ADAC sta valutando modifiche al programma della tappa DTM di Zandvoort a causa di richieste da parte di alcuni costruttori.
La tappa olandese di Zandvoort è tornata nel 2023 grazie ad ADAC nel calendario DTM ed è stata accolta con entusiasmo dai piloti per la conformazione della pista. Nel calendario 2024 ADAC ha confermato la presenza di Zandvoort ma il programma potrebbe subire delle modifiche.
“Ci sono state richieste da parte di alcuni costruttori di modificare il nostro programma per la gara di Zandvoort perché si svolgerà nello stesso fine settimana del test di Le Mans”, ha confermato il direttore di ADAC Thomas Voss in un’intervista a Motorsport-Total.
Infatti, il test ufficiale di Le Mans si svolgerà il 9 giugno, una settimana prima della classica 24 ore. Ed è la domenica in cui il DTM terrà le qualifiche e una gara a Zandvoort. La BMW in particolare sta spingendo per una modifica al programma del DTM. Ciò non dovrebbe sorprendere, perché Rene Rast, Sheldon van der Linde e Marco Wittmann, che sono anche considerati piloti DTM per il 2024, correranno nella classe Hypercar del WEC e a Le Mans per il team BMW WRT. Oltre ai piloti BMW ci sono altri che avrebbero dei problemi: Mirko Bortolotti, Nicki Thiim, Jack Aitken (non ancora confermato in Ferrari) e Kelvin van der Linde.
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Regolamento di Le Mans e le opzioni di ADAC
Tuttavia i tre piloti BMW potrebbero appellarsi al regolamento; i piloti con licenza FIA Platinum possono presentare una richiesta scritta all’organizzatore di Le Mans, ACO, affinché non completino i cinque giri completi nel test di Le Mans, ma nella sessioni di prove libere il mercoledì prima della gara.
La condizione è che non possano prendere parte al test perché – come prevede il regolamento del WEC – devono prendere parte ad un’altra “grande competizione”. Un criterio che il DTM soddisferebbe. Oltre a ciò, l’ACO addebita anche una tariffa per l’esenzione.
ADAC, d’altra parte, non ha molti margini di manovra. Affinché i piloti possano prendere parte alla sessione mattutina o serale a Le Mans, l’inizio della gara DTM dovrebbe essere anticipato all’ora di pranzo, oppure si potrebbe fare affidamento su qualifiche posticipate e una gara serale. Tuttavia, a Zandvoort non ci sono riflettori. E anche se in estate c’è luce per un periodo relativamente lungo, sul circuito dei Paesi Bassi vigono norme severe sul rumore, che complicherebbero le corse serali.
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*Immagine di copertina, credit: ADAC DTM