Il trionfo Ferrari, la sorpresa Inter Europol, la rimonta Corvette: vediamo i punti chiave della straordinaria 24 ore di Le Mans 2023
Cosa ci ha lasciato questo weekend di gare? Quali sono stati i momenti salienti? Andiamo ad analizzare i punti chiave del weekend della 24 ore di Le Mans.
Ferrari, che ritorno!
Che ritorno da sogno per la Ferrari! Dopo 50 anni dall’ultima gara nella classe regina delle gare endurance e 58 anni dall’ultima vittoria il marchio di Maranello ha deciso di ritornare alla grande, andando a vincere quella che può essere definita la gara del secolo: Il centenario della 24 ore di Le Mans.Â
Una gara combattuta dall’inizio alla fine ricca di colpi di scena in tutte le classi e con un bel lieto fine per gli italiani che hanno potuto cantare l’inno italiano sotto il podio con orgoglio.
Vincere la 24 ore di Le Mans è una sfida prima di tutto contro sé stessi, e considerando che la 499P è scesa in pista solo 11 mesi fa questo è un successo clamoroso. Il primo prototipo Ferrari ufficiale dell’era moderna ha percorso la 24 ore quasi senza problemi tecnici, anche se nel finale per due volte la #51 è stata costretta al riavvio totale del sistema per ripartire dai box: momenti di panico comunque ben gestiti dai tecnici, che hanno limitato il ritardo patito a 60 secondi nel primo caso, ridotti a trenta nella sosta finale.
punti chiave 24 ore le mans
Davvero ottima la gestione al debutto in top class di Alessandro Pier Guidi, Antonio Giovinazzi e James Calado. L’unico errore è stato un testacoda di Pier Guidi durante la notte, in cui ha rischiato di essere doppiato ed è stato rimosso dalla ghiaia dai commissari. Fortunatamente la safety car avvenuta poco dopo per via dell’incidente multiplo che ha coinvolto la Toyota #7 ha permesso di recuperare (così come ha aiutato anche la Toyota #8, a dirla tutta).
La #50 di Fuoco, Nielsen e Molina, partita dalla pole, sembrava in realtà più veloce della #51, ma è stata costretta ai box dopo una perdita al radiatore ERS causata da un sasso.
Toyota spodestata da Le Mans, ma con onore
Erano 5 anni di fila che il Toyota Gazoo Racing Team vinceva la 24ore di Le Mans di prepotenza: era il momento che qualcuno interrompesse questa “tradizione”. Quel qualcuno si chiama Antonio Giovinazzi, Alessandro Pier Guidi e James Calado che assieme alla Ferrari 499P #51 l’hanno fatto in grande stile in una gara maestosa.
Ma bisogna comunque concedere l’onore della sconfitta a Toyota Gazoo Racing: qualcuno dirà che quando hanno avuto una seria concorrenza sono caduti, ed è vero, ma lo hanno fatto lottando fino alla fine. Questo malgrado la perdita della #7, fin lì la loro auto migliore, nell’incidente avvenuto in piena notte, un incidente in cui Kobayashi non ha nessuna colpa se non quella di essere stato centrato dalla Alpine LMP2 mentre rallentava per la Slow Zone. punti chiave 24 ore le mans
Le Ferrari erano più veloci nelle condizioni fredde della prima mattinata, e in Toyota hanno cercato di sfruttare i loro punti di forza, soprattutto la gestione delle gomme, facendo fare a Brendon Hartley un clamoroso triplo stint sulle medie, con la GR010H che iniziava a guadagnare terreno mentre le temperature crescevano. L’errore del sempre velocissimo Ryo Hirakawa ad Arnage sarà sempre rimpianto, visto che senza di esso quasi sicuramente il trio della #8 avrebbe trionfato sfruttando il problema tecnico della #51 all’ultimo pit, ma non bisogna abbattersi. Come dice il Team Principal Kamui Kobayashi, torneranno più forti.
Inter Europol: che sorpresa!
Cosa hanno cucinato i panettieri polacchi! Inter Europol Competition conquista quasi a sorpresa la sua prima vittoria nel WEC in LMP2 e proprio nella leggendaria 24 ore di Le Mans grazie ad una gara solida che l’ha vista partire da metà griglia fino a recuperare velocemente posizioni, arrivando a giocarsi il successo con le altre squadre e a trionfare.Â
Non era facile, non era scontato vista la concorrenza di squadre come WRT, Prema, JOTA e United, che sono (o saranno) in Hypercar a breve, ma Albert Costa, Fabio Scherer e Jacob Smiechowski sono riusciti a portare la seconda vittoria in LMP2 (dopo la prima in Asian Le Mans Series quest’anno) a una squadra in continua crescita.
La prestazione più incredibile è quella di Fabio Scherer: malgrado la sofferenza di un piede quasi certamente rotto dopo un incontro ravvicinato con la Corvette in pit lane, il pilota tedesco ha strinto i denti con un’ottima performance, mettendosi dietro nelle medie nomi come Jarvis, Habsburg e Maxime Martin.
La rimonta storica della Corvette
In Classe LMGTE AM la Corvette è protagonista di una rimonta stratosferica, dopo una partenza disastrosa che l’aveva relegata nella parte bassa della classifica. Dopo lo scatto dalla pole position, infatti, la #33 ha subito il guasto di un ammortizzatore, perdendo oltre due giri ai box. Sembrava tutto finito, ma la gara caotica, la pioggia e le safety car hanno offerto l’occasione per provarci comunque, e infine domenica mattina la C8.R, ricoperta di sporco e catrame, è emersa in prima posizione.
Una rimonta fatta di strategie azzeccate, di pura velocità , ma anche di un equipaggiormai una leggenda fra i piloti amatori), Nicky Catsburg (alla seconda vittoria consecutiva in una 24 ore dopo il Nurburgring) e il giovane Nicolas Varrone.
Al momento, sono arrivati primi o secondi in tutte le gare del WEC di questa stagione nella categoria LMGTE AM, e con questo successo
Ferrari si avvicina in classifica
A Le Mans, i punti valgono doppio e con questa vittoria, la Ferrari si avvicina alla Toyota nella classifica costruttori, ora a quota -18 ma anche in quella pilota tenendo più aperta che mai la corsa al titolo.
Ora bisognerà continuare con il buon lavoro fatto fino ad adesso puntando ad avvicinarsi a Toyota sempre di più e magari chi lo sa, pure superarla
Dentro Imola, Fuori Monza – Il futuro a Idrogeno di Le Mans
Nella tradizionale conferenza stampa del Venerdì l’ACO ha annunciato il calendario del WEC del prossimo anno. Il campionato tonerà alle 8 gare stagionali con l’ingresso del Qatar, Interlagos, Austin e Imola ma purtroppo l’uscita di Monza.
Questo cambio è stato dovuto alla necessità di spostare la gara italiana ad Aprile, periodo nel quale l’autodromo lombardo dovrà affrontare dei lavori alle infrastrutture.
WEC | Calendario 2024: Tutte le novità del prossimo campionato
L’altra novità più rilevante della conferenza stampa ACO è il futuro a Idrogeno della 24 ore di Le Mans: Toyota ha presentato il concept del prototipo con cui intende correre dal 2026. La Toyota GR H2 Racing concept è dotata di motore termico a idrogeno e di un sistema ibrido, come la Toyota GR010H.
E questi, sono i punti chiave del weekend della 24h di Le Mans: Prossimo appuntamento a Monza il 9 Luglio!
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