GT World Challenge: la Mercedes #88 Akkodis di Marciello/Boguslavskiy conquista anche gara-1 a Valencia e allunga in campionato
Un anno dopo la deludente gara-2 di Valencia, in cui persero il campionato GT World Challenge Spint a favore di Weerts e Vanthoor in rimonta, Raffaele Marciello e Timur Boguslavskiy si sono rifatti con una eccellente vittoria in Gara-1, con il russo che si è difeso con ottimi tempi dalla rimonta nel finale di Albert Costa sulla Ferrari #69 dell’Emil Frey Racing, mentre la Audi #40 Tresor di Drudi e Feller chiude terza, ma si allontanano in classifica a 16,5 punti di distacco, ovvero una vittoria.
Dietro troviamo la #11 ComtoYou di Haase/Legeret, la #32 WRT di Weers/Vanthoor autori di una gran rimonta dalla 15ª posizione, con la Audi #12 ComToYou, la #14 Emil Frey, la #46 WRT di Rossi e Martin (che partivano ventiduesimi) e la McLaren #159 Garage 59 chiudono la Top-9.
La Audi #99 Tresor Attempto di Aka e Lorenzo Patrese ha vinto in Silver Cup difendendosi con il giovane italiano dalla #77 HRT di Love e Valente, mentre la #21 ComToYou di Magnus/Hutchison ha vinto in Gold Cup. la Bronze Cupo infine va alla Audi Tresor #66 di Marschall/Mukozov, scattata dalla pole proprio con Marschall.
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Cronaca della gara
Al via Dennis Marschall ha mantenuto la prima posizione sulla Audi #66 Tresor (di classe Bronze Cup), mentre Marciello sulla #88 Akkodis è stato affiancato da entrambe le Ferrari Emil Frey, riuscendo però a controattaccare e a tenersi dietro la #69 di Vermeulen. Dietro però c’è subito un contatto alla prima curva che coinvolge la BMW #30 WRT di Kruetten e la Audi #10 Boutsen di Gazeau, con entrambe le auto che restano ferme, ed è subito Safety Car.
Si riparte con 50 minuti alla fine. Ricardo Feller sulla #40 Tresor recupera posizioni, portandosi subito in 7ª posizione, e poi approfittando della lotta tra Guven (Porsche #911 Pure Rxcing) e Lappalainen per prendere anche la Ferrari #14 Emil Frey. È invece decisamente più in difficoltà Andrea Caldarelli, che rimedia dei danni nel tentativo di sorpassare Valentino Rossi per la 21ª posizione.
Feller continua ad attaccare, e sorprende Guven all’interno passando in quinta posizione dietro alla #12 ComToYou di Vervisch.
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La #40 Tresor Orange 1 è tra i primi a fermarsi, con Drudi che entra in macchina, assieme alla #46 WRT. Seguono poi la #69 Emil Frey su cui entra Costa, e la Audi #12 ComtoYou, che rientra davanti a Costa e Drudi con Baert, che però non resiste a lungo alla pressione di Costa, che lo supera un giro dopo.
La #88 Akkodis ha però un’ottima sosta e rientra con Boguslavskiy con 8 secondi di vantaggio sulla #69 Emil Frey, Sulla Audi #66 Attempto, leader della prima metà di gara, rientra Mukovoz, in 8ª posizione e nettamente in testa alla Bronze Cup.
Albert Costa intanto ha nettamente il miglior passo in pista, e recupera rapidamente il gap su Boguslavskiy., passando da 7 secondi a 3,5 in pochi giri, fino a un piccolo errore in curva 1 che gli fa perdere 2 secondi, mentre Boguslavskiy accelera.
I doppiaggi però aiutano Costa, che si riporta su Boguslasvkiy negli ultimi minuti, fino ad agganciarsi al russo negli ultimi due giri. La difesa della #88 è però ottima, e manca il tempo e lo spazio per tentare un affondo, con Akkodis che quindi vince anche a Valencia, vendicandosi della gara-2 dello scorso anno.
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Copertina: © SRO – TWENTY-ONE CREATION | Jules Benichou