La 12 ore di Sebring 2023 vedrà 54 vetture al via e il prosieguo della sfida GTP tra Acura, Cadillac, Porsche e BMW: scopriamo l’entry list della 71a edizione
La entry list della 12 ore di Sebring 2023, giunta alla 71ª edizione, vedrà ben 54 vetture al via, di cui 8 GTP, 8 LMP2, 10 LMP3, 8 GTD-PRO e 21 GTD. Dopo Le Mans e Daytona, la 12 ore di Sebring è forse una delle gare più ambite del calendario Endurance mondiale, e grazie al circuito sconnesso, costruito sulle piste in cemento di un aeroporto della seconda guerra mondiale, è anche una delle corse più difficili e più intense per le macchine e i piloti.
Anche nel 2023 l’IMSA e il WEC condivideranno il paddock, la 1000 miglia si terrà di venerdì, mentre la 12 ore scatterà sabato alla 12.
GTP: verso il secondo round
L’entry list rimane molto simile a Daytona: non ci sarà la Cadillac #02, al via nel WEC, e mancano quarti piloti del rango di Colton Herta o Simon Pagenaud, visto che stiamo entrando nella stagione regolare, ma la lotta tra le 2 Acura, BMW, Porsche e Cadillac (rinominate V.Series.R) sarà intensa.
Cadillac Racing punta forte su Bourdais, Van Der Zande e Scott Dixon, mentre Action Express avrà Pipo Derani, Alesander Sims e Jack Aitken.
Wayne Taylor Racing Andretti con la Acura ARX-06 è forse la squadra più quotata dopo Daytona, e avrà a disposizione Taylor, Albuquerque e Delatraz, un gruppo velocissimo e affidabile. Meyer Shank Racing, può comunque contare su Colin Braun, il veterano Helio Castroneves e il “pilota della corsa” a Daytona Tom Blomqvist.
Nel frattempo, è però giunta una pesante penalità per Meyer Shank, per via del caso pressioni a Daytona: sotto accusa la manipolazione della telemetria per riportare pressioni superiori a quelle effettive. La #60 ha perso 200 punti, e l’ingegnere capo è stato squalificato a tempo indeterminato.
Porsche Penske Motorsport sarà un avversario temibile con Jaminet, Tandy e Cameron e Nasr, Christensen e Campbell. Christensen e Cameron saranno anche al via del WEC con le 963, per cui avranno un doppio lavoro.
Inizio difficile ma tanta voglia di crescere per la BMW RLL di De Philippi, Yelloly, Van Der Linde e Farfus, Eng e Wittmann.
Il BoP GTP per Sebring
A differenza della 24 ore di Daytona 2023 ci sarà anche un BoP diverso per le 4 GTP in IMSA: Acura è nettamente più pesante a 1054 kg, seguita da Porsche, BMW e Cadillac, la più leggera a 1038.
Acura è anche la più potente a 520 kW, mentre Cadillac e BMW si fermano a 513. Molto simili i rapporti peso/potenza per tutti.
Leggi anche: Guida all’Endurance per principianti – 2a parte: cos’è il Balance of Performance o BoP?
LMP2
La classe certamente si è ridotta in numero, con le assenze di Proton e AF Corse, ora volate verso la stagione europea alle porte, ma non mancano piloti importanti al via.
A sorpresa Scott McLaughlin sarà al via della #8 Tower Starworks, il pilota Penske IndyCar condivideva la macchina con il compagno Newgarden a Daytona, ma non hanno potuto fare molta strada.
Questa sarà la prima gara ad assegnare punti, quindi occhio alla classifica, con PR1 e Ben Keating che punteranno a vincere di nuovo. Anche per il texano doppio impegno con il WEC, dove guiderà la Corvette come pilota amatore.
LMP3
Anche in LMP3 questa è la prima gara ad assegnare punti, e abbiamo nuove squadre al via come Ave Motorsports e Jr III Racing. Di nota piloti come Felipe Fraga sulla #74 Riley, Nico Pino sulla #33 Sean Creech (che punta a difendere il titolo) e Nicolas Varrone sulla #17 AWA, l’argentino che sarà al via della Corvette #33 nel WEC.
GTD-PRO
La GTD-PRO vedrà al via solo 8 vetture, con equipaggi molto simili a quelli di Daytona. Sono assenti invece la Porsche #53 MDK Motorsports e la Aston #64 TGM.
Tra le modifiche più importanti agli equipaggi troviamo Franck Perera e Jordan Pepper ad affiancare Romain Grosjean sulla #63 Iron Lynx. Caldarelli e Bortolotti, gli altri due piloti Lamborghini, saranno infatti impegnati nel WEC con Prema. Laurens Vanthoor non ha problemi invece, e correrà anche nel WEC con le 963 oltre alla Porsche #9 Pfaff in IMSA.
Risi Competizione avrà Davide Rigon e Daniel Serra, entrambi anche al via del WEC in GTE-AM, a cui ha accoppiato Gabriel Casagrande. Un nome che può non dire niente, ma è il campione 2021 delle Stock Car Brasiliane, un campionato di cui sia lui che Serra sono i portabandiera oltre che i principali concorrenti in pista (assieme a un immortale Barrichello).
GTD
La classe GTD rimane imponente a 21 partecipanti, il record nelle ultime stagioni.
Le Porsche al via sono ben 5, ma la polemica sul BoP non si è quietata: Ryan Hardwick, proprietario e pilota di Wright Motorsport, ha protestato nelle parole e nei fatti contro l’IMSA, diminuendo l’impegno della sua squadra dalla stagione completa alla Michelin Endurance Cup.
AO Racing vedrà una coppia al via anche nel WEC con le Porsche di Project 1, ovvero Hyett e Jeannette.
Le Ferrari al via sono 3, la #023 Triarsi con Alessio Rovera nel ruolo di pilota Pro, la #21 AF Corse con Simon Mann, Francesco Castellacci e Miguel Molina, tutti impegnati anche nel WEC, e la #47 Cetilar Racing, vincitrice lo scorso anno, sempre con Roberto Lacorte, Giorgio Sernagiotto e Antonio Fuoco. Dopo il debutto a Daytona la 296 GT3 ha avuto un aggiornamento per evitare i problemi al fondo causati da contatti, che rompevano gli attacchi sul telaio.
Solo due le Lamborghini Huracan EVO2, con NTE Sports che non prosegue nel campionato. Le Iron Dames sulla #83 sono pronte a ben figurare con Frey, Gatting e Bovy. Sulla #78 Troviamo anche Loris Spinelli e Benjamin Hites.
Due anche le Mercedes, con la #32 Korthoff e la #57 Winward che puntano al successo, specialmente la #57 con Ellis, Ward e Dontje, dopo una Daytona in cui hanno sfiorato la vittoria dopo il grave incidente di Auer nelle prove libere.
Di nota anche Inception Racing, con Iribe, Millroy e Schandorff, che dovrebbbero portare al debutto la McLaren 720 GT3 EVO.
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Immagini copertina: IMSA
