Antonello Coletta, responsabile delle attività sportive GT di Ferrari, commenta il 2023 della 499P, e sui rivali: “Ognuno dovrebbe guardare a casa propria”.
Le Finali Mondiali 2023 sono state soprattutto la sua festa. La giusta celebrazione per chi ha riportato Ferrari sul gradino più alto della gara endurance per eccellenza. Antonello Coletta, responsabile delle attività sportive GT di Maranello, durante la conferenza stampa conclusiva dell’evento, ha ripercorso la stagione 2023, riservando anche qualche commento sul comportamento dei team rivali.
“Credo che dovremmo analizzare la stagione nel suo complesso. In questo campionato 2023 abbiamo avuto tre fasi importanti“, ha esordito Coletta.
“La prima è stata quella prima di Le Mans. Stavamo ancora prendendo le misure, cercando di scoprire il potenziale delle vetture. Tutti credo tranne Toyota, presente nella categoria da anni e Peugeot, che aveva esordito nel 2022 a Monza. Durante questo periodo c’è stata un’evoluzione, abbiamo sviluppato il nostro prodotto al meglio“.
Ad una fase conoscitiva della 499P è poi seguita la consapevolezza di poter disporre di una vettura dal grande potenziale, coronata con la vittoria nel centenario di Le Mans.
“Poi siamo arrivati a Le Mans. Una delle edizioni più belle degli ultimi anni, e non lo dico perché abbiamo vinto noi. Ogni costruttore è stato in testa durante una delle fasi della gara. A meno di due ore dal termine noi eravamo a 8 secondi dalla Toyota. Una gara veramente equilibrata, con variazioni meteo continue, incidenti, tante neutralizzazioni. Credo però che dopo Le Mans sia cambiato qualcosa, e di conseguenza sono mutati anche i valori in campo“.
La replica ai rivali: “Non sono i nostri piloti ad essersi schiantati a Le Mans”
Al successo francese sono seguite le vittorie Toyota a Monza ed in Giappone. Sul punto, Coletta ha voluto replicare ad alcuni commenti sulla gestione gomma della vettura di Maranello.
“Mi dispiace leggere che Ferrari ha problemi a gestire le gomme o che persino qualcuno dei nostri avversari ha messo in dubbio il valore dei nostri piloti. Ferrari risponde solamente con i fatti. E comunque credo che se non fossimo stati così bravi a gestire le gomme, difficilmente avremmo concluso così una 24H“.
Proprio con riguardo ai piloti, il responsabile delle attività GT di Ferrari, ha ribadito il valore dei due equipaggi di Maranello.
“Per quanto riguarda i piloti… non sono certo i nostri che sono andati a sbattere quando erano in testa a Le Mans. I nostri, piuttosto, hanno portato la macchina al traguardo e hanno vinto, per cui forse i problemi con i piloti li hanno gli altri e non noi”.
“Si tratta, naturalmente, di una sintesi, ma colgo l’occasione perché si legge tanto e a diversi colleghi di altre case costruttrici piace rilasciare dichiarazioni sul valore degli altri, il che credo non sia molto corretto. Penso solamente che ognuno dovrebbe guardare ciò che succede a casa propria”.
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