ADAC ha introdotto nuove restrizioni per i test per i team DTM. Cosa cambia nel 2024 e chi potrebbe avvantaggiarsi.
Uno dei temi chiave della sosta invernale sembra aver trovato una soluzione da parte di ADAC che dall’1 marzo 2024 ha applicato nuove restrizioni per i test privati nel DTM. Tali restrizioni saranno in vigore fino alla tappa finale di Hockenheim.
“Limitare i test privati dal punto di vista economico è una preoccupazione importante per i nostri partecipanti e per il DTM è essenziale per lo sviluppo sostenibile della serie”, ha spiegato il direttore del motorsport di ADAC Thomas Voss, che spera di ridurre i costi e garantire pari opportunità.
La prima restrizione riportata da Motorsport-Total riguarda il numero di piste. i team possono fare test su un massimo di cinque piste e solo una volta in stagione su una stessa pista. Ogni pilota ha a disposizione cinque giorni di test da fare insieme o singolarmente; il team Schubert ha a disposizione, teoricamente, un totale di quindici giorni di test.
Un’altra restrizione riguarda il numero di set per pneumatici; i team durante la giornata di test non dovrebbero utilizzare più di 3 nuovi set. Una condizione scarsamente monitorabile e che lascia ampi spazi di manovra ai team.
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Penalità e team impegnati anche nel GT Masters
Il testo pubblicato da ADAC non riporta alcuna penalità per chi non rispetta le restrizioni. Ciò è dovuto al fatto che il catalogo delle sanzioni è ancora in fase di elaborazione. Una delle soluzioni possibili, suggerite da Motorsport-Total, è quella di far saltare un weekend di gara al pilota che ha commesso delle violazioni.
Nel testo del regolamento ADAC ha cercato di coprire eventuali zone d’ombra con numerose definizioni, ma non è così semplice vietare i test con le vetture GT3 utilizzate in tutto il mondo. I team DTM devono registrare qualsiasi attività di guida, anche in altre serie, in un nuovo sistema online con almeno 20 giorni lavorativi di anticipo e attendere l’approvazione. Ciò vale anche per i piloti DTM, ma solo per le piste utilizzate nel DTM.
La limitazione dei test si applica anche se un team DTM desidera provare con un altro pilota Platinum. Sono esclusi dalle restrizioni dei test gli eventi o le giornate di test ufficiali di altre serie, nonché le operazioni di test in cui non vengono utilizzati pneumatici Pirelli DTM.
Tuttavia alcuni team potrebbero essere avvantaggiati: infatti nell’ADAC GT Masters non ci sono restrizioni sui test. Una situazione da sfruttare, poichè un pilota con status Gold o Silver potrebbe fornire feedback utili sul comportamento della vettura per il DTM, soprattutto perché le gare si svolgono negli stessi weekend.
Per questo motivo, ADAC ha creato il DTM Sporting Board. Questo è composto dal manager della serie DTM Michael Rebhan, dal coordinatore tecnico Robert Maas e Michael Kramp del DMSB (Federazione tedesca del motorsport). Il compito del comitato è verificare il comportamento delle squadre e se necessario inasprire le regole.
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*Immagine di copertina, credit: Hoch Zwei