DTM | A Zandvoort la miglior McLaren, Schmid: “Avevamo a disposizione i dati dalla Formula 1”

Nel weekend di Zandvoort il team Dörr ha sfiorato il primo podio nel DTM per McLaren. Un risultato ottenuto grazie alla Formula 1.

La prima stagione DTM per McLaren ha già avuto uno dei momenti chiave, la quarta posizione di Clemens Schmid a Zandvoort. Il pilota austriaco nelle qualifiche 1 aveva ottenuto la seconda posizione, arrendendosi solo alla superiorità della Ferrari di Jack Aitken. In gara il podio era alla portata se il pit stop fosse andato secondo i piani.

La McLaren di Clemens Schmid ha sfiorato il podio a Zandvoort, Credit: ADAC DTM

“Oschersleben e il Lausitzring erano un territorio completamente nuovo per la McLaren”, ha spiegato Schmid in un’intervista a Motorsport-Total. A Zandvoort, grazie al supporto della McLaren, avevamo una serie di dati di base e sapevamo più o meno cosa poteva funzionare o no.”

La 720S GT3 aveva già corso nel GT World Challenge Europe a Zandvoort mentre McLaren ha anche alle spalle l’esperienza della Formula 1. Il team Dörr non ha dovuto ripartire da zero con l’assetto e ha lavorato solo sulla messa a punto del venerdì.

Un errore al pit stop, a causa del dado posteriore sinistro, ha permesso a Renè Rast e Arjun Maini di passare la McLaren.


Leggi anche: DTM | ADAC punta su Zandvoort, svelati i termini del rinnovo del contratto


BMW ha negato il podio a McLaren

Un curioso retroscena è emerso nel post gara; Schmid infatti ha attribuito un problema meccanico alla BMW:

“La BMW ha l’impianto di scarico sul lato destro. E nei due giri e mezzo dietro René, la temperatura dei freni è aumentata così tanto che il pedale del freno ad un certo punto è diventato troppo lungo”, ha spiegato Schmid.

Per progettazione la 720S GT3 ha delle prese d’aria dei freni con una portata limitata.

“Non volevo mettere fuori gioco entrambi con una manovra hara-kiri”, ha detto Schmid. “Ecco perché volevo portare a casa il quarto posto.”


Rimani sempre aggiornato sul mondo Endurance entrando nel canale Telegram specifico.

Seguici sui social: TelegramTikTokInstagramFacebookTwitter


*Immagine di copertina, credit: Gruppe C Photograhy

 

Lascia un commento