GT World Challenge | 3 ore del Nurburgring - Seconda vittoria stagionale per la #88 Akkodis!

La Mercedes #88 Akkodis domina la 3 ore del Nurburgring e ipoteca il titolo GT World Challenge Europe Endurance

La Mercedes #88 Akkodis di Marciello/Boguslavskiy/Gounon domina la 3 ore del Nurburgring, la seconda vittoria stagionale in Endurance, e con il 15° posto della BMW #98 ROWE, vincitrice a Spa, si riprende la prima posizione in classifica e di fatto ipoteca il titolo, con solo 26 punti rimasti da conquistare a Barcellona.

È stata una gara sorprendentemente priva di neutralizzazioni, malgrado una partenza abbastanza difficoltosa e numerosi contatti. La #88 in tutto questo ha dominato, mentre la lotta per il podio è stata piuttosto intensa: alla fine la Mercedes #777 Al Manar di Engel/Schiller/Stolz e la Audi #40 Tresor di Feller/Drudi/Marschall hanno occupato gli altri due gradini.

GT World Challenge | 3 ore del Nurburgring – Qualifiche: Pole sul bagnato per la Mercedes #88 Akkodis!

Prima ora

La partenza nell’imbuto di curva 1 è come prevedibile molto caotica, con una manovra discutibile di Maro Engel che taglia la strada a Pepper sulla Lamborghini #63, provocando scompiglio nel gruppo, con la #83 Iron Dames che ha la peggio.

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Mentre Marciello continua a guidare il gruppo, dietro Mattia Drudi sulla Audi #40 Tresor si porta davanti in 10ª posizione con due sorpassi in un solo giro ai danni di Perera e Gotz. Intanto procede la sfortuna per le Iron Dames, in testacoda dopo un discutibile tentativo di sorpasso di Rahal Frey e virtualmente ultime.

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Il gruppo dietro alla Audi #25 Sainteloc di Mies continua ad essere protagonista, con la BMW #98 ROWE di Wittmann che attacca e supera la Lamborghini #63 di Pepper. Pepper però va in testacoda, tocca proprio la#98 e distrugge l’avantreno della sua Huracan, rientrando ai box con troppi danni per proseguire. Drudi poco supera proprio Wittmann, portando la Audi #40 in 7ª posizione.

La pista continua ad essere scivolosa: lo dimostra una gran derapata di Gotz, che lascia passare in 17ª e 18ª posizione le due WRT di Rossi e Weerts.

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Con poco più di 50 minuti alla fine, c’è gran lotta per il 4° posto, una lotta che viene vinta dalla #11 di Vervish, davanti a Drudi, con la Mercedes #157 di Schumacher che ha la peggio.

Seconda ora

Dopo le soste Boguslavskiy inizia a perdere lentamente terreno sulla Mercedes #777 di Schiller, passata al secondo posto davanti alla Porsche #96 Rutronik e alla Audi #40 Tresor.

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Nelle (relative) retrovie Sheldon Van Der Linde e Antonio Fuoco si trovano a rimontare. Van Der Linde supera Max Hesse, Fuoco deve passare diversi piloti nel traffico. Poco davanti Nick Yelloly ha perso parte del fondo della BMW #98 ROWE leader del campionato: la #32 di Van Der Linde riuscirà presto nel sorpasso, con la #98 costretta ad arrancare di lì in poi, chiuderà in 15ª posizione.

Terza ora

Dopo le soste la #777 Al Manar di Stolz si ritrova molto vicino a Gounon con la #88 Akkodis molto lenta nella sosta. Stolz cerca in ogni modo un tentativo di sorpasso, ma non riesce nei primi 20 minuti dello stint, e alla fine Gounon riesce ad allontanarsi.

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Tra le auto KO di questa ora troviamo la McLaren Optimum #5, fin lì in top-10, e la BMW #46 WRT, costretta al ritiro per un contatto che ha danneggiato il radiatore.

C’è gran lotta anche per il terzo posto con Ricardo Feller autore di un gran sorpasso alle Esses dopo un giro in lotta con la Porsche #96 Rutronik di Prening. Prening poi nel finale contiene a lungo Niederhauser, che passa in quarta posizione con la Audi #25 Sainteloc solo negli ultimi giri.