GT World Cup | Qualifiche – Le parole di Marciello, Mortara ed Engel dopo la splendida qualifica di Macao

Raffaele Marciello ha beffato Edoardo Mortara praticamente a tempo scaduto e si è preso la pole position nelle qualifiche della GT World Cup di Macao.

Per tutti gli appassionati è finalmente arrivato il momento del grande ritorno della GT World Cup dopo tre anni di stop causa Covid-19. L’entry list dei piloti in griglia non ha poi fatto altro che accrescere l’attesa per questa gara.

Il novero dei partecipanti, infatti, include tutti i cinque vincitori passati della manifestazione: Maro Engel, Laurens Vanthoor, Edoardo Mortara, Augusto Farfus e l’ultimo, Raffaele Marciello. La grande attesa è stata suffragata da quanto poi successo in pista nei primi due giorni. Le prove libere del giovedì hanno visto infatti ben 12 piloti racchiusi in meno di mezzo secondo, con tempi fin da subito vicinissimi al record della pista.

Stefan Wendl, capo di Mercedes-AMG Customer Racing, ha poi spiegato il perché di quanto accaduto: “La pista è molto veloce. Di sicuro c’è stata un’evoluzione del tracciato. Pensiamo che, grazie alle gare disputate nello scorso fine settimana, ci sia una sorta di strato di base che fornisce aderenza. Ciò ci ha consentito di iniziare a un livello completamente diverso rispetto a tutti gli anni precedenti. Questo ci ha fatto resettare le nostre simulazioni”.

Macao GT Qualifiche
Raffaele Marciello (Mercedes-AMG GT3) ha conquistato la pole position nelle qualifiche della GT World Cup di Macao – Credits: Mercedes-AMG Motorsport su X

Il record della pista è stato poi battuto di oltre un secondo in qualifica. A farlo segnare, fermando il cronometro sul 2:14.542, ci ha pensato Raffaele Marciello, che si prende così la terza pole di fila nella GT World Cup.

Il pilota italo-svizzero ha beffato il connazionale Edoardo Mortara proprio sul filo di lana, mentre quest’ultimo era praticamente sul punto di festeggiare. I due hanno adottato strategie diverse per queste qualifiche. Mortara ha infatti montato in anticipo il set di pneumatici nuovi per evitare brutte sorprese, come l’esposizione di una bandiera rossa negli ultimi minuti della sessione.


Leggi anche: FIA GT World Cup 2023 | Anteprima e orari del weekend di Macao


Marciello ha invece preferito prendersi il rischio di montare proprio nei minuti conclusivi gli pneumatici freschi pur di trovare la pista nelle condizioni migliori. Alla fine la fortuna è girata dalla sua parte, poiché non ci sono state interruzioni negli attimi conclusivi.

Abbiamo preso un rischio perché se ci fosse stata [un’altra] bandiera rossa o qualcosa del genere, avrebbe potuto essere un grosso problema, ma era tutto verde e sono riuscito a scaldare adeguatamente le gomme e fare due ultimi giri puliti. La macchina era fantastica e sono riuscito a fare la pole. È un ottimo risultato e sono abbastanza felice. Vedremo domani, ma mi sento fiducioso nella macchina”, ha spiegato Marciello al termine delle qualifiche di Macao.

Il pilota di Zurigo, che proprio a Macao vestirà i colori Mercedes per l’ultima volta, è deciso a impacchettare il regalo d’addio alla casa della Stella a tre punte. Il cammino però è ancora molto lungo. Sono infatti in programma la gara di qualificazione da 12 giri al sabato e la main race da 16 tornate alla domenica, che decreterà il vincitore della FIA GT World Cup 2023.

Macao GT Qualifiche
Edoardo Mortara (Audi R8 LMS GT3 Evo II) ha stampato il secondo tempo nelle qualifiche della GT World Cup di Macao – Credits: Audi Sport

Un po’ di delusione traspare dal volto di Edoardo Mortara e non potrebbe essere altrimenti. L’alfiere di casa Audi è stato il primo a scendere sotto il muro dei 2:15 e già pregustava la gioia della pole, ma si è visto strozzare in gola l’urlo di gioia: “Non c’era niente di più nella mia vettura, ma probabilmente abbiamo sbagliato un po’ il timing. Abbiamo fatto il nostro giro veloce troppo presto. Questa è l’unica cosa che forse avremmo potuto fare meglio”, ha dichiarato “Mr. Macao”.

L’ultimo vincitore della gara delle GT3 a Macao è in realtà Maro Engel, passato sotto la bandiera a scacchi davanti a tutti proprio l’anno scorso, quando la gara però non era certificata dalla FIA. Il tedesco ha adottato la stessa strategia di Mortara e alla fine si è dovuto accontentare della P3: “Alla fine, avevo la pressione degli pneumatici un po’ alta, quindi non abbiamo potuto davvero rispondere”, ha affermato il pilota Mercedes.

[Credits: immagine di copertina: Mercedes-AMG]


Rimani sempre aggiornato sul mondo Endurance entrando nel canale Telegram specifico.

Seguici sui social: TelegramTikTokInstagramFacebookTwitter


Lascia un commento