Nel prossimo round del DTM al Sachsenring debutterà un nuovo format del weekend. Quali sono i piani di ADAC dietro tale scelta?
Nelle intenzioni di ADAC ad inizio stagione DTM c’era la volontà di rivedere il format del weekend, con l’obiettivo di gestire i costi; al Sachsenring per la prima volta ci sarà un nuovo format del weekend. Al venerdì ci sarà una sola sessione di prove libere mentre la seconda sessione si svolgerà il sabato.
I team avranno quindi un sabato decisamente impegnativo con pochissimi margini di errore; la seconda sessione di prove libere al mattino presto sarà seguita qualche ora dopo dalle qualifiche e dalla gara. Ci sono solo circa due ore e mezza tra la fine delle qualifiche e l’inizio della gara, invece delle solite tre ore e mezza. Entrambe le gare sono programmate per le 13:30, nonostante il cambio di programma non sia ancora stato ufficializzato.
“Ci sarà un evento di due giorni e mezzo al Sachsenring”, ha spiegato il capo di ADAC motorsport Thomas Voss a Motorsport-Magazin.com. “Ci sarà solo una sessione di prove libere nel pomeriggio di venerdì, in modo che i team possano arrivare e prepararsi giovedì pomeriggio. Forse una gran parte dei team non potrà arrivare prima di venerdì mattina”.
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Al Sachsenring prove di 2025
L’obiettivo di ADAC è appunto sperimentare un weekend più breve per cercare di contenere i costi dei team; un weekend ridotto permetterebbe ai team di risparmiare costi sugli alloggi. Infatti, come riportato da Motorsport-Magazin.com, per una vettura competitiva i team devono spendere tra 1.5-1.8 milioni di euro.
Quale sarà quindi il ruolo del venerdì in futuro? Secondo Voss è del tutto irrealistico un weekend ridotto a soli due giorni:
“Bisognerebbe ridurre drasticamente il tempo di guida totale per i team DTM. Bisogna guardare l’intero weekend di gara. Se lo riduci di un giorno intero, non puoi includere tre o anche quattro serie di gare di supporto. Solo due serie di supporto sarebbero possibili in modo serio. E abbiamo molte richieste, quindi possiamo riempire bene il programma di supporto”.
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*Immagine di copertina, credit: Gruppe C Photography