ELMS | Risultati 4 ore di Spa – AO Racing domina in LMP2, Kessel vince una corsa a eliminazione in LMGT3

Tanti incidenti punteggiano la 4 ore di Spa ELMS, AO Racing ottiene la prima vittoria stagionale e la leadership della classifica

Ancora una volta la 4 ore di Spa non è stata una gara pulita dall’inizio alla fine, anzi, come abbiamo visto in diverse corse di questa stagione ELMS la prima metà della corsa è stata interrotta più volte da contatti e incidenti che hanno costretto più volte il direttore di gara a richiamare la Safety Car per ben tre volte. Tutto questo però non ha influenzato Jonny Edgar, Robert Kubica e Louis Deletraz, che hanno portato per la prima volta in questa stagione la #14 AO Racing sul gradino più alto del podio, e andando a prendersi anche la leadership della classifica in LMP2.

Quanti incidenti nella prima metà!

Il primo contatto è arrivato dopo 15 minuti, e ha visto la Ferrari #66 JWM Motorsport di Hartshorne scontrarsi con la #10 Vector Sport finendo nelle barriere. La gara è ripresa dopo 15 minuti, e il secondo incidente ha visto coinvolti i leader LMGT3. Nello specifico mentre Sarah Bovy (#85 Iron Dames) cercava il sorpasso sul leader Hamaguchi (#63 Iron Lynx), si è trovata affiancata a Les Combes dalla Ferrari #55 Spirit of Race di Griffin, perdendo il controllo sul cordolo e finendo in testacoda, coinvolgendo anche la #55 e la #50 Formula Racing, finita nelle barriere. Le due Ferrari sono state costrette al ritiro, ma la Porsche delle Iron Dames ha proseguito.

Dopo questa seconda Safety Car, e con nemmeno 5 minuti passati sotto bandiera verde, la Lamborghini #63 Iron Lynx, leader di classe, viene spinta fuori a La Source da una LMP2, per poi essere centrata dalla #85 Iron Dames mentre Bovy cercava un sorpasso a Eau Rouge. Entrambe le auto sono finite nelle barriere e fuori gara. L’ultimo grosso incidente con l’intervento della Safety Car ha visto la #29 Richard Mille di Gregory Saucy (leader LMP2 PRO/AM) e la Ferrari #50 Formula Racing di Johnny Laursen finire nelle barriere di Eau Rouge dopo un contatto. La gara è ripresa definitivamente con due ore alla fine.

LMP2

La #14 AO Racing, che scattava dalla pole, ha guidato gran parte della corsa, prima con Jonny Edgar, perdendo la leadership solo brevemente nel secondo stint a vantaggio della #43 Inter Europol di Alvarez, poi con Robert Kubica, allungando fino a 20 secondi sui rivali polacchi. Nello stint centrale la #37 COOL Racing è andata all’attacco della #43 con Ritomo Miyata, senza però riuscire a dare l’affondo decisivo su Lomko.

Nell’ultima ora invece Louis Deletraz ha dovuto gestire con gomme usate su Tom Dillmann, che si è fatto sotto con la #43 Inter Europol giungendo a soli 1,1 secondi dai rivali al traguardo, ma senza riuscire in un attacco, mentre dietro la #37 COOL Racing di Malthe Jakobsen non aveva ritmo, e ha perso gradualmente terreno, crollando nei giri finali dove è stata superata anche dalla #28 IDEC Sport di Siebert/De Gerus/Van Uitert, giunta sul podio dopo un duello con la #34 Inter Europol di Gray/Novalak/Ghiotto.. La #65 Panis Racing, vincitrice a Imola, ha avuto pure un simile crollo nel finale con Charles Miles che ha perso quasi 10 secondi al giro dai leader, finendo quindi al sesto posto.

Classifica:

  1. #14 AO Racing, 65p.
  2. #43 Inter Europol Competition, 63p.
  3. #28 IDEC Sport, 50p.
  4. #65 Panis Racing, 48p.
  5. #37 COOL Racing, 35p.

[Risultati 4 ore di Spa]

elms 4 ore spa
Foto: ELMS /Focuspackmedia.de

 

LMP2 PRO/AM: AF Corse vince e va in fuga-campionato

La seconda vittoria stagionale per la argentea #83 AF Corse di François Perrodo, Alessio Rovera e Matthieu Vaxiviere proietta il trio in fuga per il titolo, con 20 punti da difendere nelle ultime due gare della stagione. La #29 Richard Mille, fin qui leader, ha subito una pesante battuta d’arresto con l’incidente nella seconda ora.

La Proton #77 di Roda/Binder/Viscaal e la Algarve Pro #20 di Lentoudis/Bradley/Quinn completano il podio, queste due auto sono state costrette a uno splash di carburante aggiuntivo nel finale, a differenza di AF Corse, e inoltre la #20 ha dovuto scontare un drive through per track limits cedendo la seconda posizione alla squadra tedesca.

Classifica:

  1. #83 AF Corse, 80p.
  2. #20 Algarve Pro Racing, 60p.
  3. #29 Richard Mille by TDS, 59p.
  4. #77 Proton Competition, 53p.
  5. #24 Nielsen Racing, 45p.

LMP3: Eurointernational bissa il successo di Imola

Adam Alì e Matthew Richard Bell, il duo schierato dal team italiano Eurointernational, hanno conquistato il loro secondo successo consecutivo in LMP3, recuperando con la strategia il tempo perso all’inizio della gara, quando un contatto li aveva spinti nella ghiaia di Les Combes.

La #31 Racing Spirit of Leman di Wolff/Foubert/Doquin ha conquistato il secondo posto, mentre l terzo posto va alla #17 COOL Racing di Cristovao/Oltremare/Espirito Santo, che hanno approfittato del testacoda della #4 DKR Engineering di Brichacek, ma finita in testacoda alla Bus Stop a pochi metri dalla bandiera a scacchi.

Classifica:

  1. #11 Eurointernational, 77p.
  2. #15 RLR M Sport, 63p.
  3. #8 Team Virage, 57p.
  4. #17 COOL Racing, 48p.
  5. #4 DKR Engineering, #43p.
Foto: ELMS focuspackmedia.de

LMGT3: Iron Lynx e Iron Dames si scontrano, Kessel vince

La classe riservata alle GT ha visto una inattesa tripletta di Ferrari 296 GT3, con la #57 Kessel Racing di Takeshi Kimura, Estaban Masson e Daniel Serra vincitrice per la prima volta in questa stagione. Delle 11 auto partite, solo 6 sono giunte alla bandiera a scacchi, in un weekend che ha visto già la corsa contro il tempo per ricostruire la #85 Iron Dames su un nuovo telaio dopo un incidente nelle libere.

Con lo scontro tra i la #63 Iron Lynx, già leader di campionato, e la #85 Iron Dames, la gara si è aperta ad altri protagonisti, con le due Aston Martin di Grid Motorsport e Racing Spirit of Leman al comando a metà gara. Esteban Masson è stato decisivo, prendendo il comando superando l’esperto Jonny Adam a Les Combes e poi il più giovane Caspar Stevenson a La Source in successione.


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Da lì in poi, è stata una marcia trionfale, con Daniel Serra che non ha avuto molto da fare nel suo stint conclusivo.

Il secondo posto è andato alla #86 GR Racing di Micheal Wainwright, Davide Rigon e Riccardo Pera, in una corsa pulita e priva di particolari problemi. Il terzo posto è stato invece deciso negli ultimi minuti, quando la Porsche #60 Proton, risalita grazie al lavoro di Cressoni e Andlauer, ha subito una foratura lenta, chiudendo ultima in classe. La Aston #97 Grid Motorsport ha invece ricevuto un drive through per track limits, e così il duello tra Valentin Hasse-Clot (Aston #59) e Nico Varrone sulla #51 AF Corse ha deciso l’ultimo gradino del podio, un duello vinto dal pilota Corvette con un bel sorpasso a La Source.

Classifica:

  1. #59 Racing Spirit of Leman, 53 p.
  2. #86 GR Racing, 52p.
  3. #63 Iron Lynx, 49p
  4. #85 Iron Dames, 40p
  5. #55 Spirit of Race e #57 Kessel Racing, 39p

 


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*Foto focuspackmedia.de / ELMS

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