Hockenheim è come sempre sede dell’ultimo round della serie turismo tedesca. E’ qui che tutto si decide, è qui che verranno assegnati i tre titoli. Thomas Preining deve difendere la vetta della classifica piloti 2023 del DTM dagli attacchi di Mirko Bortolotti e Ricardo Feller.
E’ tutto pronto ad Hockenheim per l’inizio dell’ultimo round della stagione 2023, la prima del DTM targata ADAC. Ci si attende un weekend elettrizzante: i giochi sono infatti apertissimi per tutti i tre titoli in palio. Arrivati a questo punto, è comunque già possibile tracciare un bilancio della stagione che sta per concludersi.
Un grande plauso va affatto proprio ad ADAC per aver ridato lustro ad un campionato che negli ultimi anni sembrava in caduta in libera e stava perdendo un po’ alla volta la propria identità. Le cause di ciò risiedono nelle idee spesso stravaganti maturate durante la precedente gestione targata Gerhard Berger. Idee che spesso e volentieri si sono trasformate in decisioni scellerate e completamente fuori dalla realtà, le quali stavano portando la serie allo sfascio.
Grazie ad ADAC, il DTM ha nuovamente assunto le sembianze di un campionato ben gestito. Il fatto che si sia iniziati molto presto a parlare del 2024 la dice lunga in tal senso ed è un passo importante verso i team che possono così programmare il nuovo anno con largo anticipo. Ultimamente si era invece spesso arrivati all’ultima gara della stagione chiedendosi cosa sarebbe ne sarebbe stato del DTM l’anno venturo.
Il club automobilistico tedesco ha messo nuovamente al centro i desideri dell’appassionato e, aspetto molto importante, ha posto molta attenzione sul tenere sotto controllo i costi. Rendere nuovamente il calendario germanocentrico si è rivelata, almeno per il momento, una scelta azzeccata poiché ha appunto ridato identità al campionato.
“Triello” per il titolo piloti DTM 2023
Il fulcro del weekend di Hockenheim sarà naturalmente la lotta per il titolo piloti che coinvolge tre piloti. Thomas Preining comanda la classifica piloti del DTM 2023 con 10 punti di vantaggio su Mirko Bortolotti e 31 su Ricardo Feller. Bortolotti è l’unico pilota ad aver vinto più di una gara in questa stagione. Anzi, l’alfiere di casa Lamborghini è passato davanti a tutti sotto la bandiera a scacchi per ben tre volte.
Preining e Feller hanno invece fatto della continuità il loro punto di forza. Sono infatti gli unici piloti ad aver fatto segnare punti in tutte le 14 gare finora disputate. Il leader del campionato già l’anno scorso era arrivato a giocarsi il titolo ad Hockenheim. Le sue speranze sono però andate in fumo a causa di un multiplo incidente nelle prime fasi gara 1. Il pilota ufficiale Porsche vuole ora riprendersi la rivincita e si presenta all’appuntamento decisivo come favorito.
DTM | Hockenheim 2023 – Anteprima e orari dell’ultimo weekend stagionale
Ricardo Feller, il più giovane dei tre, arriva ad Hockenheim più carico che mai dopo aver vinto il titolo GTWC Sprint in coppia con Mattia Drudi, ma è quello che ha mano chance di vittoria essendo più staccato dai primi due. L’obiettivo primario dell’alfiere di Audi deve essere innanzitutto quello di passare gara 1 rimanendo ancora in gioco. Perché poi si sa, nel motorsport in una singola gara può sempre succedere di tutto.
In realtà, la matematica tiene in gioco anche Sheldon van der Linde. Il pilota BMW è però staccato di 52 punti con 56 punti da assegnare. Inoltre, il fatto che davanti a lui ci siano ben tre piloti rende le sue possibilità di riconfermarsi campione praticamente nulle.
Titoli team e costruttori
La battaglia per il campionato piloti si incrocia con quella degli alti due titoli che verranno assegnati ad Hockenheim. Per quanto riguarda il titolo team, è addirittura lotta a quattro: Manthey EMA, ABT Sportsline, SSR Performance e Schubert Motorsport sono racchiusi in appena 30 punti con 90 ancora ad assegnare.
Proprio Schubert si è rilanciato alla grande con la doppietta di gara 2 al Red Bull Ring e punta a riconfermarsi campione dopo il titolo vinto nel 2022. Oltre a van der Linde, il team potrà contare sull’apporto del tre volte campione DTM Renè Rast, sempre più in sintonia con la vettura e reduce dalla prima vittoria al volante della BMW M4 GT3 in Austria. Inoltre, il fatto che i due piloti siano fuori dalla lotta per il titolo piloti e che potranno concentrarsi esclusivamente su quello riservato ai team potrebbe rivelarsi un bel vantaggio.
Anche per quanto concerne il titolo costruttori, i punti in palio saranno 90. Porsche può godere di 41 punti di vantaggio su Lamborghini e 53 su Mercedes. Più staccate BMW e Audi.
Engelhart con la Lamborghini del team Grasser
Tra i 28 piloti in pista ad Hockenheim ci sarà anche Christian Engelhart. Il tedesco, sotto contratto con Porsche come contract driver, ha avuto il permesso dalla casa di Stoccarda per correre con la Lamborghini di Grasser. Engelhart sarà il quarto pilota della stagione al volante della Huracan #19 dopo Mick Wishofer, Maximilan Paul e Andrea Caldarelli. Ha inoltre già provato la vettura nei test di settimana scorsa, dimostrandosi anche più veloce del pilota titolare Clemens Schmid, il quale sarà suo compagno di box ad Hockenheim.
Quello del tedesco rappresenta un ritorno. Engelhart aveva infatti iniziato la stagione proprio con la Porsche 911 GT3 R di Toksport WRT. Tra l’altro il suo 2023 era partito nel migliore dei modi, con la vittoria in gara 2 nel round di apertura a Oschersleben. Il prosieguo è stato però deludente e si è arrivati alla rottura tra il pilota e il team dopo l’appuntamento di metà stagione al Nurburgring.
DTM – Classifica piloti 2023 alla viglia del gran finale di Hockenheim
Classifica Team
Classifica Costruttori
[Credits immagine di copertina: ADAC Motorsport]
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