Al Paul Richard, tanti colpi di scena sia nelle qualifiche che in gara hanno cambiato le sorti del weekend di F4 Italiana.
La F4 Italiana torna al Paul Richard in uno dei weekend più emozionanti del campionato fino ad adesso. Al quinto appuntamento stagionale, i giovani piloti hanno dovuto affrontare condizioni di forte caldo e pioggia battente. Ad uscirne vincitori, per la prima volta dall’inizio della stagione, sono stati tre piloti diversi in tutte e tre le gare. Akshay Bohra, Freddie Slater e Kean Nakamura-Berta hanno fatto la differenza in tre gare caratterizzate da imprevisti e lotte continue in pista.

Gara 1: US Racing conquista tutti i gradini del podio
Akshay Bohra, pilota rookie del team US Racing, ha inaugurato il weekend con una vittoria, dopo aver conquistato la pole position sia per Gara 1 che Gara 2. Un ottimo risultato per l’indiano, che si mette così subito alle spalle di Yamakoshi in classifica generale, a soli cinque punti dal secondo posto. Dietro di lui il suo compagno di squadra Jack Beeton non gli ha reso però la vita facile. Per tutta la gara ha cercato di attaccarlo, collezionando giri veloci uno dopo l’altro. Alla fine si è dovuto accontentare della seconda posizione con un gap di 1.4 dall’avversario.
A completare il podio è stato Matheus Ferreira che, in realtà, aveva concluso quarto dopo una lotta con Hiyu Yamakoshi in terza posizione. Il giapponese però è stato penalizzato di cinque secondi per un escursione fuori pista proprio durante la difesa contro il brasiliano. Il leader del mondiale Freddie Slater, a causa di una sfortunata qualifica in cui le sue gomme non avevano abbastanza pressione, partiva soltando dalla 24esima posizione. Tuttavia, dopo un contatto alla partenza ha deciso di ritirarsi.
Gara 2: Slater trionfa e si avvicina ai record di Antonelli
L’obiettivo di Bohra sarebbe stato quello di fare doppietta nel weekend che lo vedeva partire due volte dalla pole. Tuttavia, in Gara 2, c’era un avversario agguerrito che partiva tre posizioni dietro di lui: Freddie Slater. Il britannico puntava ad una rivalsa dopo la delusione delle sessioni precedenti ed ha ottenuto il risultato sperato. Dopo un’ottima partenza dell’indiano, Slater ha cercato di sorpassare gli avversari davanti a lui ed è stata una safety car, provocata dall’incidente tra Gabriel Holguin e Filippo Fiorentino, ad aiutarlo. Alla ripartenza il britannico si è messo a caccia sorpassando Beeton e Yamakoshi davanti a lui e puntando Akshay Bohra.
Alla fine il pilota della US Racing ha ceduto agli attacchi di Slater ed ha concluso in seconda posizione, scivolando poi terzo per una penalità e invertendo gli ultimi due gradini del podio con l’australiano Jack Beeton. Nel circuito francese, il portabandiera della Prema e leader del campionato a 86 punti ha collezionato l’undicesima vittoria nella categoria. Solo due vittorie di distanza dal record di Antonelli nel 2022 di 13 vittorie nel campionato italiano.
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Gara 3: La pioggia al Paul Richard premia Nakamura-Berta in F4 Italiana
Quella che sembrava essere una gara tranquilla, con Slater che partiva in pole davanti a Beeton e Bohra, si è trasformata in tutt’altro. Infatti, prima che le vetture scendessero in pista, una pioggia battente era scesa sul circuito fermandosi poco prima dell’inizio della gara. Tuttavia, la prima rimaneva bagnata quindi è nata l’incertezza tra i team su quali gomme montare: le slick o le rain? I piloti davanti, forse per non correre rischi, hanno preferito montare quelle da pioggia ma alla fine la decisione si è rivelata sbagliata. Infatti, dopo qualche giro, si sono resi conto che le gomme asciutte erano quelle che funzionavano meglio.
Ad essere premiato di questa scelta è stato proprio Kean Nakamura-Berta, che dopo essersi confrontato con il suo ingegnere prima di scendere in pista, ha scelto di montare le slick. Tuttavia, la lotta per la vittoria è rimasta aperto fino al penultimo giro, quando il piota nipponico ha sferrato un attacco vincente a Gustav Jonsson che fino ad allora si trovava davanti a tutti. Ha chiuso il podio Tomass Stolcermanis, conquistando il primo podio ufficiale. I contendenti al titolo, tra cui Slater, Yamakoshi e Bohra, hanno concluso tutti fuori dalla zona punti.
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Immagine in copertina: ACI Sport