Febbraio 17, 2025
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24 ore di Daytona 2025 | Risultati dopo 16 ore: Porsche consolida in GTP, Winward torna al comando in GTD

Con 8 ore alla fine Porsche consolida le prime due posizioni in GTP, nel frattempo Winward Racing completa una gran rimonta in GTD: i risultati ai 2/3 della 24 ore di Daytona

24 ore daytona risultati porsche

Porsche continua a consolidare le prime due posizioni in GTP, dopo due ore sotto bandiera verde in cui sono state insidiate solo dall’Acura #60, le due Penske girano in formazione, la #6 di Estre davanti alla #7 di Nasr.

Passando invece alla classe più bassa, la GTD, la notizia è la rimonta della #57 Winward Racing, che è passata al comando recuperando ben 7 giri di svantaggio.


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Risultati dopo 16 ore: Porsche consolida in GTP, Winward torna al comando in GTD

GTP

Alla ripartenza della 14a ora, mentre la Porsche #6 di Jaminet rimaneva saldamente al comando, Marciello sulla BMW #24 è subito passato all’attacco superando Blomqvist, ma il pilota inglese è presto tornato in seconda posizione.

Blomqvist, superato questo momento, va poi a insidiare Jaminet nel traffico. Lo stesso fa Vanthoor, passato in quarta posizione, con la BMW #24 di Marciello.

Laurens Vanthoor riesce poi a superare Marciello, seguito da Ricky Taylor con la Cadillac #10. L’attacco di Blomqvist invece sfiorisce, e la Acura scivola verso la #7, con Vanthoor che riesce nel sorpasso dopo un bel po’ di tentativi in curva 1.

Le due Porsche e la Acura rimangono a contatto, con la BMW #24 che invece si riprende il quarto posto, ma è a oltre 30 secondi. Ancora più staccata è la Cadillac #10 WTR di Taylor, a un minuto, mentre la Porsche #85 JDC-Miller e la BMW #25 sono rispettivamente dietro di uno e due giri.

IMSA 24 ore di Daytona dopo 16 ore Acura #60 Risultati
La Acura #60 risultata danneggiata dopo un’uscita di pista di Rosenqvist con gomme fredde

Dopo le ultime soste però arriva un errore per la Acura #60, con Rosenqvist che va fuori pista alla Curva 6 mentre non ha ancora le gomme calde, tocca una barriera e perde oltre 30 secondi, danneggiando anche il frontale, e lasciando sole al comando le due Porsche.

LMP2

La lotta in LMP2 è proseguita senza esclusioni di colpi, con l’attacco di Dalziel (ERA #18) alla ripartenza dalla FCY che lo ha portato al comando, passando Malthe Jakobsen sulla Crowdstrike #04. Poi però Sebastien Bourdais sulla #8 Tower ha fatto valere la sua esperienza, superando entrambi e portandosi al comando, con la #22 United di Lindh che lo ha seguito in seconda piazza.

La situazione è cambiata ancora nell’ultima parte della sedicesima ora, Toby Sowery ha ripreso il controllo della corsa con la #04 Crowdstrike, costruendo un vantaggio di 5 secondi sulla #8 Tower. Dietro troviamo la #22 United, la #18 ERA e la #88 AF Corse.

La #99 AO Racing ha invece subito uno stop and go di 10 secondi per un errata sosta di emergenza sotto FCY, e si trova ora in sesta posizione.

GTD-PRO

La Porsche #77 AO Racing ha mantenuto il comando nelle ultime due ore, con Laurin Heinrich che ha qualche secondo di vantaggio sulla BMW #1 Paul Miller Racing di Van Der Linde e la Ford #65 di Vervisch. Dietro questo gruppo, ma assai più staccati, troviamo la Corvette #3 di Sims, la Mercedes #69 GetSpeed di Stolz e la Ferrari #81 Dragonspeed di Rigon.

GTD

La rimonta della gara, e la storia più interessante delle ultime due ore è sicuramente quella completata nelle ultime ore da Winward Racing, ora saldamente al comando in GTD.

La Aston Martin #27 Heart of Racing di Stevenson ha subito superato la Ferrari #021 di McAleer alla ripartenza della quindicesima ora, presto seguito dalla Mercedes #32 e dalla Porsche #120.

In seguito però è emersa anche la Mercedes #57 WInward Racing, che dopo aver recuperato durante le caution tutti i 7 giri di ritardo accusati dopo un problema all’acceleratore durante le prime ore, ha iniziato a scalare il gruppo di testa. Phil Ellis si è infine portato al comando dopo il ciclo di soste all’inizio della sedicesima ora, iniziando ad allungare.

La #57 è ora al comando seguita dalla Lamborghini #78 FORTE e dalla Porsche #120 Wright, e poi la Mercedes #80 Lone Star Racing, un’altra auto che ha recuperato parecchio nelle ultime ore dopo aver ricevuto ben 100 secondi di penalità per aver superato l’energia massima consentita in uno stint. Più dietro troviamo la Mercedes #32 Korthoff, e poi la Ferrari #50 AF Corse, sorprendentemente la prima delle 296 con Arthur Leclerc ora al volante.

Ritiri confermati 24 ore daytona risultati porsche

  • La Ferrari #70 Inception si è ritirata per problemi allo sterzo.
  • La Ford #66 Gradient si è pure ritirata per persistenti problemi tecnici.

Risultati dopo 16 ore 24 ore daytona porsche

24 ore di Daytona risultati dopo 16 ore

In copertina: Photo Courtesy of IMSA


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