Ottobre 10, 2024
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24 ore di Daytona 2024 | La Ferrari 296 GT3 domina in GTD-PRO con Risi Competizione: “Ripagati dell’enorme lavoro svolto”

Ferrari e Risi Competizione dominano con la 296 GT3 in GTD-PRO: le dichiarazioni dopo la vittoria alla 24 ore di Daytona 2024

Ferrari trionfa in GTD-PRO alla 24 ore di Daytona: la 296 GT3 #62 di Risi Competizione ha tagliato per prima il traguardo nella classe riservata alle GT3 senza limiti sull’equipaggio, mentre in GTD le Ferrari di AF Corse, Conquest Racing e Triarsi Competizione hanno chiuso dal 2° al 4° posto, con la #47 CETILAR Racing decima in classe.

La #62 affidata al quartetto di piloti ufficiali Davide Rigon, Daniel Serra, Alessandro Pier Guidi e James Calado ha affrontato una gara a eliminazione: dei tredici al via, solo otto hanno visto la bandiera a scacchi, e tra questi solo Risi Competizione è rimasta nel giro di testa alla fine.

Risi Competizione ingiocabile a Daytona

La #62, che scattava dodicesima nel gruppone GTD-PRO/GTD, ha recuperato facilmente nelle fasi iniziali, giungendo al primo posto dopo 17 giri, salvo soffrire un problema al rifornimento, con un principio d’incendio dovuto a una fuoriuscita di carburante, durante la quinta ora. I danni sono stati lievi e riparabili, e malgrado la perdita di un giro, la #62 ha recuperato sfruttando le Full Course Yellow durante la notte e il gran passo della 296, chiudendo in testa allo scadere delle 12 ore.

Sostituiti i freni anteriori sotto caution con 11 ore alla fine, la #62 ha rimontato giro dopo giro sulle Corvette e la BMW #1 Paul Miller Racing al comando della classe, rimaste ormai le sole rivali nel giro di testa. Con 4 ore e mezzo alla fine, dopo aver cambiato anche i freni posteriori sotto caution, James Calado ha sorpassato la BMW guidata da Paul Verhagen, la mossa decisiva per la vittoria in GTD-PRO.


IMSA | 24 ore di Daytona 2024 – Risultati finali: trionfo per Porsche in GTP, dominio Ferrari in GTD-Pro

Ferrari 24 ore Daytona
La Ferrari #62 ha lottato fin dai primi giri, qui con la #1 Paul Miller Racing, con cui poi si è giocata la vittoria – Immagini Ferrari Media Center

Malgrado la lotta sul filo dei giri veloci tra Alessandro Pier Guidi e Sheldon Van Der Linde nello stint successivo, Paul Miller Racing non ha avuto modo di ribattere, complice un problema ai freni con 2 ore alla fine che li ha relegati a un amaro terzo posto. Il passo della #62 negli ultimi stint con Daniel Serra era tale da doppiare la Porsche #77 AO Racing, giunta seconda, e staccare di 30 secondi tutto il gruppo GT3 nell’ultima ripartenza con 32 minuti alla fine, con l’eccezione della Mercedes #57 Winward e della Ferrari #21 AF Corse, in lotta per la vittoria GTD.

Per Giuseppe Risi, proprietario del team texano e partner storico di Ferrari in IMSA, questa è la prima vittoria con una Ferrari alla 24 ore di Daytona, per il Cavallino invece questa è la diciassettesima vittoria in classe, la prima dopo 10 anni di digiuno, dopo quella della Ferrari #5 Level 5 Motorsports in GTD nel 2014. Ferrari inoltre vanta cinque vittorie assolute, l’ultima nel 1998, la più famosa quella in parata del 1967 con una tripletta.

La nuova Ferrari 296 GT3 invece conquista la seconda vittoria in una 24 ore in meno di un anno dopo il clamoroso exploit di Frikadelli Racing alla 24h del Nurburgring 2023. Anche qui è stata cruciale un’esecuzione gara quasi perfetta, coadiuvata dal miglior passo gara della categoria, che ha reso infine ingiocabile la #62 per i rivali.

Ferrari CETILAR Racing a Daytona
CETILAR Racing era emersa tra i leader in GTD, ma non ha avuto fortuna durante la notte – Immagini Ferrari Media Center

GTD: doppio podio a Daytona

Le quattro Ferrari 296 GT3 schierate in GTD sono state tra le auto più competitive nella mischia della GTD, anche se alla fine è mancato il guizzo decisivo per prendere la Mercedes #57 Winward, dominatrice delle ultime ore, sebben Miguel Molina, al volante della #21 AF Corse (Molina/Mann/Heriau/Cozzolino), abbia dato il massimo per riprendere Daniel Morad dopo la ripartenza finale.

Chiude sul podio anche la #34 Conquest Racing (Balzan/Costa/Franco/Sbirrazuoli), che ha illuminato spesso il monitor dei tempi, così come la #023 Triarsi Competizione (Rovera/Triarsi/Scardina/Agostini), leader in mattinata, e poi giunta a un decimo dal podio con Alessio Rovera al volante.

Per entrambe queste auto la sostituzione rapida delle clip anteriori e posteriori ha permesso di non perdere giri in gara. La #47 CETILAR Racing (Fuoco/Sernagiotto/Lacorte/Cheever) era stata in testa nelle prime fasi della corsa, ma in seguito a un contatto subito il team è dovuto intervenire sulle sospensioni, perdendo alcuni giri e chiudendo 10a in classe.

Antonello Coletta, Direttore Globale Endurance e Corse Clienti:

 ll successo alla 24 Ore di Daytona, un anno dopo il difficile debutto della 296 GT3 avvenuto proprio su questa pista, è un risultato straordinario che ripaga dell’enorme lavoro dei nostri ingegneri, dei nostri partner tecnici e di tutte le squadre e i piloti che hanno lavorato duramente per portare la 296 GT3 al livello di competitività che ha dimostrato oggi, ma che già lo scorso anno aveva lasciato intravvedere. L’affidabilità delle cinque vetture che hanno affrontato la gara è stata impeccabile e vederle tutte tagliare il traguardo è una grande soddisfazione.

Ferrari Risi Competizione 24 ore di Daytona
Dopo un problema al rifornimento Risi Competizione si è lanciata in una grande rimonta nella notte di Daytona – Immagini Ferrari Media Center

Abbiamo vinto un’altra 24 Ore, la terza nell’ultimo anno dopo quella di Le Mans con la 499P e quella del Nürburgring proprio con la 296 GT3, un risultato che conferma Ferrari come regina dell’endurance. Siamo molto contenti per Giuseppe Risi che è tornato a vincere, dopo molti anni. Giuseppe è una persona che ha speso la vita nelle corse, per la Ferrari, e vincere la 24 Ore di Daytona è un riconoscimento importante alla grande passione che lui e il suo team mette nelle competizioni. In generale, tutti i team sono stati encomiabili, anche se nella classe GTD alcuni episodi hanno impedito di ottenere una doppietta che sarebbe stata fantastica. Avere però due vetture sul podio è un risultato davvero positivo che deve farci essere orgogliosi ed è la testimonianza che la 296 GT3 ha iniziato a raccogliere l’eredità della 488 GT3.

Ferdinando Cannizzo, DT Ferrari Endurance:

“La vittoria ottenuta a Daytona rappresenta un risultato splendido ma oltre all’esito della corsa, quello che ci rende orgogliosi è aver visto tutte le cinque vetture al traguardo dopo averle ammirate sempre competitive in tutte le fasi della gara. Dal punto di vista dell’affidabilità e delle prestazioni, volendo fare un confronto con lo scorso anno, abbiamo fatto passi in avanti da gigante. Abbiamo vinto la classe GTD Pro e sfiorato il successo in GTD, portando comunque due 296 GT3 sul podio. Lasciamo la Florida con la consapevolezza di aver compiuto una straordinaria impresa sportiva. Questa 24 ore conferma la bontà del progetto e quella del programma e ci deve stimolare ulteriormente a lavorare e migliorare la vettura perché, sono convinto che sarà in grado di regalarci ancora moltissime soddisfazioni.”

Solo Pier Guidi aveva già vinto alle 24 ore di Daytona, mentre per Rigon, Serra e Calado è il primo successo, con la nuova Ferrari 296 GT3
Immagini Ferrari Media Center – Solo Pier Guidi aveva già vinto alle 24 ore di Daytona, mentre per Rigon, Serra e Calado è il primo successo

Davide Rigon: “Un sogno che si realizza”

Il pilota veneto, tra i capisaldi al simulatore F1 per Ferrari, ha finalmente ottenuto una grande vittoria in IMSA dopo due stagioni in GTD-PRO nella Michelin Endurance Challenge:

“Sono felicissimo di aver finalmente vinto la gara che ogni anno inaugura la stagione. Finora ero salito sul gradino più alto del podio solamente ala 24 Ore di Spa-Francorchamps, mentre qui a Daytona e avevo concluso tre volte secondo. Questo risultato è un sogno che si realizza per me. Abbiamo preparato questa prova con grande attenzione a ogni dettaglio, in un percorso d’avvicinamento che è iniziato un anno fa, quando portammo al debutto la nuova 296 GT3. Come ho vissuto l’ultima ora della 24 Ore? Come spesso capita nell’IMSA il risultato era ancora aperto nonostante la grande prestazione che avessimo mostrato sino a quel momento. La tensione è stata impressionante come la gioia che ho provato quando Daniel ha tagliato il traguardo.”

Daniel Serra: “Uno dei giorni più felici della mia carriera”

“Sono davvero felice, questa è la gara che ho cercato di vincere per tanto tempo, andandoci vicino più volte, ma la vittoria finora era mancata. Ogni anno, del resto, affermo che il mio obiettivo per l’inizio della stagione è vincere a Daytona, perché è stata la prima 24 Ore che ho corso molto tempo fa ed è una gara molto speciale per me. Oggi è uno dei giorni più felici della mia carriera di pilota. È sempre bello condividere la macchina con Ale, James e Davide. Imparo molto da loro e insieme ci supportiamo a vicenda con l’obiettivo di migliorare sempre. La squadra ha fatto un buon lavoro, nonostante qualche errore nella parte iniziale, nell’intero arco delle 24 ore.”

Anche Conquest Racing, giunta terza, è stata autrice di una gran gara – Immagini Ferrari Media Center

Alessandro Pier Guidi: “Finalmente centrato l’obiettivo”

“Dieci anni dopo il mio precedente successo sono tornato a festeggiare la 24 Ore di Daytona, una prova storica che era tra le poche che non avessi avuto l’onore di vincere con la Ferrari 488 GT3 Evo 2020. L’attesa è stata lunga, ma sono davvero felice di aver finalmente centrato l’obiettivo con la 296 GT3. La gara è stata dura, complicata nelle fasi iniziali, ma nelle ore successive grazie al fatto che abbiamo fatto tutto alla perfezione, sia noi piloti sia il team Risi Competizione, abbiamo costruito un vantaggio risultato essenziale per salire sul gradino più alto del podio.”

James Calado: “Prima vittoria a Daytona straordinaria”

“La prima vittoria a Daytona è straordinaria, sono molto contento per la squadra e per Ferrari. Era da molto tempo che non vincevamo a Daytona, quindi questo è un ottimo risultato e un buon modo per iniziare l’anno. Sono contento per Giuseppe Risi perché se lo merita molto. Ha investito molte delle sue risorse ed è stato ricompensato bene.”

Immagini Ferrari Media Center – AF Corse ha dato tutto per vincere in GTD

Miguel Molina (Ferrari #21 AF Corse, 2° posto in GTD):

È stata una gara lunghissima che, come da tradizione, si è decisa nelle ultime fasi. Abbiamo gestito al meglio la vettura nell’arco delle 24 ore, e faccio i complimenti a tutta la squadra per questo. Nelle ultime due ore ci siamo trovati in piena lotta per la vittoria e ho fatto del mio meglio per provare a centrare una vittoria: peccato per non avercela fatta, ma sono felice del mio secondo posto in carriera a Daytona.

Immagini e dichiarazioni: Ferrari Media Center


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