L’incidente tra Preining e Aitken regala a Ayhancan Guven la seconda vittoria del weekend al Sachsenring, il pilota turco torna a lottare per il titolo DTM
Alla voce “weekend perfetto e fortunato” ora c’è la sua foto: Ayhancan Guven fa sua anche Gara-2 al Sachsenring e si proietta ai vertici della classifica DTM.
il pilota turco partiva con 43 punti di ritardo da Auer all’inizio di questo fine settimana, ma alla fine si ritrova terzo, a 5 punti dal pilota austriaco, tornato al comando dopo questa gara, e a 3 punti da Jack Aitken.
Come ieri, per il pilota di Manthey non sono serviti miracoli per vincere: è bastato fare una gara pulita dalla terza piazza in griglia, e l’occasione si è presentata da sola a metà gara, ancora una volta fornita sul piatto d’argento dal compagno di squadra Thomas Preining. Il campione DTM 2023 stava provando a superare Jack Aitken, leader dalla pole e in difficoltà su quel treno di gomme, ma l’anglo-coreano ha chiuso forse troppo rapidamente, finendo in testa-coda, mentre la direzione gara ha assegnato tre penalty laps alla Manthey #91 dopo la Safety Car che è scattata dopo l’incidente.
Da lì è stata quasi una passeggiata per il pilota turco, l’unico con quattro vittorie in questa stagione. Alle sue spalle troviamo Ben Doerr e Jules Gounon, che grazie a ottime soste hanno recuperato numerose posizioni, portandosi davanti alla Ferrari Emil Frey di Ben Green.
Giornata tra il così così e il pessimo per gli altri piloti di punta della classifica: Preining chiude 11° dopo le penalità, Aitken è 16° a seguito di una penalità dopo la linea del traguardo, Pepper fora dopo un contatto con Green, Rast e Engel chiudono sesto e settimo, e Auer salva qualche punto da una pessima posizione di partenza chiudendo nono e tornando leader della classifica.
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La sintesi della gara
Ottima partenza per Aitken, dietro Guven supera il compagno Preining e Green si porta in quarta posizione davanti a Pepper. Dietro, malgrado il solito caos, tutti riescono a uscire dalle prime curve più o meno intatti tranne Tom Kalender. Davanti la situazione rimane bloccata, con Wittmann e Scherer dietro che danno spettacolo.
Con 44 minuti alla fine Aitken sceglie di cambiare le gomme per primo, con una sosta rapida per Emil Frey. Guven si ferma invece il giro dopo, ed è una sosta insolitamente lenta per Manthey, che perde un paio di secondi.
La sosta di Preining il giro dopo invece è rapidissima, e rientra davanti a Aitken, perdendo immediatamente dopo la posizione per via delle gomme fredde.
Alle spalle dei primi tre Green e Pepper lottano aspramente, con i due che si toccano in curva 2 e la Lamborghini che rimedia una foratura, costringendo il secondo in classifica al ritiro.
I guai in casa Lamborghini non sembrano mai arrivare da soli: poco prima la #2 ABT di Thiim si era ritirata dopo un contatto, e poco dopo il ritiro dell’auto di Pepper la Lamborghini di Bortolotti finisce nella ghiaia di curva 12 con un evidente problema di sospensioni. Parlando di problemi, Glock si ritira dopo una lunghissima sosta per un guasto alle pistole pneumatiche.
Preining vs Aitken, e Guven gode di nuovo
Nel frattempo, Preining ritorna su Aitken, quest’ultimo su gomme leggermente più usate. Aitken inizialmente si difende bene, ma poi Preining esce bene dall’ultima curva, prova l’interno in curva 1, viene chiuso e la Ferrari #14 finisce in testacoda. È subito Safety Car. Nel frattempo Doerr e Renè Rast si riportano in terza e quinta posizione, alle spalle dei primi tre.
Alla ripartenza, Green si riprende la terza posizione su Doerr, mentre Preining riceve tre giri di penalità lasciando Guven al comando, e precipitando nelle retrovie.
Il secondo, caotico ciclo di soste, vede la maggior parte delle squadre rientrare tra 15 e 12 minuti alla fine, e Guven mantiene la prima posizione, con Doerr e Guven che si inseriscono dietro davanti a Green.
Guven gestisce da qui agilmente la gara, dietro Auer, in nona posizione, cerca di conservare punti, così come Preining in P11. Infine Aitken, dall’ultimo posto, riesce a superare Feller e Paul per la 15a posizione e un punticino… per qualche secondo perchè il sorpasso su Maximilian Paul è considerato irregolare e deve restituire la posizione.
Classifica gara-2 | DTM Sachsenring 2025
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Crediti immagine di copertina: DTM / Gruppe C Photography