Febbraio 16, 2025
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IGTC | Risultati 12 ore di Bathurst 2025 – BMW e WRT trionfano con una doppietta!

Dopo 12 ore intense, le BMW M4 del Team WRT hanno sbancato Bathurst con una doppietta maturata dal risparmio carburante: i risultati finali e la sintesi delle ultime ore

Le BMW M4 GT3 del Team WRT hanno conquistato una straordinaria doppietta alla 12 ore di Bathurst 2025, primo evento stagionale dell’Intercontinental GT Challenge, con la #32 WRT di Augusto Farfus, Kelvin e Sheldon Van Der Linde che ha tagliato il traguardo 10 secondi davanti alla BMW #46 WRT di Raffaele Marciello, Charles Weerts e Valentino Rossi, vendicando la gara deludente dello scorso anno: vediamo il resto dei risultati e gli eventi delle ultime 8 ore.

Decisiva per la vittoria della BMW #32 WRT, in una seconda metà di gara che non ha visto molte safety car, con 4 ore e 30 minuti di bandiera verde fino alla fine, è stata la capacità di risparmiare carburante ed allungare gli stint più degli altri, di circa 2/3 giri. La Ferrari #26 Arise Racing (Mostert/Serra/Brown) ad esempio, era velocissima quantomeno nelle mani di Chaz Mostert, ma ha dovuto pagare una sosta in più nel finale, accontentandosi quindi solo del quarto posto.


I riassunti della 12 ore di Bathurst 2025

La Mercedes #75 75Express occupa un gradino del podio per il quarto anno consecutivo, il terzo posto per Kenny Habul, Luca Stolz e Jules Gounon arriva dopo un paio di incidenti nelle ore iniziali, uno dei quali ha mandato a muro la Mercedes di Stephen Grove, poi ricoverato per un sospetto infortunio alla schiena. Stolz e Gounon che sono stati i soli ad eguagliare la strategia di risparmio carburante delle BMW. Gounon nel finale ha dovuto però cedere a un attacco coraggioso e intelligente di Marciello alla The Chase. La BMW #46 WRT era su una strategia migliore della gemella avendo effettuato una sosta in più durante l’ultima safety car, così come la #75, ma si deve accontentare solo del secondo posto dopo essere stata rallentata da un drive through per violazione delle bandiere gialle incorso nel penultimo stint di Rossi.

Chiudono infine nel giro di testa la Mercedes #77 Craft-Bamboo Racing (Goetz/Auer/Ojeda) e la Porsche #911 Absolute Racing (Guven/Picariello/Campbell), sempre protagonisti ma senza nessun vantaggio nel finale per puntare al podio.

Questa è la prima vittoria da pilota ufficiale per BMW per Kelvin Van Der Linde, un trionfo che condivide per la prima volta anche con il fratello minore Sheldon, oltre che con il veterano BMW Augusto Farfus.

Vittorie di classe anche per Mercedes, Ferrari e Lamborghini

In Bronze Cup trionfa con 14 giri di vantaggio la Mercedes #27 Heart of Racing di Ian James, Zacharie Robichon e Ross Gunn, mentre una battaglia più intensa è stata combattuta in Pro/AM, dove la Ferrari #36 Arise Racing di Jaxon Evans, Alessio Rovera, Brad Schumacher e Eliott Schutte ha vinto, giungendo 8a assoluta con quasi un giro di vantaggio sulla Porsche #91 The Bend Manthey di Heinrich/Schuring/Shahin/Shahin.

La vittoria in Silver Cup va infine alla Lamborghini #93 The Wall Racing di D’Alberto/Deitz/Denyer/Leitch.

Risultati 12 ore di Bathurst 2025 BMW

12 ore bathurst risultati finali BMWIl resoconto degli ultimi due terzi di gara

Quinta ora

Alla ripartenza le due BMW WRT di Raffaele Marciello e Sheldon Van Der Linde e la Mercedes #77 Craft-Bamboo di Auer provano a scappare, mentre dietro c’è una gran lotta tra la Audi di Talbot, la Mercedes #888 di Grenier, la Ferrari di Serra, la Mercedes #75 di Gounon e la Porsche #911 di Picariello.

La #911 di Picariello perde subito una posizione sulla Ferrari #26 di Serra e poi anche sulla Mercedes #75 di Gounon, mentre Grenier si sbarazza di Talbot. Serra supera pure la Audi con più difficoltà, seguito poco dopo da Gounon e Picariello.

Una penalità da 15 secondi per un incorretto Wave-by e una da 10 secondi per un errore in pit lane colpiscono poi la Ferrari #36 Arise Racing, seconda in Pro/Am, e la Mercedes #888 GruppeM, quarta assoluta.

Leader di classe:

  • 🔴 Overall | BMW #46 WRT
  • 🥈 Silver Cup | Aston #14 Volante Rosso
  • 🥉 Bronze Cup | Audi #9 Hallmarc
  • ⚫ PRO-AM | Porsche #91 The Bend Manthey
  • GT4 | Mercedes #19 Nineteen Corporation

Sesta ora

Il ciclo di soste consente alla #32 WRT di Sheldon Van Der Linde passare al comando superando la #46 WRT di Rossi, che viene rallentata dal traffico, mentre la situazione rimane invariata dietro.

Sul finire dell’ora l’insabbiamento della #47 Supabaran porta in pista la quinta Safety Car.

Leader di classe:

  • 🔴 Overall | BMW #46 WRT
  • 🥈 Silver Cup | Aston #14 Volante Rosso
  • 🥉 Bronze Cup | Aston #27 Heart of Racing
  • ⚫ PRO-AM | Porsche #91 The Bend Manthey
  • GT4 | McLaren #24 Method

Settima ora risultati 12 ore bathurst BMW

Dopo la ripartenza dalla SC Farfus ha continuato a guidare la corsa davanti alla #46 WRT di Rossi.


Con 5 ore e 15 minuti alla fine la Safety Car è tornata in pista dopo un sospetto cedimento dei freni per la Audi #183 Jamec Racing di Ricardo Feller.

Ottava ora 12 ore bathurst risultati BMW

Alla ripartenza, la BMW #46 WRT viene subito colpita da uno stop and go di 15 secondi per un sorpasso sotto safety Car, ma mentre Weerts serviva la penalità, alla The Chase Maxime Martin finiva a muro con la Mercedes #888 GruppeM. Secondo il replay, Martin ha toccato il cordolo interno prima di perdere il controllo e finire sul lato esterno.


Per Martin è una fine deludente di una gara che li vedeva sin lì in top-5.

Mikael Grenier ha commentato: “È deludente, eravamo tornati tra i primi quattro, poco prima di avere un piccolo problema al pit stop. Finora, Maxime stava facendo un ottimo lavoro, sembra che abbia appena messo una ruota nella sabbia e abbia perso la macchina. Sono cose che succedono qui, ma ovviamente la giornata è finita ora”.

Dopo la Safety Car Farfus ha guidato il gruppo davanti alla Mercedes #77 Craft-Bamboo e alla Ferrari #26 Arise Racing.

Nona ora

La lotta intensa tra Ojeda, Mostert e Guven per la seconda posizione dietro alla #32 di Farfus prosegue anche ai box, dove la Porsche #911 Absolute Racing di Picariello riparte appena davanti alla Ferrari #26 di Brown, prendendosi la terza piazza.


Will Brown passerà la mezz’ora successiva provando a superare Picariello, in una intensa battaglia che terrà tutti incollati allo schermo, mentre davanti Farfus allunga.

Decima ora

Will Brown approfitta di un errore nel doppiaggio di una GT4 alla Murray’s per superare Picariello, e riportarsi in terza piazza.

Le BMW intanto provano ad allungare, con la #32 in grado di effettuare stint da 33/35 giri sotto bandiera verde, uno in più delle Mercedes e due in più delle Ferrari. Solo la Mercedes #75 75Express riesce a mantenere la stessa strategia di risparmio carburante.


Rossi ha un piccolo incidente rientrando ai box nella sosta che chiude il suo ultimo stint, ma riesce a riportare la #46 nelle mani di Marciello senza grossi danni.

Undicesima ora: verso una gara di risparmio carburante 12 ore bathurst risultati BMW

La BMW #32 WRT mantiene il controllo della corsa, con Sheldon Van Der Linde inseguito dalla Mercedes #77 Craft-Bamboo di Auer a 9 secondi e dalla Ferrari #26 Arise di Serra.

In PRO/Am intanto la Ferrari #36 Arise Racing cambia i freni, perdendo uno dei due giri di vantaggio accumulati sulla Porsche #91 Manthey.

Con meno di 90 minuti si definisce la situazione strategica, con alcune auto che avranno bisogno di uno splash and go finale ed altre che potrebbero evitare un ulteriore rifornimento.

La Ferrari #26 Arise e la Porsche #911 Absolute rientrano con un ora e 23 minuti alla fine, con Chaz Mostert e Matt Campbell che rientrano in abitacolo.


La Mercedes #77 Craft-Bamboo rientra ai box con un ora e 19 minuti alla fine, e si ritrova subito dietro la Ferrari #26 di Mostert, che è in modalità full-attack e non risparmia carburante, sapendo di non poter andare fino alla fine. Poco dopo Auer deve cedere la posizione.

La BMW #32 rientra con 67 minuti alla fine, con Kelvin Van Der Linde che passa al volante per l’ultimo stint. La Mercedes #75 75Express e la BMW #46 WRT rientrano infine con 63 minuti alla fine, con Jules Gounon che sale sulla Mercedes.

Leader di classe:

  • 🔴 Overall | BMW #32 WRT
  • 🥈 Silver Cup | Lamborghini #93 Wall Racing
  • 🥉 Bronze Cup | Aston #27 Heart of Racing
  • ⚫ PRO-AM | Ferrari #36 Arise Racing
  • GT4 | McLaren #24 Method

Ultima ora

Chaz Mostert non sta risparmiando carburante e la differenza con Gounon e Marciello si misura in secondi. In breve Mostert arriva subito dietro alla BMW #32 di Kelvin Van Der Linde.

Dietro Auer (Mercedes #75), Gounon (Mercedes #77) e Marciello (BMW #46) sono diventati un trenino unico, con Matt Campbell più staccato sulla sua Porsche #911.

Con 40 minuti alla fine Mostert prova un attacco alla Forest’s Elbow e poi alla Murray’s, ma Kelvin Van Der Linde gli tiene testa. La BMW però non ha bisogno di mantenersi davanti alla Ferrari, che ha ancora un’ultima sosta da completare.

Mostert e la Ferrari #26 Arise Racing passano al comando con 37 minuti alla fine, con una bella manovra all’interno a The Chase, ma la vittoria per loro sembra difficile considerando la situazione carburante.

Con 28 minuti alla fine rientra la Ferrari #36 Arise, leader in Pro/AM, con Jaxon Evans che subentra a Rovera mantenendo quasi un giro di vantaggio sulla Porsche #91 The Bend Manthey di Heinrich.

Le soste finali

Come previsto con 23 minuti alla fine la Ferrari #26 di Mostert rientra ai box, lasciando Kelvin Van Der Linde al comando con 12 secondi sulla Mercedes #77 di Auer.


Marciello passa quindi all’attacco e supera la Mercedes #75 75Express di Gounon andando anche sull’erba prima di The Chase. Auer però ne approfitta per guadagnare un secondo sulla BMW #46, mentre davanti Kelvin Van Der Linde sta perdendo terreno, ma mantiene 10 secondi sulla Mercedes #77, che peraltro non ha il carburante per arrivare alla fine.

Ci sono infatti ancora delle auto che devono fermarsi: tra queste la Porsche #911 Absolute, che rientra con 16 minuti alla fine. Anche Auer sulla Mercedes #77 Craft-Bamboo deve fermarsi con solo 6 minuti alla fine, lasciando Mostert in quarta piazza. La Ferrari #26 nel frattempo ha segnato il giro più veloce in gara, un 2:02,2740.

Kelvin Van Der Linde giunge al traguardo al limite del carburante, con 10 secondi sulla BMW #46 di Marciello e la Mercedes #75 75Express di Gouinon.

In copertina: © Gruppe C Photography


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