Gennaio 15, 2025
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DTM | Risultati e sintesi dei test di Hockenheim

Il DTM ha disputato due giorni di test ad Hockenheim, circuito che sarà teatro dell’ultimo round stagionale e decreterà il campione 2023.

Si avvicina il momento della verità: manca ormai poco più di una settimana al weekend di Hockenheim del 20-22 ottobre, che decreterà chi tra Thomas Preining, Mirko Bortolotti e Ricardo Feller sarà il campione DTM 2023. Intanto, come gustoso antipasto, lo storico circuito tedesco ha ospitato due giorni di test, sicuramente molto utili in vista del weekend di gare.

Piloti e team in pista

Non tutti i team hanno partecipato al test, svoltisi nelle giornate di lunedì e martedì. Mancavano infatti all’appello Project 1 (BMW), Attempto Racing (Audi), Toksport WRT (Porsche) e HRT (Mercedes) e naturalmente anche i rispettivi piloti.

Inoltre soltanto quattro team hanno preso parte ad entrambe le giornate. Tra questi c’erano naturalmente Manthey EMA di Thomas Preining e SSR Performance di Mirko Bortolotti. I due favoriti nella lotta al titolo non vogliono naturalmente lasciare nulla di intentato: ogni giro in più può essere prezioso per preparare il weekend nel migliore dei modi.

Non si è visto ad Hockenheim nemmeno Sheldon van der Linde. Il campione in carica è infatti in America e nel weekend precedente al test ha partecipato alla 8 ore di Indianapolis. I suoi impegni oltreoceano non sono però terminati qui perché nel prossimo fine settimana sarà impegnato nella Petit Le Mans al volante della BMW LMDh, decidendo così di rimanere negli Stati Uniti.

Il sudafricano è ancora matematicamente in gioco per confermarsi campione, ma è staccato di ben 52 punti dalla vetta. Le sue speranze sono quindi ridotte al lumicino. Renè Rast era dunque l’unico pilota in pista con la BMW M4 GT3 del team Schubert.

Ayhancan Guven ha condiviso l’abitacolo della sua 911 GT3 R con i vincitori della Porsche Supercup Dylan Pereira e Bastian Buus, rispettivamente il primo l’anno scorso e il secondo quest’anno. Laurin Heinrich ha a sua volta condiviso il sedile con la pilota ceca di LMP3 Gabriela Jilkova, la quale ha potuto saggiare per la prima volta una vettura GT3.

DTM – Sintesi della due giorni di test di Hockenheim

Mirko Bortolotti sula sua Lamborghini Huracan GT3 durante i test di Hockenheim – Credits: Markus Toppmoller

I piloti hanno trovato un nuovo manto stradale. Proprio quest’anno infatti, la pista è stata riasfaltata. I test non sono iniziati nel migliore dei modi proprio per Mirko Bortolotti. Al lunedì mattina, dopo soli 15 giri compiuti, l’alfiere di casa Lamborghini ha tamponato un’Audi che ha inaspettatamente rallentato davanti a lui alla staccata di curva 2.

La sua Huracan ne è uscita pesantemente danneggiata e i meccanici ne hanno dovuto completamente sostituire la parte anteriore. Bortolotti è potuto tornare in pista solo nel pomeriggio, ma l’incidente non ha particolarmente condizionato il suo test. Infatti, al temine delle due giornate, il pilota italiano ha comunque messo a referto un buon numero di giri.

Il miglior tempo della due giorni lo ha piazzato Maro Engel in 1:37.189 e ha preceduto di soli 3 millesimi Renè Rast. il pilota della Mercedes ha tentato l’attacco al tempo quasi al termine della prima giornata, sfruttando le temperature più basse. Il tre volte campione DTM aveva invece stampato il proprio miglior crono nella sessione mattutina.


Leggi anche: DTM | Sospetti sulle prestazioni della Lamborghini di Bortolotti, cosa hanno chiarito le analisi dei motori?


I tempi sono da prendere abbastanza con le pinze, anche perché SRO non ha ancora comunicato il BoP per il weekend di gara. La classifica mostra comunque quanto le forze in campo siano equilibrate, con i primi cinque racchiusi nell’esiguo spazio di 62 millesimi. L’ultimo di questi cinque è il leader del campionato, Thomas Preining, che precede proprio il suo rivale Mirko Bortolotti di poco più di un decimo. Il terzo litigante per il titolo, Ricardo Feller, è invece più staccato.

La grande sorpresa di questi test è stata trovare Christian Engelhart nei box di Grasser Racing Team. Il tedesco ha condiviso l’abitacolo dalla Huracan #19 della scuderia svizzera con il pilota titolare Clemens Schmid, risultandone tra l’altro più veloce: l’1:37.712 è stato infatti fatto segnare proprio da Engelhart.

Il tedesco ha trionfato in gara 2 nel round di apertura a Oschersleben al volante della Porsche 911 GT3 R, ma la stagione non è proseguita bene e si è arrivati alla separazione anticipata con il team Toksport WRT dopo il Nurburgring.

Engelhart resta comunque un pilota sotto contratto con Porsche come contract driver e ha avuto l’autorizzazione dalla casa di Zuffenhausen per disputare il test con la Lamborghini. Ora ha ottime possibilità di correre ad Hockenheim sulla Huracan #19. Inizialmente sarebbe dovuto toccare ancora ad Andrea Caldarelli, ma il pilota italiano potrebbe essere impegnato al simulatore con la vettura LMDh di Sant’Agata Bolognese.

DTM – Classifica Test Hockenheim

DTM test hockenheim
Credits: PaddockNews24

[Credits immagine di copertina: Motorsport-Total.com]


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