L’ex motorsport director di Mercedes, Norbert Haug, teme per il futuro del DTM. Quali sono le soluzioni su cui ADAC dovrebbe puntare?
La prima stagione DTM sotto le insegne di ADAC ha visto il trionfo per la prima volta di Porsche e di Thomas Preining; tuttavia secondo l’ex motorsport director di Mercedes, Norbert Haug, il nuovo corso di ADAC inizia già a mostrare qualche punto debole.
Il timore principale di Haug riguarda soprattutto un drastico aumento dei costi, cosa che ha impedito ad ADAC di arricchire ulteriormente il calendario 2024. Oltre a questo, qualche team ha già deciso di rinunciare alla prossima stagione mentre altri sono alla ricerca di budget.
“Il DTM è ancora troppo costoso”, ha dichiarato a bild.de. “Ci sono troppi test durante la stagione. Questo è un problema di sostenibilità! In futuro non possiamo continuare a sprecare pneumatici e carburante inutilmente.”
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Abolire i test e puntare su carburanti sintetici
Per Haug una prima soluzione è l’abolizione dei test, come avviene in Formula 1 e utilizzare i simulatori oltre ad una rimodulazione dei tempi delle varie sessioni; su questo punto ADAC è già a lavoro per una modifica sostanziale dei weekend di gara.
“A volte vengono utilizzati dieci set per vettura, ovvero 40 pneumatici o anche di più, per brevi stint di qualifica in una giornata di test. Una sola giornata di test costa 40.000 euro e più. Non c’è futuro”, sottolinea Haug. “Perché se moltiplichiamo i 40.000 euro per una decina di giorni di test a stagione, otteniamo 400.000 euro. Con un budget di circa 1,4 milioni di euro per vettura, si tratta di una proporzione enorme.”
L’altra proposta di Haug riguarda l’utilizzo di carburanti sintetici per aumentare la sostenibilità del campionato:
“Gli sport motoristici con motori a combustione avranno un futuro sensato e sostenibile solo se saranno alimentati da carburanti sintetici”, afferma. “Il DTM attualmente utilizza il 50% di carburante sintetico, che dovrà essere gradualmente aumentato al 100%. ADAC è il trascinatore perfetto per questi obiettivi e tutti i partner del DTM sono impegnati nella sostenibilità.”
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*Immagine di copertina, credit: motorionline
