GT World Challenge Europe | Sintesi e highlights 3 ore del Nurburgring – Grasser Racing domina al ‘Ring

Lamborghini torna al successo nel GT World Challenge Endurance Europe alla 3 ore del Nurburgring, con Grasser Racing che batte gli assalti di Winward Racing per la vittoria: gli highlights

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Lamborghini torna alla vittoria nel GT World Challenge Endurance Europe, a due anni dall’ultimo successo proprio al Nurburgring, e sempre con la #163, stavolta con Grasser Racing al timone e Franck Perera, Marco Mapelli e Jordan Pepper al volante. Una gara priva di safety car, ma non di incidenti, ha visto una lunga lotta tra la #163 e la Mercedes #48 Winward nelle prime due ore, per poi scemare nell’ultimo terzo a favore della Huracan, con la Porsche #22 CLRT (Heinrich/Boccolacci/Guven) che ha strappato la seconda posizione alla #48 nel finale.

Dietro c’è stata una lotta interessante per le posizioni di rincalzo, che ha visto ingaggiati Caldarelli e Sheldon Van Der Linde, che hanno dato spettacolo, a cui si è aggiunta poi la Ferrari #51 AF Corse, che con Rovera-Rigon-Pier Guidi ha recuperato 40 posizioni.

In classifica il sesto posto della Aston #7 ComToYou di Drudi/Sorensen/Thiim basta per allungare in classifica sugli avversari, con la Audi #99 Attempto Racing, giunta quarta, ora a 15 punti di distacco. . Il prossimo appuntamento in programma è la 3 ore di Monza, il prossimo 22 settembre.


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La lotta Grasser Racing-Winward Racing per la vittoria

Il colpo di scena alla partenza ha impostato tutta la corsa: David Vidales sulla Ferrari #71 tenta una staccata impossibile in curva 1, e colpisce la Porsche #96 Rutronik del poleman Niederhauser, che subito fora ed è costretta al ritiro. Per questo incidente la #71 riceverà in seguito un drive through.

A prende il comando in un primo giro caotico, che vede più testacoda nelle retrovie, è la Lamborghini #163 Grasser di Jordan Pepper, seguito dalla Mercedes #48 MANN-FILTER di Auer e alla Porsche #22 Schumacher CLRT di Guven.

Questo trio subito si invola, seguono la BMW #98 ROWE, la Aston #7 ComToYou e la Audi #99 Attempto, ma senza il passo per rimanere attaccati. Guven in seguito pure non riesce a mantenere il contatto e perde una decina di secondi.

La lotta tra la #163 e la #48 domina la gara da questo punto in poi, con Auer che riesce a ricucire il gap sulla #163, senza però avere l’occasione di superare nel primo stint.

Grasser è efficace nella prima sosta, e Mapelli rientra agilmente davanti a Engel, che però continua a martellarlo, arrivando anche all’attacco con un’ora e 15 minuti alla fine.

Mapelli però resiste a questa staccata di Engel, e ancora la Lamborghini #163 rimane al comando della corsa.


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L’ultima sosta è decisiva: la #163 prova l’undercut, qui non molto efficace, la #48 si ferma il giro dopo e rientra davanti, ma Daniel Morad non ha la temperatura nelle gomme subito e stacca lungo in curva 1, lasciando Franck Perera al comando.

Perera in seguito non ha avuto difficoltà: al contrario di Engel, Morad non ha avuto lo stesso passo della Lamborghini, che ha guadagnato e guadagnato tempo sulla #48.


Dietro Laurin Heinrich, vedendo le difficoltà di Morad con le temperature più basse, ha spinto e recuperato 7 secondi nell’ultima ora, riuscendo nel sorpasso per la seconda posizione solo negli ultimi minuti della corsa, riportando in seconda posizione la Porsche #22 CLRT, il miglior risultato dell’anno.

 

Caldarelli-Van Der Linde il divertimento viene da dietro, la Ferrari #51 recupera 40 posizioni

Se la lotta per la vittoria è stata una faccenda relativamente lineare, il vero divertimento di questa gara è stato dato dalla lotta per la settima posizione.


Dopo la prima sosta infatti è nato un terzetto infuocato, guidato dalla Mercedes #9 Boutsen di Drouet, che non avendo il passo per allungare ha permesso una gran lotta tra Andrea Caldarelli e Sheldon Van Der Linde alle sue spalle. La Lamborghini #63 Iron Lynx e la BMW #32 WRT hanno lottato a lungo nell’ora centrale della corsa, ma il pilota italiano è riuscito più e più volte a sbattere la porta in faccia al giovane tedesco.

A complicare le cose ci si è messa una Ferrari #51 AF Corse in rimonta: Rovera nel suo primo stint ha recuperato oltre 30 posizioni, Rigon nel secondo stint ha effettuato i sorpassi per mettersi alle spalle di questo gruppo.

Dopo l’ultima sosta, Dries Vanthoor è riuscito a rompere gli indugi e a forzare il sorpasso sulla #63 passata a Cairoli, che finendo sullo sporco è costretto a cedere la posizione anche alla #51 di Pier Guidi.


La lotta passa quindi tra questi due, con un tentativo di sorpasso di Vanthoor su Goetz, passato alla guida della #9 Boutsen, che lascia la strada a Pier Guidi per una grandissima staccata in curva 1. Il contrattacco di Vanthoor non finisce bene per la #32, nella Mercedes Arena riesce a infilarsi, ma finisce per forare e rompere un braccetto, finendo per ritirarsi. Goetz ha resistito infine all’attacco del ferrarista nel finale.

Le classifiche dopo questa gara

Overall
  1. Aston Martin #7, 54 punti
  2. Audi #99 Attempto Racing, 39 punti
  3. Lamborghini #163 GRT, 38 punti
  4. BMW #998 ROWE, 36 punti
  5. Ferrari #51 AF Corse, 35 punti
Gold Cup
  1. Audi #25 Sainteloc, 89 punti
  2. Mercedes #777 Al Manar, 80 punti
  3. Mercedes #77 HRT, 51 punti
Silver Cup
  1. Mercedes #57 Winward, 77 punti
  2. Mercedes #10 Boutsen VDS, 57 punti
  3. Mercedes #3 GetSpeed, 56 punti
Bronze Cup

GT World Challenge Europe Nruburgring Sintesi risultati e highlights

I vincitori di classe

La gara per le classi minori è stata invece priva di scossoni: la #25 Sainteloc Racing di Jim Pla, Paul Evrard e Gilles Magnus ha vinto in Gold Cup, chiudendo 15a assoluta.

Scattando dalla pole position, la Mercedes #10 Boutsen VDS di Gazeau/Meyuhas/Panis ha dominato la Silver Cup, con la #57 Winward Racing e la Porsche #55 Dinamic GT che chiudono sul podio, ma con un enorme gap sulla #10.

In Bronze Cup la Porsche #97 Rutronik di Blattner/Marschall/Hartog è stata pure intoccabile, dando un giro alla Porsche #80 Lionspeed e alla Lamborghini #78 Barwell.

Risultati 3 ore del Nurburgring

GT World Challenge Nurburgring risultati gara

Highlights 3 ore del Nurburgring 2024 GT World Challenge


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*Immagine di copertina, credit: SRO/JEP

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