Dopo una prima ora calma e dominata da Chaz Mostert, il caos ha infiammato la 12 ore di Bathurst con due SC in successione: i risultati dopo due ore, con al comando Absolute Racing
12 ore bathurst absolute
Come sempre nelle corse dopo un sesto di gara non si può sapere chi vincerà, ma si può sicuramente perdere ogni possibilità di centrare dei risultati: è questa la situazione alla 12 ore di Bathurst dopo 2 ore completate, e due safety car che hanno dominato la seconda ora, una delle quali è prossima alla fine allo scattare delle 10 ore alla fine.
La prima ora ha visto invece uno straordinario stint da parte di Chaz Mostert, che scattato quinto, ha raggiunto la vetta dopo neanche 25 minuti di gara con la sua Ferrari #26 Arise Racing.
Le cose si sono complicate dopo la prima sosta, con un incidente che ha coinvolto proprio la #26, e che ha posto la Mercedes #77 Craft-Bamboo, scattata in pole, indietro di un giro.
Venti minuti dopo un grosso incidente a Skyline pone fuori gara contemporaneamente i leader GT4 e Silver Cup,
Prima ora
La partenza è stata dietro la safety car, con il primo vero di gara partito con 11 ore e 51 minuti come è diventato tradizione da anni. Subito c’è stata lotta, con Maxi Goetz che ha perso leggermente il retrotreno bloccando Feller, e poi andando a lottare con Augusto Farfus e Maro Engel prima della Griffin Bend. La #77 Craft-Bamboo di Goetz ha mantenuto la prima posizione, con Farfus alle sue spalle che ha guadagnato due posizioni davanti a Engel.
Chaz Mostert sulla Ferrari #26 Arise Racing ha subito superato Engel al termine del primo giro, mentre la Audi #183 di Feller, che scattava seconda ha subito perso tre posizioni.
Dopo oltre 10 minuti e 5 giri all’inseguimento, Mostert rompe gli indugi e attacca la BMW #32 di Farfus, portandosi in seconda posizione. Due giri dopo, anche Goetz cede di fronte al passo di Mostert nel secondo settore, e la Ferrari #26 Arise Racing passa al comando.
AN EARLY CHANGE FOR THE LEAD 😮💨
What a move from Chaz Mostert in the #26 Ferrari!#B12Hr pic.twitter.com/obNW1XLHRP
— Bathurst 12 Hour (@Bathurst12hour) February 1, 2025
Mostert mostra subito un passo clamoroso: il primo giro al comando è 1,8 secondi più veloce di Goetz, poi solo 6 decimi, mentre la #77 inizia ad essere nel mirino di Farfus. Quasi tutto il suo vantaggio è nel secondo settore, sulla montagna, dove è costantemente più veloce dei suoi avversari.
Dietro la lotta per la Bronze Cup è stata intensa, con la Mercedes #27 Heart of Racing di Ross Gunn che si è portata al comando, mentre in Pro/AM Scott Andrews (Audi #44 Geyer Valmont), l’unico pro in macchina, è passato al comando dopo una grande difesa per la Porsche #91 di Yasser Shahin.
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Tornando in classe PRO, Feller e Stolz (Mercedes #75 75Express) lottano fra di loro per la quarta posizione, mentre Marciello è riuscito a recuperare l’ottava piazza per la BMW #46 WRT. Sul finire della prima ora è proprio Feller a superare Engel, in uscita dalla Murray’s.
In classe Silver domina la Mercedes #47 Supabarn di David Russell, mentre segnaliamo una toccata a muro della Aston #14 Volante Rosso di Jamie Day.
Leader dopo la prima ora: Overall #26 Arise Racing | Pro/AM Audi #44 Heyer Valmont | Bronze: Aston #27 Heart of Racing | Silver Mercedes #47 Supabarn | McLaren #25 Method
Seconda ora
Il primo ciclo di soste vede anche la prima Safety Car: nel primo giro lanciato Will Brown sulla Ferrari #26 Arise fa fatica a scaldare le gomme, e Goetz prova a superarlo alla Murray’s, ma i due si toccano e la #77 finisce in ghiaia. L’incidente viene considerato un incidente di gara, senza alcuna penalità, malgrado la #77 Craft-Bamboo abbia perso un giro.
Goetz in the gravel! Contact with the Ferrari sends the pole-winning Merc into Murray’s scenery.
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A guadagnare dal tutto sono la BMW #32, la #46 e la Mercedes #888 che erano riuscite ad allungare lo stint e ripartono prima, seconda e terza dopo aver effettuato la sosta sotto Safety Car, una situazione in cui si ritrova anche la Mercedes #27 di Ian James.
Alla ripartenza Augusto Farfus guida su Valentino Rossi e Maxime Martin, mentre Ian James viene subito risucchiato nel gruppo.
Still 10.5 hours to go guys…
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La Mercedes #888 GruppeM è colpita da uno stop and go di 15 secondi per sorpasso sotto la safety car, mentre la Mercedes #222 Scott Taylor di Craig Lowndes soffre una foratura ed è costretta a ritirarsi.
Poco dopo un contatto tra Kenny Habul e Liam Talbot alla Griffins Bend, mentre lottano per la settima piazza, rompe una sospensione sulla Audi #183, che è costretta ai box.
Caos a Skyline e due leader out
Attimi dopo è il caos a Skyline, dove la McLaren Artura #25 di Ryan Sorensen, leader GT4, colpisce il muro e centra la Audi #44 Valmont di Marcel Zalloua, leader della Silver Cup. Ovviamente è subito Safety Car, con i leader che rientrano ai box, tranne la #911 di Guven e la #888 di Engel.
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La Mercedes #888 GruppeM rientra in seguito, lasciando la Porsche #911 Absolute di Guven al comando, davanti alla Aston Martin #14 Volante Rosso di Day, leader Silver Cup, e poi alla BMW #46 WRT di Rossi, che è rientrato davanti alla BMW #32 dopo una sosta molto lenta per Kelvin Van Der Linde. La Ferrari #26 Arise di Brown, la Mercedes #888 GruppeM, la #4 Grove Racing, la #27 Heart of Racing, la #47 Supabarn e la #77 Craft-Bamboo chiudono la top-10.
Risultati dopo 2 ore 12 ore bathurst absolute
In copertina: © Gruppe C Photography
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