Nel 2024 le LMP2 in ELMS torneranno quasi a piena potenza, e al peso originario: le specifiche per l’European Le Mans Series
La classe LMP2, rinnovata pesantemente nel 2017 con l’introduzione di quattro telai “standard” (Oreca, Multimatic, Ligier e Dallara), tra i quali solo la Oreca 07 ha avuto successo commerciale, ha subito nel tempo dei cambi regolamentari per rallentarla, per fare spazio alla classe Hypercar nel WEC, ma le modifiche si sono ripercosse anche in ELMS.
Le LMP2 spec 2017 sono nate in reazione in reazione alle alte velocità raggiunte dalle LMP1 ibride, portando la classe cadetta da 3’35 a 3’25 a Le Mans, ma con le Hypercar si è fatto un passo indietro a livello di potenza e aerodinamica, portando il rapporto peso/potenza a 1,51 kg/cv, pericolosamente vicino ai 1,55 kg/cv delle LMP2 spinte dal potente motore standard Gibson GK428.
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Dal 2021 quindi si è proceduto a rallentare le LMP2 togliendo potenza, deportanza e aggiungendo zavorre per creare la “stratificazione” necessaria tra le due classi, con un adeguato successo: le LMP2 erano veloci quanto le Hypercar in curva, ma nettamente più lente in rettilineo. Ora però, con la fine delle LMP2 nel WEC salvo alla 24 ore di Le Mans, è tempo di tornare (quasi) alle specifiche iniziali in ELMS.
Nel 2024 in European Le Mans Series le LMP2 saranno ancora la classe regina, con la LMP2 Pro/AM come sottoclasse per gli equipaggi con un pilota bronze, e le squadre dovranno riportare le loro auto a 930 kg di peso (-20 kg di zavorra), da 540 cavalli a 580 cavalli e da 69 litri a 75 l di serbatoio.
A differenza del WEC, dove i team erano stati forzati ad adottare il pacchetto Low Downforce (Le Mans) in tutte le gare, in ELMS le squadre potevano già usare il pacchetto con due diveplanes (alette) all’anteriore dell’Oreca 07 (high downforce), e questo non cambierà nel 2024. L’effetto principale sarà quindi avere un migliore rapporto peso/potenza, a beneficio dei doppiaggi. Ci possiamo aspettare guadagni di almeno un secondo al giro.
Tutte queste modifiche saranno ovviamente invertite per la 24 ore di Le Mans, che seguirà il regolamento WEC; ma non è una gran perdita per le squadre, essendo una sola gara, estremamente importante.
Il motore Gibson torna a (quasi) piena potenza
Il motore Gibson GK428, cuore di tutte le LMP2 dal 2017, è un V8 aspirato da 4,2 litri capace di 600 cavalli, tuttavia nemmeno quest’anno torneremo alla piena potenza, ma perché?
Dal 2021 il WEC (e l’ELMS) ha impiegato diverse strategie per ridurre la potenza del propulsore. Inizialmente si è puntato a una strategia della centralina, tenendo l’acceleratore “bloccato” a un massimo adeguato. Questo però ha causato alcuni problemi di affidabilità, tra cui forse quello della WRT #41, rimasta ferma nell’ultimo giro della 24 ore di Le Mans 2021 mentre era in testa. Si sono quindi impiegati i restrittori, e poi una limitazione del limitatore di giri da 8500 a 8000 rpm. Sembra probabile quindi che siano stati tolti gli air restrictors, lasciando il limitatore di giri a vantaggio dell’affidabilità.
Potete leggere l’aggiornamento al regolamento qui sotto.
Copertina: Marco Borgonovo
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