Dopo 4 round disputati, in ELMS la lotta per i quattro campionati è ancora apertissima, con la 4 ore del Mugello che potrebbe risultare un importante punto di partenza prima del gran finale a Portimao tra tre settimane.
LMP2: AO Racing e Inter Europol al comando, ma grande equilibrio
Dopo quattro vincitori in quattro gare, la 4 ore del Mugello potrebbe essere decisiva per il campionato LMP2 ELMS, specie se la #14 AO Racing di Kubica-Edgar-Deletraz, o la #43 Inter Europol di Alvarez-Dillmann-Lomko dovessero vincere allungando sugli avversari diretti. Le due squadre sono anche le uniche ad andare a podio due volte in questa stagione, con la #14 AO Racing, vincitrice a Spa, che ha anche altri due podi dai round del Paul Ricard e Imola, e che è sempre stata in lotta per la vittoria salvo a Barcellona.
La classifica vede poi IDEC Sport, con De Gerus e Van Uitert a podio per la prima volta a Spa, che stavolta saranno affiancati da Nico Pino, che oltre ai suoi impegni nel WEC con United Autosports in questa stagione ha corso anche in ELMS con Nielsen Racing. Il trio di Panis Racing (Arthur Leclerc, Manuel Maldonado e Charles Milesi) ha mostrato buone cose, con la vittoria a Imola che rimane il punto alto di una stagione in cui però hanno spesso navigato ben più in basso, arrivando però sempre in fondo alla corsa. COOL Racing, che rimane ferma a 35 punti dopo i KO di Imola e Paul Ricard, potrebbe essere una delle auto da seguire con attenzione, specie con Miyata e Jakobsen che prenderanno le redini da Fluxa nella seconda metà di gara.
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Ci sono diversi nuovi cambi di equipaggio tra le 14 LMP2 al via, tra queste squadre c’è Vector Sport, che vedrà al via Patrick Pilet in sostituzione di Felipe Drugovich (impegnato in un test IndyCar), come è già successo a Le Mans quando il pilota brasiliano ha corso in Hypercar per Cadillac. Nielsen Racing farà a meno di David Heinemeier Hansson, con il programmatore danese impegnato nei suoi affari, lasciando Benjamin Pedersen e Will Stevens a dividersi l’abitacolo, e ricordiamo che Pedersen dovrà in questo caso correre almeno due ore. L’altro cambio interessante vede Niels Koolen al posto di Rasmus Lindh sulla #30 Duqueine, dove sarà affiancato da Simmenauer e James Allen. Koolen come ricorderete ha partecipato al round di Formula 2 a Monza, e poi la scorsa settimana, sempre a Monza, era al via con la Aston Martin #11 ComToYou in Bronze Cup.
Classifica:
- #14 AO Racing, 65p.
- #43 Inter Europol Competition, 63p.
- #28 IDEC Sport, 50p.
- #65 Panis Racing, 48p.
- #37 COOL Racing, 35p.
LMP2 PRO-AM – AF Corse in casa per mettere le mani sul titolo
C’è una sola squadra che al Mugello ha buone speranze di conquistare il titolo con una gara in anticipo, ed è la #83 AF Corse di François Perrodo, Alessio Rovera e Mathieu Vaxiviere, che con la vittoria a Spa e il ritiro contemporaneamente della #29 Richard Mille di Gregoire Saucy, Mathias Beche e Rodrigo Sales hanno ora la chance di chiudere in casa questa partita, raccogliendo 5 punti in più sulla #20 Algarve Pro Racing di Bradley-Lentoudis-Quinn, vincitrice a Imola. Al contrario delle altre classi, la varietà in Pro-AM è stata finora minima, e solo la #77 Proton Competition di Roda-Viscaal-Binder è un forte candidato per la vittoria a non aver mai vinto in questa stagione, pur conquistando ben 3 pole position.
Tra le novità nella entry list, troviamo il ritorno di Matthew Bell e Tristan Vautier sulla #19 Team Virage. Nick Yelloly inoltre continuerà ad essere al via con la #24 Nielsen Racing, dopo aver sostituito Albert Costa già a Spa.
Classifica:
- #83 AF Corse, 80p.
- #20 Algarve Pro Racing, 60p.
- #29 Richard Mille by TDS, 59p.
- #77 Proton Competition, 53p.
- #24 Nielsen Racing, 45p.
LMP3 – Eurointernational per l’allungo
Una squadra italiana, la storica Eurointernational di Antonio Ferrari, è passata al comando dopo due vittorie consecutive per Matt Bell e Adam Ali, che ora precedono di 14 punti la #15 RLR M Sport di Adcock-Jensen-Julien.
Un altro fattore di interesse, con due gare rimaste per questa generazione di LMP3, che sarà sostituita dalla generazione 2025 con il motore biturbo sviluppato da Oreca, riguarda i costruttori, con Ligier finora vincitrice in tutte le gare, mentre Duqueine, rappresentata da DKR Engineering e Rinaldi Racing, finora accreditata di un solo secondo posto (al Paul Ricard) e di una pole a Imola per la #4 di Brichacek/Mattschull.
- #11 Eurointernational, 77p.
- #15 RLR M Sport, 63p.
- #8 Team Virage, 57p.
- #17 COOL Racing, 48p.
- #4 DKR Engineering, #43p.
LMGT3 – Tre squadre in quattro punti
Quattro punti dividono le tre squadre al comando, e forse la notizia più sorprendente è come nessuna delle tre sia ancora riuscita a vincere una gara, beneficiando invece di un’ottima costanza. L’incidente della Lamborghini #63 Iron Lynx (Caldarelli-Hamaguchi-Jefferies) in uno scontro fratricida con la #85 Iron Dames certamente ha riaperto il campionato, la Aston Martin #59 Racing Spirit of Leman (DeBoer/Hasse-Clot/Stevenson) e la Ferrari #59 GR Racing (Pera/Rigon/Wainwright) sono stati in grado di approfittarne. Rimangono come outsider, ma potenzialmente molto validi, la Ferrari #55 Spirit of Race (Cameron/Perel/Griffin) e la #57 Kessel Racing (Kimura/Masson/Serra).
JWM Motorsport sarà al via con un equipaggio rinnovato per la sua Ferrari n°66, con Ben Tuck affiancato da Scott Noble e Jason Hart, che sostituiscono i precedenti piloti Bronze e Silver, John Hartshorne e Phil Keen. Hartshorne ha annunciato alcuni giorni fa il suo ritiro definitivo dalle corse dopo che il problema alla schiena si è aggravato dopo l’incidente a Spa.
Classifica:
- #59 Racing Spirit of Leman, 53 p.
- #86 GR Racing, 52p.
- #63 Iron Lynx, 49p
- #85 Iron Dames, 40p
- #55 Spirit of Race e #57 Kessel Racing, 39p
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*Immagine di copertina, Focuspackmedia.de/ELMS
