Ricardo Feller, con la vittoria in gara 2 del DTM a Zandvoort, ha regalato all’Audi il primo trionfo stagionale. Tuttavia il team ABT ha rischiato una squalifica.
Nelle prime quatto gare della stagione DTM ci sono stati quattro vincitori diversi con quattro marchi distinti: Franck Perera, Christian Engelhart, Maro Engel e Ricardo Feller. Per il team ABT quella a Zandvoort è stata la prima vittoria sotto la guida di Martin Tomczyk.
“Questo trofeo è di tutta la squadra, che ha lavorato duramente in questi mesi e non si è arresa dopo la difficile giornata di sabato qui a Zandvoort”, ha detto il nuovo direttore sportivo, elogiando il team. “Per noi, Zandvoort è stato come sulle montagne russe. Ma abbiamo dimostrato di stare insieme come una squadra e di essere sempre più forti.”
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ABT ha rischiato la squalifica, ADAC ha…chiuso un occhio
Nel dopo gara, però, è emerso un interessante retroscena. Il team ABT ha rischiato la squalifica dal momento che Feller ha utilizzato un set di gomme nella gara 1 di sabato che avrebbe dovuto restituire nella giornata del venerdì e che aveva usato per le prove libere.
Come riportato da Motorsport-Total, l’irregolarità è stata scoperta quando un delegato tecnico ha riconosciuto la marcatura P1 anziché S1 sugli pneumatici di Feller in griglia di partenza.
La direzione gara di ADAC ha dato una multa da 5000 euro piuttosto della consueta squalifica dalla gara. L’eventuale squalifica avrebbe cancellato tutti i tempi del sabato e non dell’intero weekend di gara. Per cui la vittoria di Feller a Zandvoort, la numero 74 nel DTM del team ABT sarebbe comunque rimasta valida.
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