GT World Challenge – Zandvoort, Gara-1: Trionfo per Drudi/Feller, quarti Marciello/Boguslavskiy!

Una gara fantastica a Zandvoort vede la Audi #40 Tresor di Feller e Drudi conquistare la vittoria e il primo posto in classifica davanti alla Ferrari di Costa e Vermeulen e alla BMW di Rossi e Martin

La gara-1 di Zandvoort, su una pista ancora umida per via delle piogge intermittenti della mattinata, prometteva spettacolo, e lo ha concesso: la Audi #40 Tresor di Mattia Drudi e Ricardo Feller, che scattava in pole, ha dovuto lottare fino agli ultimi minuti per tornare in testa, battendo la Ferrari #69 Emil Frey di Costa/Vermeulen e tornando in testa al GT World Challenge Sprint Cup.

Albert Costa, dopo una ottima partenza (da 7° a 3°) ha lottato con Feller per la prima posizione grazie anche a un clamoroso errore di Marciello sull’umido nel corso del primo giro, con la #88 Akkodis che è rientrata dalla ghiaia quasi in fondo al gruppo, iniziando la rimonta dopo la prima Safety Car.

La Audi #40 Tresor, in testa nel primo stint, ha sofferto quindi una sosta lenta rispetto alla concorrenza, soprattutto rispetto a Emil Frey, mentre Akkodis è riuscita a recuperare ai box portando Boguslavskiy a rientrare in quarta posizione.

Per Mattia Drudi e la #40 Tresor l’occasione di rifarsi è giunta dopo la seconda Safety Car, con 11 minuti di bandiera verde fino alla fine il pilota di Rimini ha tallonato e infine superato Vermeulen, un risultato decisivo visto che Boguslavskiy è riuscito a mantenere la quarta posizione dopo la Safety Car a seguito del contatto tra Bastard e Guven, che lo avevano passato, salvo scontrarsi subito dopo tra di loro.

Classifiche

Domani Feller e Drudi partiranno con 2,5 punti di vantaggio su Boguslavskiy/Marciello, e la corsa ne assegna 16,5.

Tra le altre storie da segnalare c’è ovviamente un’altra rimonta di Rossi/Martin, Valentino Rossi ha avuto un ottimo stint, chiudendo in top-10 dalla 15ª piazza, ma WRT prima ai box e Martin dopo hanno messo le ali chiudendo al terzo posto. In Gold Cup vince la Audi #9 Boutsen di Di Folco e Panis, mentre la vittoria della Mercedes #77 HRT di Love e Bird in Silver Cup li porta davanti di due punti alla Audi #99 Tresor di Patrese e Aka.

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Cronaca della gara gt world challenge zandvoort gara

La partenza, dopo due giri di formazione per via della pista umida, vede subito un contatto nelle retrovie sul rettilineo, ma tutti proseguono, mentre Marciello infila Heinrich e attacca Feller, e dietro Costa sulla Ferrari #69 recupera quattro posizioni e tenta di passare la #88 dopo la Hugenholtz, salvo desistere.

Marciello però esagera su una pista priva di grip, e va lungo alla chicane mentre è affiancato con Feller perdendo quasi 20 posizioni.

Dopo tre giri caotici a causa dello scarso grip, la Safety Car viene richiamata per via dell”uscita di Demoustier sulla Audi #27 Sainteloc, rimasto inghiato nelle dune, e anche per la #11 Comtoyou di Legeret, danneggiata nel contatto al via.

Alla ripartenza Feller, Costa, Caldarelli e Heinrcih mantengono le loro posizioni, dietro Marciello recupera subito posizioni ed è 11°, intanto anche Rossi sulla WRT #46 sta avanzando al 10° posto.

Niederhauser, Vanthoor e Vervisch intanto lottano per la 5ª piazza, Vervisch passa Vanthoor dopo una gran lotta, ma Vanthoor cerca poi il controattacco che non riesce.

Feller, Costa e Heinrich si ricompattano, mentre Rossi sorprendentemente supera Jordan Love (leader Silver Cup con la #77 HRT) e tiene dietro Marciello.

Overcut di Emil Frey, Drudi ci metta una pezza nel finale

Feller rientra con 34 minuti alla fine, Costa rientra due giri dopo e Vermeulen torna in pista nettamente davanti a Drudi con un buon overcut, mentre Guven è terzo, ma si ritrova insidiato da Maxime Martin, che grazie al lavoro di WRT si è “teletrasportato” con la sua #46 alle spalle della Porsche #44 CLRT. Martin tenta l’attacco sul turco, ma non riesce in curva 5 e desiste.

Intanto Marciello rientra, con una gran rimonta e un ottimo overcut che porta Boguslavskiy proprio davanti a Guven in quarta posizione. Dietro alla #40 Tresor troviamo invece la Audi Sainteloc #25 di Erwin Bastard.

La McLaren #112 di Krupinski si gira e va in ghiaia, e anche Engelhart sulla Porsche #54 Dinamic si gira e viene toccato da Di Folco. È subito Full Course Yellow.

Si riparte con 11 minuti alla fine, è un giro spettacolare. Davanti Vermeulen e Drudi volano via, mentre dietro è una lotta feroce tra Bastard, Guven, Boguslavskiy e Martin. Il russo di Akkodis perde subito due posizioni, e poi viene passata anche da Martin.

Martin poi passa sia Guven che Bastard sul rettilineo, e questi ultimi però si toccano in curva 6, e così Boguslavskiy torna quarta posizione.

A questo punto tutti gli occhi sono puntati sulla lotta di testa, con Drudi che ha bisogno della vittoria per tornare davanti in classifica. Vermeulen inizialmente resiste, poi una piccola incertezza permette a Drudi di prendere la scia sulla sopraelevata e tirare la staccata alla curva Tarzan, concludendo una gara fantastica.


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Copertina: © SRO / TWENTY-ONE CREATION | Jules Benichou


 

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