Trionfo per la Mercedes #48 Mann-FILTER alla 6 ore di Jeddah: podio e titolo GT World Challenge Endurance per AF Corse, Pier Guidi e Rovera
La 6 ore di Jeddah non ha mancato di dare spettacolo, incoronando i campioni 2024 del GT World Challenge Europe: la vittoria della Mercedes #48 Team MANN-Filter di Maro Engel, Lucas Auer e Daniel Morad porta in premio il titolo piloti overall per Engel e Auer, mentre dopo una gara caotica e alcuni errori la Ferrari #51 AF Corse di Alessandro Pier Guidi, Alessio Rovera e Davide Rigon ha conquistato il terzo posto e il titolo Endurance.
La #51 ha guidato con Rovera la prima ora di gara davanti alla Lamborghini #163 GRT, ma una prima sosta molto lenta a causa del sovraffollamento in pit lane li ha portati fuori dalla top-10. La BMW #46 WRT (e la #32 WRT subito dietro) è stata invece in grado di approfittare della prima Full Course Yellow breve e della successiva neutralizzazione nella seconda ora per emergere al comando, grazie anche alla grande rimonta di Maxime Martin dalla 23a piazza. L’incidente nella seconda ora, che ha coinvolto la Ferrari #8 Kessel di Rosi e la Audi #111 CSA di Rougier, ha imposto una lunga Safety Car per riparare le barriere, con Rougier che è stato trasportato in ospedale per ulteriori controlli.
Alla ripartenza, Valentino Rossi non ha mantenuto a lungo la prima posizione su Jordan Pepper, resistendo invece agli attacchi della #48 di Morad. La Mercedes #48 è però riuscita in un efficacissimo overcut su entrambe le macchine nel ciclo di sosta seguente, mantenendo da lì in poi la prima posizione anche con Auer e Engel, fino al traguardo.
La lotta finale per il titolo Endurance Cup
A decidere il titolo Endurance Cup è stata l’ultima Safety Car di giornata, causata dalla Aston #21 ComToYou Racing, rimasta ferma in pista. La neutralizzazione ha riportato in lotta sia la Ferrari #51, che ha potuto scontare nella sua ultima sosta sotto FCY anche 30 secondi di penalità per track limits, che la Aston Martin #007 ComToYou Racing, leader della classifica ma fin lì solo in ottava posizione, mentre la Lamborghini #163 GRT aveva il titolo in mano con un secondo posto.
L’ordine di ripartenza ha visto Maro Engel (Mercedes #48) davanti a Perera, Vanthoor (BMW #32), Thiim (#007), Marciello (#46 WRT), Pier Guidi (#51), Haase (Audi #99 Attempto).
Perera e Vanthoor sono andati al contatto fin dalla prima curva, mentre dietro Pier Guidi ha superato subito Marciello e quindi Thiim. La Aston #007, vincitrice alla 24 ore di Spa con Drudi e Sorensen, ha visto quindi il titolo sfumare con l’arrivo di una penalità di 30 secondi per track limits, mentre Pier Guidi ha superato anche Vanthoor assicurandosi il titolo piloti e squadre Endurance Cup, il terzo per lui, il primo per Rovera.
Il titolo piloti overall va invece a Lucas Auer e Maro Engel, mentre WRT conquista comunque il titolo overall a squadre. In Bronze Cup la vittoria della Porsche #97 Rutronik di Blattner/Marschall/Hartog gli vale il titolo overall squadre, mentre a Sky-Tempesta Racing e a Jonathan Hui e Eddie Cheever va il titolo piloti e l’invito a Le Mans.
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