Settembre 14, 2024
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DTM | BMW – Un solo team e tre campioni, van der Linde: “Direi che i vantaggi siano abbastanza chiari”

L’impegno ridotto di BMW nel DTM con il solo team Schubert ma ben tre vetture può essere un’arma a doppio taglio. Sheldon van der Linde ha analizzato lo scenario 2024.

Il team Schubert è sicuramente una delle novità più attese per la stagione DTM 2024, grazie anche al suo nuovo impegno con ben tre BMW M4 GT3 al via e la conferma di Renè Rast e Sheldon van der Linde. Il costruttore bavarese ha infatti ridotto la sua presenza nel DTM da quattro a tre vetture, dato la bancarotta del team Project 1 nel quale lo scorso anno ha gareggiato Marco Wittmann e Sandro Holzem (in alcune gare).

DTM BMW van der linde
Marco Wittmann, nuovo compagno di squadra di Renè Rast e Sheldon van der Linde nella BMW di Schubert – Foto: Gruppe C Photography, ADAC DTM

Sia van der Linde che Rast hanno ottenuto delle vittorie nel 2023 mentre Marco Wittmann ha terribilmente faticato, lamentando anche un diverso trattamento dagli altri piloti BMW. Tra l’altro nel 2024 Schubert è l’unico team ad avere una lineup di tre campioni DTM.


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Secondo Sheldon van der Linde, campione DTM nel 2022, pur avendo BMW un solo team a rappresentarla, ci sono dei vantaggi:

“I vantaggi sono abbastanza chiari”, ha detto a Sportscar365. “Credo che abbiamo tre campioni nel team con molta esperienza nel DTM e il vantaggio è che Marco può portare tutto ciò che ha imparato lo scorso anno in Project 1. Ovviamente ci sono stati aspetti positivi dalla sua macchina l’anno scorso che ora può portare nella squadra e tutti possiamo trarne beneficio.


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L’esperienza nel WEC con BMW e la griglia DTM ridotta nel 2024

I tre sono anche impegnati nel programma Hypercar di BMW nel WEC, un aspetto da tenere in considerazione secondo van der Linde:

“Se hai un altro pilota professionista nel team, è un feedback in più da parte di un pilota che puoi prendere sul serio e già solo da questo ovviamente hai molti più strumenti nella cassetta degli attrezzi per lavorare con la macchina e svilupparla sul setup. [Rispetto all’esperienza dell’endurance] Condividiamo abbastanza tra piloti, quindi come pilota sei spinto molto di più dai tuoi compagni di squadra. Se hai due compagni di squadra ovviamente devi batterli entrambi, quindi in quel caso penso che come pilota sei più motivato”.

Per la stagione 2024 ADAC ha dovuto fare i conti con una riduzione della lineup piloti a venti vetture. Secondo van der Linde il DTM ne ha guadagnato in qualità:

“I piloti professionisti, tutti i grandi nomi, che sono importanti anche per il DTM, penso che siano rimasti dall’anno scorso, ha detto Van der Linde. “Penso che a livello di qualità non abbiamo perso nulla. Penso che abbiamo semplicemente delle squadre esterne con una sola macchina, ad esempio. Ciò rende la serie più forte, nel senso che hai due macchine, due piloti professionisti e questo rende il campionato più forte.”


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*Immagine di copertina, credit: Gruppe C Photography

 

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