ADAC e DMSB hanno concluso le analisi dei motori dei primi tre in classifica DTM. Cosa è emerso prima del gran finale di Hockenheim?
La federazione tedesca (DMSB) aveva informato i team in Austria che sarebbero state fatte delle analisi sui motori prima del gran finale del DTM a Hockenheim ma senza specificare quali team e quali vetture. DMSB, al termine di gara 2 al Red Bull Ring, aveva deciso di analizzare le vetture top tre in classifica. Porsche, Lamborghini e Audi hanno quindi dovuto smontare i motori di Thomas Preining, Mirko Bortolotti e Ricardo Feller.
Poco meno di due settimane dopo, DMSB ha annunciato che durante le analisi non è stata riscontrata nessuna irregolarità. Ciò significa che i risultati di Spielberg sono ufficiali e non c’è alcuna penalità per il finale di stagione a Hockenheim.
I motori sono stati smontati presso le sedi delle case costruttrici alla presenza di un commissario tecnico del DMSB, confrontati con la scheda di omologazione e rimontati adeguatamente.
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Richiesti tempi più lunghi per il motore dell’Audi di Feller
I motori Porsche e Lamborghini sono stati smontati rispettivamente presso le sedi di Weissach e Sant’Agata Bolognese. Per Audi la questione è stata diversa. L’analisi del motore di Ricardo Feller ha avuto luogo a Malmedy, vicino al circuito di Spa-Francorchamps e non presso il dipartimento dei motori a Neuburg.
Scelta strategica? Niente di insolito, perché a Malmedy ha sede la società Breuer Technical Development (BTD), fondata nel 1986 da Ernst Breuer e specializzata nello sviluppo di motori e sistemi di propulsione. La BTD esegue le revisioni sui motori dei clienti Audi R8 LMS GT3 dal 2010.
Per tutti e tre i motori sono stati analizzati gli stessi componenti rilevanti per le prestazioni, come l’albero motore, i cilindri, le bielle, i vari tubi di aspirazione e la cilindrata.
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*Immagine di copertina, credit: ADAC DTM