Doppietta per le M4 di casa Rowe nel GTWC di Monza, terza la Lamborghini #63 di Iron Lynx, giornata nera per WRT e Rossi, ritirato.
BMW festeggia con una doppietta la tappa di apertura del GTWC a Monza nella giornata nera di WRT e Valentino Rossi. A portare al successo la M4 GT3 è il team Rowe Racing. I tedeschi hanno condotto una gara impeccabile e priva di problemi a differenza dei più diretti rivali. L’equipaggio della #98 ha così chiuso in prima posizione, seguito dal giovane trio Hesse/Verhagen/Harper.
La Safety Car è stata protagonista sin dalle prime fasi di gara. In partenza la Mercedes di Florian Scholze e la Ferrari di Samantha Tan si sono centrate in prima variante obbligando l’ingresso in pista della vettura di sicurezza. Philipp Eng ha così mantenuto la prima posizione, seguito da un ottimo Valentino Rossi sulla #46.
Alla ripartenza subito una nuova collisione, questa volta tra l’Audi del classe 2005 Riccardo Patrese e la Lamborghini di Rolf Ineichen. I commissari hanno così imposto il regime di FCY salvo poi optare per la Safety Car dopo l’uscita di pista della Huracan di Van Berlo.
Dopo la seconda ripartenza Engel ha sopravanzato Rossi, portandosi in seconda posizione. Valentino si è subito messo all’inseguimento del rivale, segnando il giro più veloce al 17° passaggio. Quattro giri dopo, tuttavia, il pilota di Tavullia si è reso autore di un errore che ha condizionato la corsa. Il #46 è arrivato lungo in prima variante, saltando violentemente sui cordoli. L’impatto è stato importante, tanto che sulla M4 GT3 è entrato l’antistallo. Il dottore si è così fermato a bordo pista, cercando di inserire la marcia e perdendo moltissime posizioni. Una volta ripreso il via, Rossi è rientrato ai box, cedendo la vettura al compagno Augusto Farfus. La sfortuna ha però colpito anche il brasiliano, protagonista di una foratura appena uscito dai box. Il Team WRT è stato così costretto ad alzare bandiera bianca e a ritirare la vettura per i troppi danni al fondo.
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Dopo le prime soste, la Mercedes #777 è scivolata indieto a causa errore di Fabian Schiller. Il tedesco si è toccato con l’Audi di Dennis Marschall e poco dopo è stato costretto al ritiro. Stessa sorte anche per la #88 di Akkodis-ASP che ha visto interrompersi l’ottima rimonta dopo un contatto con l’Audi di Christopher Mies.
Senza le Mercedes in corsa, BWM pareva avviata alla tripletta. La #32 è stata, tuttavia, costretta a rientrare ai box a mezz’ora dalla fine per la sostituzione della anteriore sinistra. A salire al terzo posto è stata così la Lamborghini #63 di Iron Lynx.
In Top 5 anche le Audi di Saintéloc (#25 Mies/Niederhauser/Gachet) e Tresor Orange 1 (#40 Drudi/Feller/Marschall), seguite dalla BMW #32 di WRT e dall’Audi #21 di Comtoyou Racing che festeggia il successo in Classe Gold Cup con Hofer/Baert/Soulet.
Ferrari bene in rimonta:
Buona rimonta anche per la Ferrari 296 #51 di AF Corse-Francorchamps Motors. Il trio Rovera/Nielsen/Shwartzman nel finale ha difeso benissimo l’ottavo posto dagli assalti della Porsche #54 di Dinamic GT, che completa la Top10.
In Silver Cup vince l’Audi #12 di Comtoyou Racing (Dejonghe/Hezemans/Hutchison) battendo la Mercedes #90 di Madpanda Motorsport (Perez Companc/Gustavson/Nesov).
Nella Classe Bronze un problema all’ultimo pit-stop fa scivolare al quarto posto la McLaren #188 di Garage 59. La vettura inglese fino a quel momento era stata in testa senza grossi problemi. A festeggiare è in rimonta la Porsche #911 di Pure Rxcing davanti alla McLaren #93 di Sky Tempesta Racing.
In Classe PRO-AM successo in extremis soffiato dalla Lamborghini #78 di Barwell Motorsport (Collard/Lind/Balon) ai danni della BMW #15 di Ceccato Racing.
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