I vertici di ADAC e GTA hanno avuto dei colloqui per discutere di un regolamento comune tra DTM e Super GT.
Il campionato DTM e Super GT hanno avuto in passato un rapporto turbolento, culminato nella stesura dei regolamenti di Classe 1. I regolamenti di Classe 1 prevedevano l’adozione di motori turbo quattro cilindri in linea. Audi ha dominato l’era turbo con la doppia vittoria di Renè Rast nel 2019 e 2020; tuttavia l’uscita di Audi dal DTM ha costretto i vertici di ITR a virare su vetture GT3 per attirare costruttori e team privati, mentre il Super GT ha mantenuto questo regolamento.
I due campionati hanno avuto anche la possibilità di correre insieme, con una gara ad Hockenheim nel 2019 e al Fuji. Con il passaggio sotto le insegne di ADAC, DTM e Super GT stanno cercando di scrivere un regolamento tecnico che entrerebbe in vigore a partire dalla stagione 2028-2029 per sostituire l’attuale classe GT500.

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“Nella situazione attuale, credo che nessun produttore estero produrrà un’auto GT500, ma se possiamo andare avanti con i colloqui per nuove normative ambientali e di sicurezza, non vedo perché non possiamo creare una categoria superiore a GT3, come una “nuova GT500”, ha dichiarato Masaaki Bandoh, Boss di GTA che gestisce il Super GT ai microfoni di Motorsport.
Non è mancata, da parte di Bandoh qualche stoccatina ad ITR:
“La Classe 1 era fondamentalmente una proposta dell’ITR, con sui siamo andati avanti insieme, ma poi hanno cambiato i regolamenti e sono diventati i nostri nuovi regolamenti GT500.”
ADAC apre al futuro: WEC e IMSA come modello
Nelle intenzioni di ADAC c’è la prospettiva di creare dei regolamenti che possano essere utilizzati in più campionati, come la convergenza LMDh e LMH.
“Le soluzioni isolate non hanno più senso“, ha affermato Thomas Voss, capo di ADAC a Motorsport. “Un produttore non costruirà un’auto con la quale correre solo nel DTM. Se può correre anche IMSA, Super GT e magari in Australia con la stessa macchina, allora è una sfida diversa per il costruttore. Abbiamo un segnale chiaro dalle case automobilistiche: fare in modo che una vetture possa correre in più campionati diversi“
Mentre l’industria automobilistica continua a investire miliardi in auto elettriche ogni anno, Voss prevede che i motori a combustione continueranno a svolgere un ruolo di primo piano nel motorsport, ma con misure per ridurre le emissioni di carbonio.
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