La F1 torna in Europa per il decimo appuntamento stagionale in Spagna: analizziamo gli aspetti chiave per i freni indicati da Brembo per la pista catalana.
La F1 va in Spagna sul Circuit de Barcelona-Catalunya per la decima gara della stagione: ecco quali sono i punti critici del tracciato indicati nell’anteprima Brembo dal punto di vista del carico a cui è sottoposto l’impianto frenante.

Crediti Immagine: Brembo
Il circuito spagnolo è lungo 4657 metri ed è parte di una categoria di tracciati scarsamente impegnativi per i freni secondo i tecnici Brembo. I piloti, infatti, devono frenare solo per 8 secondi e mezzo al giro e non devono mai farlo in modo particolarmente impegnativo per l’impianto frenante come invece accadeva in Canada.
La curva più dura del tracciato è la 10, dove la decelerazione massima è di 4.9 g e il carico che deve essere esercitato sul pedale del freno è 177 kg. Una potenza frenante di 2499 kW consente di portare le monoposto da oltre 300 km/h a circa 116 km/h in appena 2.08 secondi.
Leggi anche: F1 | GP Spagna – Anteprima Pirelli: le gomme saranno messe a dura prova
Formula 1 e MotoGP a confronto
Lo scorso mese sulla stessa pista ha corso anche il motomondiale. L’impossibilità di scaricare a terra tutta la potenza, il minore carico aerodinamico e il delicato equilibrio dinamico delle moto porta a delle necessità completamente diverse dal punto di vista dell’impianto frenante.
Le moto hanno tempi sul giro più lenti e ricorrono per più tempo ai freni rispetto alle monoposto di Formula 1. Le decelerazioni sono differenti: in curva 1, per esempio, le moto perdono 239 km/h in 292 metri, mentre le monoposto riducono di 143 km/h la loro velocità in 81 metri, in proporzione il rateo tra decelerazione e spazio di frenata è meno della metà della MotoGP.
Seguici sui social: Telegram – TikTok – Instagram – Facebook – Twitter
Crediti Immagine di Copertina: formula1.com
Fonte: brembo.com