Due Cadillac KO nella prima metà della notte, mentre Porsche è al comando con entrambe le auto ufficiali al giro di boa della 24 ore di Daytona: i risultati dopo 12 ore
La prima metà della lunga notte della 24 ore di Daytona si è rivelata disastrosa per le Cadillac V-Series.R, con la #40 Wayne Taylor Racing e la #31 Whelen costrette al ritiro dopo due grossi incidenti nel corso dell’ottava e dell’undicesima ora.: vediamo i risultati dopo metà gara.
Porsche è ora saldamente al comando con entrambe le auto, precedendo la Acura #60 Meyer Shank Racing e l’unica Cadillac rimasta, la #10 Wayne Taylor Racing.
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Due KO per Cadillac
Sono stati quattro gli incidenti maggiori nel secondo quarto di gara.
Il primo, all’inizio dell’ottava ora, ha visto la Aston Martin #007 di Roman de Angelis perdere la posteriore sinistra, un problema ricorrente che colpirà anche altre auto. La #007 è stata costretta al ritiro.
Big wreck going into turn 1 after the restart collecting multiple cars in contention!
All drivers have been evaluated and released from the infield care center.
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La ripartenza dopo questa Full Course Yellow ha visto il più grosso incidente di questa gara (finora). La Cadillac #40 Wayne Taylor di Deletraz, settima nel gruppo GTP, ha perso il controllo in uscita da curva 2, svoltando improvvisamente verso le barriere e poi rimbalzando in pista. Non sono riusciti ad evitarlo Nick Boulle, con la United #2, e poi la Lamborghini #9 Pfaff nella confusione ha centrato la BMW #48 Paul Miller Racing, con la #73 Pratt&Miller che pure è rimasta molto danneggiata, mentre se la sono cavata a buon mercato i la #8 Tower e la Porsche #77 AO Racing, quest’ultima rimasta illlesa.
La sesta caution della corsa, nel corso della decima ora, è stata causata da un testacoda per la Corvette #36 DXDT, che inizialmente ha avuto delle difficoltà a ripartire.
La settima caution invece ha visto la Cadillac #31 Whelen di Frederik Vesti a muro nella curva 4 dell’ovale, a seguito anche qui di un problema alla posteriore sinistra. L’auto è ovviamente KO e ritirata, ma il dubbio rimane sui cordoli della Bus Stop.
Nel corso della dodicesima ora, senza causare caution, anche la Porsche #5 Proton rompe la sospensione posteriore sinistra, aumentando i dubbi sui nuovi cordoli della Bus Stop, che sembrano essere alla base dei problemi accaduti ad auto diverse.
GTP
Dopo metà gara, Porsche è al comando con entrambe le auto, con la #7 di Nasr davanti alla #6 di Campbell, e la Acura #60 di Dixon in terza posizione.
La #60, che guidava la corsa sei ore fa, è stata quasi subito superata dalla Cadillac #40 con una gran mossa di Kobayashi, ma come sappiamo, il tutto non era destinato a durare.
単独かマスタングとでもあたったか？https://t.co/07aP26oQZ0
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La Cadillac #31 Action Express ha poi guidato la corsa brevemente, ma dalla nona ora la Porsche #7 ha preso la prima posizione, un piazzamento poi passato nelle mani della Cadillac #10 e della BMW #24 durante la decima ora, ma poi tornato saldamente nelle mani di Felipe Nasr e Matt Campbell.
Ci sono solo 6 auto nel giro di testa, con la Acura #10, la BMW #24, e la Porsche #85 che seguono i primi tre, mentre la BMW #25 RLL è rimasta attardata di 4 giri dopo un cambio di freni e una penalità di 3 minuti e 12 secondi per un wave-by sbagliato sotto l’ultima caution.
LMP2
A metà gara la griglia LMP2 ha completato i tempi minimi per i piloti Bronze, e con l’eccezione della #18 ERA Motorsport e della #52 PR1 sono ancora tutti nel giro di testa.
La #43 Inter Europol di Dillmann è ora al comando davanti alla #99 AO Racing e alla #8 Tower, sopravvissuta al grosso incidente della #40. Troviamo quindi la #74 Riley con Felipe Massa e la #88 AF Corse di Vaxiviere.
GTD-PRO 24 ore daytona risultati Cadillac
Al traguardo della metà gara rimangono 10 auto nel giro di testa, le ultime 6 ore hanno visto al comando la BMW #48 Paul Miller Racing, poi coinvolta nel grosso incidente della #31, poi la BMW #1 Paul Miller Racing, la Ford #65 Multimatic, la Corvette #4, brevemente anche la Porsche #77 AO Racing e ora nuovamente la BMW #1 è tornata al comando con Neil Verhagen. Lo segue la #77 AO Racing di Bachler, e poi le due Ford #65 e #64, che rimangono tra le auto più competitive. Poi troviamo la Mercedes #69 GetSpeed, e la Corvette #91 Trackhouse, che precede la Porsche #20 Proton.
Le due Corvette ufficiali sono rimaste attardate da due drive through, così come la Ferrari #81 DragonSpeed, quest’ultima decima e in fondo al gruppo.
GTD
Al traguardo della metà gara ci sono ben 13 auto nel giro di testa, tra cui troviamo una Porsche, una BMW, una Corvette, una Lamborghini, due Aston Martin e cinque Ferrari.
Al comando troviamo la Ferrari #70 Inception, con Schandorff tallonato dalla Porsche #120 Wright di Guven, con la BMW #96 Turner di Klingsmann, la Corvette #13 AWA di Kichhoefer e la Ferrari #021 di Calado che completano la top-5.
Elenchiamo in breve i problemi delle altre auto:
- La Porsche #83 Iron Dames ha avuto una foratura, perdendo complessivamente due giri.
- Foratura lenta anche per la Mercedes #32 Korthoff, che ha perso solo un giro.
- La Mercedes #57 Winward ha recuperato nel corso della notte ma rimane a due giri.
- Due giri persi anche per la Corvette #36 DXDT, a seguito di un drive through e un testacoda che ha causato la sesta FCY. di gara.
- La Ferrari #47 CETILAR è nel garage con problemi elettronici, costretta al ritiro.
- La Ferrari #34 Conquest Racing ha accusato un guasto alla pompa del carburante nella 12a ora, perdendo 14 giri.
- Gara difficilissima per le due Lexus, con diverse penalità per infrazioni tecniche. La #14 ha perso oltre 30 minuti nel garage.
Classifica dopo 12 ore 24 ore daytona risultati Cadillac
In copertina: Photo Courtesy of IMSA
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