Numerosi incidenti nelle prime 4 ore della Petit Le Mans, Porsche è al comando con la #7, KO per la #6, titolo IMSA in bilico
Le prime 4 ore della Petit Le Mans 2023 sono state decisamente complicate, con ben 5 caution, e al termine Porsche e Penske sorridono per la Porsche #7 di Campbell, Newgarden e Nasr al comando, ma piangono per il grosso incidente che ha messo fuori gioco la #6 di Tandy/Jaminet/Vanthoor, che poteva vincere il titolo piloti IMSA.
In GTD-PRO si sono alternati al comando la Lexus #14, la Corvette #3 e la Mercedes #79, c’è decisamente una situazione di stallo, con difficoltà per tutti nel sorpasso. La Mercedes #57 Winward è al comando in GTD, mentre è stata sfortunata la gara delle Iron Dames, che erano state al comando nella prima ora con Doriane Pin, davanti anche ai PRO.
IMSA | Petit Le Mans 2023 – Dopo 4 ore: Porsche al comando, titolo in bilico
Prima ora
Al via Bourdais sulla Cadillac #01 passa subito Delatraz, sulla Acura #10.
Non c’è però il tempo di pensarci troppo, perchè la #8 Tower si gira in curva 3 e va a muro: è il secondo incidente in pochi chilometri di Balogh, che stavolta non può più rientrare perchè ha danneggiato tutto il retrotreno.
Si riparte dopo circa 10 minuti. Nel gruppo GTD si distingue Dorian Pin con un grande attacco su Telitz, la #85 Iron Dames è terza dietro alla #27 Heart of Racing e alla Lexus #14 di Hawksworth. La Cetilar #47 di Antonio Fuoco però fora a seguito di un contatto, riportando la Full Course Yellow in pista. Sotto FCY solo Bourdais e Delatraz non si sono riforniti.
Alla ripartenza con 9h26m Derani perde tre posizioni, passa da 3° a 6° dopo averne guadagnate altrettante ai pit. La lotta più interessante è quella tra Blomqvist e De Philippi, con la BMW #25 che alla fine dell’ora perde una posizione sulla Porsche di Nasr dopo aver esagerato alla Chicane.
In GTD e GTD-PRO Doriane Pin ha il suo momento di gloria, la #85 Iron Dames non si era fermata durante la seconda caution, guadagnando la testa della classifica GTD e GTD-PRO, mentre in LMP2 Ben Keating e la #52 PR1 marciano imperiosamente in prima posizione.
Leader dopo 1/10 ore:
⬛️Cadillac #01 Chip Ganassi
🟦PR1 Mathiasen
🟧#38 Performance Tech
🟩#85 Iron Dames
🟥Lexus #14
Seconda ora
Delatraz, che si è riavvicinato a Bourdais, lo supera all’inizio dell’ora, la #10, la #01 e la #60 sono insieme, ma la Cadillac inizia a cedere sul passo. Intanto anche Garcia supera Hawksworth in GTD-PRO, con Doriane Pin con 4 secondi sulla Corvette.
La Acura #10 Andretti effettua poi la sua prima sosta dopo oltre 70 minuti.
Subito dopo però c’è un enorme incidente sul rettilineo, e sono danneggiate la Porsche #6 di Tandy, la McLaren #70 Inception e la Ferrari #023 Triarsi!
A causare questo caos il contatto della #20 High Class di Andersen ai danni della #023 di Scardina, che perde il controllo e colpisce Tandy.
Per la Porsche #6 questa è la fine delle chance di titolo, Tandy è già sceso dalla macchina nonostante le speranze iniziali di tornare in pista. Era la 963 meglio piazzata in classifica, la Porsche #7 deve recuperare oltre 70 punti.
La Cadillac #01 Chip Ganassi continua a guidare la classifica, la fine dell’ora è stata segnata da un’altra FCY, causata dal contatto tra la Acura #60 e la BMW #1 Paul Miller Racing. Nelle soste sotto FCY si sono scontrati Sims sulla Cadillac #31 e Van Der Linde sulla BMW #25, per entrambi uno stop and go da 60 secondi per aver superato il semaforo rosso, più un drive through per la BMW.
Leader dopo 2/10 ore:
⬛️Cadillac #01 Chip Ganassi
🟦#52 PR1
🟧#17 AWA
🟥Corvette #3
🟩#27 Aston Heart of Racing
Terza ora
Si riparte con 7 ore e 47 minuti alla fine, e Bourdais guida davanti a Wittmann e Rockenfeller. Wittmann subito perde posizioni a vantaggio delle Porsche di Rockenfeller e Campbell.
Ci sono numerose penalità da scontare, precisamente stop and go per la #31, #25 e #36, Drive Through per la #25, la #78 e la #88, tutte per incidenti nei pit , la #25 paga il contatto con la #31.
Campbell intanto passa Rockenfeller e poi prende e supera Bourdais, e per la prima volta una Porsche è in testa alla corsa.
In GTD-PRO Gounon sulla Mercedes #79 è davanti a Estre sulla Porsche #9, e poi seguono Kirkwood e Taylor. La Lamborghini #83 Iron Dames è costretta ai box con problemi di sospensioni.
Campbell allunga fino a 8 secondi, poi però la #36 Andretti, che era appena rientrata dopo una lunga sosta per riparazioni si insabbia, ed è ancora Full Course Yellow.
Leader dopo 3/10 ore:
⬛️Porsche #7 Penske
🟦#52 PR1
🟧#20 JR III Racing
🟥Mercedes #79 WeatherTech
🟩#66 Gradient
Quarta ora
Alla ripartenza con 6 ore e 45 minuti alla fine Campbell guida sulla Acura di Taylor e la Cadillac #01 di Van Der Zande, poi troviamo la Porsche #5, la BMW #24 e la Porsche #59.
Campbell prova ad allungare, ma Van Der Zande dietro prende Taylor, e si avvicina alla Porsche #7. Tincknell poi supera Taylor.
Da segnalare un contatto senza conseguenze tra la #88 AF Corse di Perrodo (regina delle penalità oggi) e la Porsche #92 Kelly Moss.
In GTD-PRO e GTD situazione di stallo, si sorpassa a fatica, Barnicoat sulla Lexus #14 guida su Taylor e sulla Mercedes #57 Winward, leader GTD. Notevoli anche qui le penalità, che hanno colpito la #78 FORTE (leader GTD), la Lamborghini #63 Iron Lynx, la Mercedes #79 WeatherTech.
Leader dopo 4/10 ore:
⬛️Porsche #7 Penske
🟦#52 PR1
🟧#74 Riley
🟥Lexus #14
🟩Mercedes #57 Winward
Classifiche dopo 4 ore IMSA Petit Le Mans Porsche
Nella classifica Michelin Endurance Challenge la Porsche #7 guadagna 5 punti, la Cadillac #31 rimane con 6 punti di vantaggio sulla Cadillac #01.
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Immagini di copertina: Porsche Newsroom