Archiviato il weekend del Nurburgring, vediamo come cambiano la classifica piloti e quella riservata a team e costruttori della stagione 2023 del DTM. Thomas Preining approfitta dei pasticci a firma BMW e allunga in vetta.
Sul circuito dell’Eifel si è disputato il quarto appuntamento del DTM 2023. Il calendario ha in programma otto round e così la stagione della serie turismo tedesca è giunta alla sua metà . Ancora due nuovi vincitori si sono aggiunti: il nostro Mirko Bortolotti ha trionfato in gara 1, mentre Maximilian Paul è passato davanti a tutti sotto la bandiera a scacchi alla domenica, entrambi al volante della Lamborghini Huracan GT3 Evo 2.
La Casa de Toro ha dunque firmato una doppietta al Nurburgring ed entrambi i piloti hanno trionfato per la prima volta in carriera nel DTM. Otto vincitori diversi dunque nelle prime otto gara, ma se Bortolotti ci è andato vicino più di una volta nel corso dell’ultimo anno e mezzo, la vittoria di Paul è senza dubbio un enorme sorpresa.
Il giovane pilota tedesco era infatti soltanto al suo secondo weekend della carriera nel DTM, dopo quello al Red Bull Ring nel 2021. Al Nurburgring, prendeva il posto di Mick Wishofer sulla Huracan #19 del team GRT e sotto la pioggia di gara 2 ha dato vita ad una strepitosa rimonta. Partito dalla tredicesima piazza, ha superato uno ad uno tutti i suoi avversari fino al trionfo finale.
Il vincitore morale del Nurburgring porta però un nome ed un cognome: Thomas Preining. Nonostante un weekend non brillantissimo dal punto di vista della performance, il leader del campionato ha fatto incetta di punti grazie al terzo posto di gara 1 e al quinto ottenuto nella corsa domenicale.
I suoi risultati più la debacle BMW gli hanno permesso di allungare in classifica e portare il suo vantaggio a 28 punti su Sheldon van der Linde. Eppure il campione in carica ha assaporato l’idea dell’aggancio alla vetta. Nella seconda qualifica era infatti riuscito a strappare la seconda piazza, mentre Preining non era andato oltre il sedicesimo tempo.
Ma la grande occasione è stata letteralmente gettata alle ortiche dagli uomini BMW. Sheldon e il suo compagno di squadra, Renè Rast, sono stati infatti gli unici a prendere il via con gomme slick su asfalto umido. L’azzardo però non ha pagato e i due alfieri del team Schubert hanno iniziato a perdere posizioni fin dalle prime battute.
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Che gli strateghi della Casa dell’Elica non fossero propriamente nel loro miglior weekend lo si era capito già dal sabato, quando era accaduto esattamente l’opposto. Durante la finestra per il cambio gomme sono iniziate a cadere le prime gocce di pioggia e sulla vettura di Renè Rast è stato deciso di montare le gomme da bagnato. Scelta che si è rivelata completamente sbagliata, perché dopo pochi minuti la pioggia ha cessato di cadere e il tedesco è stato così costretto ad una seconda sosta per rimontare le gomme da asciutto.
Un weekend completamente da dimenticare per il tre volte campione, che si è visto rovinare entrambe le gare per un’errata scelta delle gomme. Nei prossimi giorni ci sarà dunque tanto di cui discutere all’interno della Casa di Monaco.
A giocare a favore di Preining è stato anche il problema occorso alla Huracan di Mirko Bortolotti all’inizio delle qualifiche 2. I meccanici Lamborghini non sono riusciti a risolverlo in tempo per la gara e così la domenica del pilota italiano è praticamente finita ancor prima di cominciare. Un enorme peccato per lui che, con la vittoria del sabato, aveva scalato la classifica e si era avvicinato alla vetta. Bortolotti lascia comunque il Nurburgring in terza posizione a un solo punto da van der Linde.
A pari punti con l’alfiere di casa Lamborghini c’è l’Audi di Ricardo Feller, il quale mette a sua volta tanti punti a referto grazie ad un quarto posto, un sesto e una pole. Ma anche la Mercedes vorrà dire la sua nella seconda parte di stagione. A suonare la carica ci sono i due veterani della Casa della Stella a tre punte, Maro Engel e Lucas Auer, rispettivamente quinto e sesto in classifica.
Gli effetti della doppia vittoria Lamborghini e del disastro BMW hanno conseguenze anche sulle classifiche costruttori e team, sempre comandate da Porsche e Manthey EMA. La Casa del Toro sale infatti al secondo posto, mentre quella di Monaco scala addirittura fino al quarto, superata anche dalla Mercedes. SSR Performance si porta invece in seconda posizione nella classifica team, superando Schubert.
DTM – Nurburgring: Classifica Piloti
Classifica Team
Classifica Costruttori
[Credits immagine di copertina: Twitter Porsche Motorsport]
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