Febbraio 18, 2025
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Endurance

24 ore di Dubai 2025 | Dopo 4 ore: Dinamic GT al comando davanti a Pure Rxcing

Dopo le prime fasi della 24 ore di Dubai la classifica rimane compatta, con la Porsche #24 Dinamic GT, la #92 Pure Rxcing, la #88 Dragon Racing e la BMW #777 WRT tutte pienamente in lotta per la prima posizione

Al termine delle prime 4 ore della 24 Ore di Dubai 2025 caratterizzate da ben tre Code60, a regnare è l’incertezza, con sette auto pienamente in lotta. Dopo un iniziale dominio della Mercedes Winward #16 e della #777 WRT, e una rimonta della Ferrari #88 Dragon Racing, la Porsche #24 Dinamic GT si ritrova infatti momentaneamente al comando, anche se la #88 Dragon Racing è in vantaggio di una sosta. La Porsche #92 Pure Rxcing e la BMW #77 WRT Al Manar rimangono a meno di 10 secondi dalla squadra italiana, in una classifica compattissima che vede anche la Porsche #1 Ebimotors, la BMW #991 Paradine e la Porsche #91 Herberth a distanza di tiro.

La partenza ha visto un immediato cambio al vertice con la Mercedes #16 Winward Racing di Gabriele Piana che prende il comando dalla Porsche #92 Pure Rxcing di Nesov. La BMW #991 Paradine di Toby Sowery scatta meglio di tutti, passando subito da ottava a terza. In seguito la #991 e la BMW #777 WRT passeranno all’attacco, riuscendo a superare Piana nel traffico, e portandosi al comando al termine della prima ora.

La gara fin qui non ha visto incidenti di nota, ma la situazione si complica durante la seconda ora quando Kiwamu Katayama sulla Porsche #990 JBR impatta violentemente contro il muro dei box, causando una lunga interruzione di 27 minuti sotto Code60. Prima dell’incidente, la Mercedes #16 Winward  di Piana era tornata in testa dopo la prima tornata di pit stop, ma in queste fasi di gara piuttosto fluide la Porsche #24 Dinamic GT si ritrova brevemente al comando della corsa con Hartog.

Blattner passa al comando, si gira e rimonta

La ripresa al termine della seconda ora è di breve durata: un altro serio incidente coinvolge la Mercedes #5 Motopark di Frederic Jousset in curva 3. La gara vede anche un curioso episodio con Nikita Mazepin sulla Rossa LM GT che blocca temporaneamente l’ingresso della pit lane. L’auto Made in Russia dopo aver percorso 52 giri si è rotta, e non è finora tornata in pista. Un terzo periodo di Code 60 viene sarà poi imposto per rimuovere i detriti rimasti.

Nei 90 minuti successivi alla seconda Code 60 la protagonista è la Ferrari #88 Dragon Racing, che dopo essere rimasta nel gruppo dei primi, va all’attacco con Dustin Blattner, passato al comando nel terzo ciclo di soste. Il pilota americano costruisce un vantaggio di 18 secondi su Kiefer (#24 Dinamic) e 37 secondi su Malykhin (#92 PreRxcing). Tuttavia, un testacoda a poco più di 20 minuti dal termine della quarta ora vanifica tutto il suo lavoro, consegnando la leadership a Kiefer sulla Porsche #24 Dinamic. Kiefer però non ha il passo per resistere al controattacco della #88, che ritorna al comando prima di effettuare la sua quinta sosta, piuttosto anticipata.


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In copertina: 24HSeries


 

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