I tecnici McLaren hanno evitato di introdurre ulteriori aggiornamenti sulla MCL38, concentrando tutte le forze sulla seconda parte di stagione
Dei top team, McLaren è la scuderia che ha introdotto meno aggiornamenti sulla propria vettura. Il grosso pacchetto di aggiornamenti introdotto a Miami ha permesso alla MCL38 di fare un grosso passo in avanti in termini di prestazioni. La squadra di Andrea Stella si è aggiudicata due vittorie e ha reso la vita difficile ad una Red Bull che resta comunque la regina delle classifiche iridate.
Lo sviluppo invernale e il GP di Miami
Alla presentazione della MCL38, i papaya non si sono nascosti dietro a troppi giri di parole e hanno dichiarato limpidamente che non tutti gli obiettivi invernali erano stati centrati. Difatti, nelle prime gare della stagione, la neonata vettura di Woking era regolarmente terza forza in pista, dietro Red Bull e Ferrari.
Poi è arrivato il weekend di Miami. I tecnici inglesi hanno fatto debuttare un grosso pacchetto aerodinamico che ha reso la MCL38 una monoposto completa e veloce, consentendo a Lando Norris di aggiudicarsi la tappa americana. Grazie a quegli aggiornamenti, il team ha corretto vecchi problemi che affliggevano la monoposto inglese.
Seppur dotata di un solo grande aggiornamento, la vettura inglese ha primeggiato più di una volta e in circuiti che presentano caratteristiche opposte.
La cautela di McLaren per gli sviluppi
McLaren è attualmente il team più avvantaggiato per quanto riguarda gli sviluppi: data la posizione in classifica dello scorso anno, dispone di più ore da dedicare in galleria del vento rispetto agli altri top team.
Eppure, lo staff tecnico si sta dimostrando assai cauto per quanto riguarda la questione sviluppi, forte anche di una monoposto che sembra andar bene anche col solo aggiornamento di Miami. In verità, c’è una ratio dietro la scelta papaya.
Nell’era del budget cup, risulta di vitale importanza introdurre aggiornamenti che valgono quanto speso. McLaren punta ad aggiornamenti importanti, consistenti, che devono confermare i numeri della galleria del vento.
Il TP Andrea Stella ha dichiarato che McLaren sta concentrando la propria attenzione sull’efficienza della vettura, forse l’unico punto debole che presenta ancora la monoposto inglese. Non a caso, in Belgio ha debuttato una nuova ala posteriore che ha notevolmente migliorato tale aspetto. Un aggiornamento relativamente minimo, ma che ha comunque confermato le aspettative dei tecnici inglesi.
Leggi anche: F1 | McLaren: la MCL38 di Norris e Piastri è la monoposto più completa
Se l’anno passato si è lavorato duramente per pacchetti da medio/alto carico, quest’anno McLaren sta completando il programma con aggiornamenti che riducano la resistenza all’avanzamento, anche perché la seconda parte di stagione presenta numerosi tracciati che richiedono una configurazione aerodinamica notevolmente scarica, Monza su tutti.
In un Mondiale che vede la Red Bull ancora nelle posizioni di vertice, i papaya hanno bisogno di una squadra solida e con i nervi saldi. La MCL38 si sta dimostrando una monoposto estremamente veloce e versatile, ma ora serve il salto di qualità per acciuffare una volta per tutte Verstappen & Co.
/Crediti immagine di copertina: McLaren (@McLarenF1)X
Seguici sui social: Telegram – TikTok – Instagram – Facebook – Twitter