Primo storico successo in IMSA per la Porsche 963 al GP di Long Beach, cruciale la strategia e determinante l’errore finale di Taylor
Porsche Penske Motorsport ha conquistato la prima vittoria per la 963 in IMSA, dopo un GP di Long Beach in cui è successo di tutto fin dalla partenza.
La Porsche #6 di Jaminet e Tandy ha conquistato la prima vittoria in IMSA per Porsche dalla Petit Le Mans 2008, con la #7 di Campbell e Nasr che è giunta sul terzo gradino del podio, mentre il secondo posto è andato alla BMW #25 di De Philippi/Yelloly, in forte crescita questo weekend.
Decisiva per la vittoria è stata la strategia di doppio stint per le gomme: anche se nel finale erano facile preda dell’Acura #10, le Porsche sono riuscite a guadagnare decine di secondi nella sosta, e l’errore di Taylor alla fine ha fatto il resto.
Errore di Bourdais allo start a gomme fredde
La partenza ha visto un clamoroso errore di Bourdais su gomme fredde, che ha perso completamente la sua Cadillac #01 andando a muro. Contemporaneamente Yelloly tocca la Acura #10 di Blomqvist, mandandolo in testacoda. Solo la #60 MSR riesce a ripartire, con un giro di ritardo.
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The @GPLongBeach is underway and there's CHAOS in turn 1!
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Alla ripartenza la Acura #10 di Albuquerque scappa, mentre dietro Tandy è incalzato dalla BMW di Yelloly.
In GTD-PRO Hawksworth ha superato la Aston di Sorensen, leader GTD, per la prima posizione assoluta GT.
Con 72 minuti alla fine c’è un imbottigliamento al gasometro dopo un contatto tra la BMW #97 e la McLaren #70. Fortunatamente il tutto si risolve senza caution.
Cruciale sfruttare le gomme usate per Porsche
La Acura #10 rientra con 56 minuti alla fine, seguita un giro dopo dalla Porsche #6, che però non cambia le gomme. Questo unito a una sosta lenta della Acura e alla difficoltà di scaldare le gomme nuove, fa precipitare l’Acura in classifica, mentre la Porsche di Jaminet passa in testa, seguita dalla #7 di Campbell.
Le due BMW intanto avevano montato pure gomme nuove, e con De Philippi sulla 25 hanno iniziato ad insidiare Campbell, fino a un errore in frenata dell’americano, finito in una via di fuga. La mossa ha portato Taylor dietro alle due Porsche, e la Acura di Andretti ha iniziato subito a guadagnare terreno.
Per 15 minuti Taylor ha provato a superare Campbell, affiancandolo più volte fino a trovare un pertugio in curva 8 con una spettacolare finta. Nel frattempo De Philippi riusciva a superare Campbell in crisi di gomme.
Ricky Taylor CRASHES going for the pass!
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A questo punto, con due minuti alla fine Taylor ha recuperato Jaminet in un attimo, la vittoria sembrava cosa fatta, ma per troppa foga è finito nelle barriere di curva 1 dopo aver calcolato male il sorpasso sulla Porsche.
“Me lo aspettavo. Lui aveva le gomme più fresche e io sono rimasto bloccato nel traffico il giro prima, quindi a due giri dalla fine era logico che ci provasse”, ha dichiarato Jaminet.
La gara in GTD e GTD/PRO
La Lexus #14 di Hawksworth e Barnicoat ha vinto in GTD-PRO, partendo dalla pole position. Per la squadra l’unico problema è stato superare la GTD di Sorensen allo start, per poi trovare strada libere, e chiudere davanti alla Corvette di Garcia/aylor e alla Porsche #9 Pfaff di Pilet/Bachler.
La BMW M4 #1 Paul Miller Racing di Snow e Bryan Sellers ha vinto in GTD, sfruttando un efficace overcut sulla Aston #27 Heart of Racing di Sorensen/De Angelis, partita in pole, e rientrata subito dopo l’apertura della finestra dei pit stop (per rispettare il tempo minimo di guida di 35 minuti). La BMW è invece andata avanti per un giro, superando ai box la Aston e poi mantenendo la prima posizione. Completa il podio GTD la Lexus #12 di Montecalvo/Telitz, mentre la BMW #1 è ora in testa alla classifica.
Classifica IMSA long Beach GP Porsche 963
Copertina: Porsche Motorsport
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