La serie turismo tedesca torna in pista al Sachsenring per il terzultimo appuntamento del campionato. Ecco la classifica piloti e quella riservata a team e costruttori del DTM 2023 dopo il weekend del Lausitzring.
Il DTM 2023 entra nel vivo e i protagonisti della stagione tornano a calcare la pista dopo tre settimane di stop. Al Sachsenring, all’8 al 10 settembre, andrà in scena il sesto degli 8 appuntamenti in calendario. Il circuito, situato nell’ex Germania Est, è molto tortuoso e presenta pochissimi allunghi dove tentare il sorpasso. Saranno così fondamentali le due sessioni di qualifica.
Infatti il Sachsenring è noto soprattutto per le competizioni a due ruote, essendo la sede del GP di Germania del Motomondiale. Tornerà ad ospitare il DTM dopo ben 21 anni: infatti, l’ultima volta che la serie turismo tedesca vi ha fatto tappa, correva l’anno 2002.
Le vetture in pista saranno 27 in luogo delle solite 28. La Lamborghini #19 di GRT, guidata inizialmente da Mick Wishofer e in seguito da Maximilian Paul, non sarà della partita. Il team ha così deciso di correre con il solo Clemens Schmid.
Facciamo ora un passo indietro e ripercorriamo quanto accaduto nell’ultimo fine settimana di gare, disputatosi al Lausitzring. E’ stata finalmente la volta della Ferrari, l’unico tra i sei costruttori che ancora mancava all’appello. Jack Aitken è passato per primo sotto la bandiera a scacchi in gara 1, regalando il primo successo nel DTM alla 296 GT3 e diventando il nono vincitore diverso in altrettante gare.
In gara 2, invece, per la prima volta nel 2023 si è assistito alla seconda vittoria di un pilota e a ottenerla è stato il nostro Mirko Bortolotti. Il pilota italiano è stato il vero mattatore del weekend: il successo della seconda gara, partendo tra l’altro dalla pole, è arrivato dopo una brillante seconda piazza nella corsa del sabato. Grazie a questi risultati, Bortolotti ha strappato la vetta della graduatoria a Thomas Preining. L’alfiere di casa Lamborghini conduce ora con 7 lunghezze di vantaggio sull’austriaco della Porsche.
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Della lotta farà parte anche Ricardo Feller, terzo a 19 punti dal leader. La sua Audi R8 LMS è stata letteralmente appiccicata ai tubi di scarico della Huracan #92 praticamente per tutta la durata di gara 2. Ma lo svizzero non è riuscito ad affondare l’attacco e ha dovuto accontentarsi della piazza d’onore.
Al Sachsenring si preannuncia però un weekend in salita per il nuovo leader e i motivi sono svariati. Innanzitutto, circa due settimane fa, è stato vittima di un brutto incidente al Paul Ricard mentre stava testando la SC63 LMDh. Come conseguenza di quanto accaduto, Bortolotti lamenta dei dolori alla gamba sinistra, ma stringerà i denti e al Sachsenring ci sarà .
Inoltre, non ha preso parte ai test disputatisi il 31 agosto e la sua Huracan sarà zavorrata di 20kg, proprio per la vittoria ottenuta al Lausitzring. Dal canto loro, le Porsche potranno godere di maggiore potenza, in seguito al nuovo BoP stilato da SRO.
Venendo appunto ai test, questi hanno mostrato una Mercedes in grande spolvero. Ben quattro AMG GT3 si sono piazzate davanti a tutti. Il miglior tempo l’ha fatto segnare Maro Engel in 1:17.666, seguito da Luca Stolz, Lucas Auer e Arjun Maini.
La Mercedes che al Sachsenring avrà una delle ultime chance per riaprire la lotta al titolo. Il miglior pilota in classifica della Stella a tre punte è Lucas Auer, quinto a 44 punti dal leader, seguito proprio da Maro Engel, sesto a 57 lunghezze. Si preannuncia dunque un weekend piuttosto vibrante e che potrebbe risultare fondamentale nella lotta per i titoli.
DTM – Lausitzring: Classifica Piloti
Classifica Team
Classifica Costruttori
[Credits immagine di copertina: Twitter DTM]
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