La NASCAR Garage 56 ha concluso la 24 Ore di Le Mans nonostante un problema al cambio che ha costretto il team a perdere un’ora.
Una delle sorprese in questa 24 Ore di Le Mans 2023, vinta dalla Ferrari #51 del trio Pier Guidi – Giovinazzi – Calado, è stata la vettura NASCAR Garage 56. Un progetto partito da lontano e che si è dimostrato molto competitivo.
Alla vigilia della gara del centenario, l’incognita più grande era l’affidabilità della vettura, sebbene nei test non avesse mostrato alcun problema. Dopo oltre venti ore di gara, la Chevrolet Camaro ZL1 ha accusato un problema al cambio ed è stata richiamata ai box. I meccanici hanno fatto di tutto per permettere a Jenson Button, Mike Rockenfeller e Jimmie Johnson di completare la gara, sebbene avessero accumulato un ritardo di oltre un’ora.
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Jimmie Johnson ha avuto l’onere di effettuare l’ultimo stint e portare la vettura al traguardo che si è piazzata in trentanovesima posizione assoluta, guidando su tutte le condizioni della pista (giorno, notte e bagnato).
“Il mio cuore batte forte, per tutti i motivi che sappiamo: venire qui con NASCAR, Hendrick, Chevrolet, Goodyear. Molte delle persone che lavorano qui facevano parte di diversi team con cui ho vinto gare e campionati. C’erano così tanti volti familiari, vivere questa esperienza non aveva prezzo. Sono veramente felice. Tutto è stato semplicemente incredibile.”
Jenson Button, invece, ha messo all’attivo ben 97 giri.
“Che team fantastico. Prendere la loro vettura e trasformarla in un’auto da endurance per Le Mans è stato sbalorditivo. Sono i migliori del settore, sono orgoglioso di aver lavorato con questi ragazzi. È difficile spiegare perché c’è tanta emozione, siamo tutti stanchi. E questo è tutto. Questa è l’ultima volta che questa macchina corre. Quindi è un po’ triste, ma bisogna solo vivere questo momento.”
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