La Roar Before The Rolex 24, di fatto apertura della stagione dell’IMSA, ha segnato il ritorno in Endurance di Kevin Magnussen che con la BMW M Hybrid V8 LMDh correrà nel 2025 anche nel WEC
La Roar Before The Rolex 24 che insieme alla 24 Ore di Daytona pone inizio alla stagione 2025 dell’IMSA ha segnato il ritorno di Kevin Magnussen in Endurance. Il danese, per altro, aveva già partecipanto a gare di durata in carriera. Sia in IMSA che nel WEC. Nel primo caso, tra il 2021 (con una vittoria, a Detroit) e il 2022, con la Cadillac DPi. In LMP2, invece, ha gareggiato alla 24 Ore di Le Mans, sempre nel 2021.
Quest’anno – oltre al lavoro di sviluppo che porterà avanti per la Haas in Formula 1 – il danese si è confrontato per la prima volta con una Hypercar. Nello specifico, la BMW M Hybrid V8 LMDh. Alla sua guida, competerà in entrambi i Campionati e sempre con la compagine ufficiale della casa di Monaco di Baviera. Il Rahal Letterman Lanigan Racing in IMSA e il Team WRT nel WEC.
La Roar Before The Rolex 24, dunque, è stato certamente un iniziale spazio di confronto per Magnussen. La GTP teutonica ha mostrato dei buoni tempi e ottenuto anche alcuni primati di sessioni. Al netto dei singoli posizionamenti, comunque, per il nativo di Roskilde l’ottica è stata soprattutto quella di preparare la gara.
Obiettivi e prospettive
La complessità della novità – a maggior ragione a fronte di un cambio di categoria – è allo stesso tempo motivo di attenzione, ma anche di grande soddisfazione, con obiettivi sempre più ambiziosi.
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Di tutti questi aspetti Magnussen ha parlato direttamente al portale dell’IMSA. Ha riflettuto in effetti sui prossimi impegni e sulla stagione che lo attende. A partire proprio da Daytona.
Queste le sue parole: “Da bambino sono venuto spesso qui. Sono cresciuto in queste gare e ho sempre saputo di volerne far parte. Da giovane guardi tuo padre e vuoi fare quello che fa lui. Credo che per molti piloti la Formula 1sia l’apice e lo è anche per me. Di certo, tuttavia, ho sviluppato una passione in più per le corse di auto sportive perché ci sono cresciuto”.

E sulle differenze tra le corse del Circus e le gare di durata, ha sottolineato: “L’Endurance è più puro. Le corse di auto sportive, in generale, danno più passione agli spettatori. In Formula 1, infatti, il livello della competizione è tale che può risultare un po’ freddo in un certo senso. Sono arrivato qui e ho visto tutti sorridenti e impazienti per la gara e tutto il resto. È un’atmosfera diversa, un ambiente diverso”.
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