La F1 lascia l’Europa e vola in Azerbaijan per il diciassettesimo appuntamento della stagione: ecco l’anteprima Brembo per analizzare gli alti carichi a cui sono sottoposti i freni delle monoposto a Baku.
Dopo Monza la F1 ha portato a termine il calendario europeo per questa stagione e ora è tutto pronto per il Gran Premio d’Azerbaijan: analizziamo con l’aiuto dei tecnici di Brembo gli aspetti chiave del tracciato di Baku per quanto riguarda gli impianti frenanti delle vetture.
Il Baku City Circuit è lungo 6003 metri e presenta 20 curve. Secondo i tecnici Brembo è un tracciato altamente impegnativo per i freni. In particolar modo, ciò è dovuto alle prime tre curve a 90 gradi, che richiedono oltre 150 kg di carico sul pedale del freno per almeno 1.9 secondi ciascuna.
In un singolo giro i freni delle monoposto sono sollecitati per circa 19 secondi, essendo presenti ben 11 frenate, di cui 6 sono considerate dure. La curva più impegnativa, però, è senza dubbio la prima. Le vetture passano da 328 km/h a 127 km/h in soli 2.06 secondi, nei quali vengono percorsi 110 metri.
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Alla prima curva i piloti devono sopportare una decelerazione di 4.7 g, come avviene anche in curva 3, e devono applicare al pedale del freno un carico di 153 kg. In questo frangente la potenza frenante richiesta all’impianto è di 2530 kW.
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Crediti Immagine di Copertina: FIA
Fonte: brembo.com