardante le categorie propedeutiche del campionato mondiale pinnacolo del motorsport. Questo nome è Prema Racing. Il team italiano di Grisignano di Zocco sembra essere diventato un vero e proprio punto di riferimento, una garanzia di successo per chiunque voglia diventare qualcuno nel mondo delle corse. Lo stesso discorso pare valere anche per il campionato italiano di Formula 4. Nonostante la valenza profondamente regionale, i piloti che gareggiano in questa categoria provengono da tutte le parti del mondo: dagli Stati Uniti all’Australia, passando per il Brasile, l’Inghilterra e gli Emirati Arabi Uniti. Lando Norris, Guanyu Zhou, Lance Stroll e Mick Schumacher, assieme a tanti altri, sono passati da qui. In occasione dell’ACI Racing Weekend di Imola, abbiamo parlato con Dion Gowda, pilota portabandiera per Prema Racing nella F4 italiana…

Leggi anche:Â Formula E | Intervista ESCLUSIVA al campione in carica Jake Dennis
Classe 2007, Gowda è indubbiamente giovane, ma sicuramente non inesperto. Il pilota indiano, infatti, ha iniziato a correre sui kart all’età di otto anni. Approdato nell’orbita dei campionati su monoposto, ha ottenuto dei risultati straordinari nella Formula 4 britannica: con tre vittorie, sei podi, due pole position e un giro veloce, Gowda ha chiuso la sua stagione in quarta posizione. Andiamo a leggere le sue parole…
Intervista ESCLUSIVA a Dion Gowda nel weekend di Imola
Congratulazioni per i tuoi due podi. Dopo Misano, le tue aspettative per questo weekend sono state confermate nei risultati ottenuti qui a Imola?
“In tutta onestà , no. Dopo le sessioni di test e le prove libere sembravamo veramente forti e mi sentivo molto sicuro di me stesso. Andando in qualifica, pensavo di avere una buona macchina e che sarei stato in grado di classificarmi in una buona posizione, di fare bene questo fine settimana. All’inizio [del weekend] non ero tanto fiducioso quanto lo ero dopo i test e le prove.”
Hai fatto un’ottima stagione nella Formula 4 britannica. Cosa puoi portare da quell’esperienza passata qui, nel campionato italiano di F4?
“Imparare nel proprio primo anno in monoposto e iniziare a prendere confidenza è ovviamente qualcosa di positivo. Penso tuttavia che la Formula 4 italiana sia molto più competitiva. Si tratta dello stesso campionato, ma è davvero diversa in tutto: i tracciati, la condizioni… È come imparare di nuovo, quindi sicuramente porto con me l’esperienza del campionato britannico ma quello italiano è più competitivo e semplicemente diverso.”
Un’ultima domanda: hai un modello, un punto di riferimento in questo sport al quale ti ispiri particolarmente?
“Ho sempre risposto Lewis Hamilton. L’ho sempre ammirato, anche prima di iniziare a correre.”
Seguici sui social: Telegram – TikTok – Instagram – Facebook – Twitter
Crediti immagine di copertina: PREMA via X