L’IMSA ha comunicato i risultati delle verifiche tecniche approfondite svolte dopo la gara di Indianapolis: penalità per la Porsche #6 Penske e la Acura #40 WTRAndretti
Dopo la fine della Battle on The Bricks, la prima edizione della gara da 6 ore a Indianapolis parte dell’IMSA WeatherTech Sportscar Championship, la direzione gara ha subito annunciato controlli più approfonditi del solito per gran parte del gruppo delle GTP, comprendendo almeno un’auto per tutti i marchi. II risultati delle verifiche, pubblicati giovedì sera, hanno riscontrato due componenti non omologati per la Porsche #6 Penske e la Acura #40 WTRAndretti, che sono state di conseguenza spostate in fondo alla classifica dal terzo e dal quinto posto (la penalità consueta in IMSA al posto della squalifica), e hanno inoltre ricevuto 10000$ di ammenda.
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I risultati
“Sette vetture – la n. 24, la n. 6, la n. 85, la n. 40, la n. 5, la n. 01 e la n. 63 – sono state sequestrate per un’ispezione tecnica approfondita. Le ispezioni sono state completate nella tarda serata di lunedì, rivelando le seguenti infrazioni:
- La n°6 aveva modifiche al cablaggio che non erano omologate. L’auto sarà spostata al 10° posto nella classifica finale della gara GTP (penultima) e il produttore – Porsche – riceverà una sanzione pecuniaria di $ 10.000.
- Il n. 40 aveva componenti modificati dei condotti dei freni cnon omologati. L’auto sarà spostata all’11° posto nella classifica finale della gara GTP (ultimo posto) e il produttore – Acura – riceverà una sanzione pecuniaria di $ 10.000.
Occorre notare che se l’infrazione della #6 ha dubbie influenze sulla performance, quella della #40 potrebbe significativamente alterare la finestra aerodinamica.
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La Porsche #7 Penske agguanta il campionato
Il risultato più importante di questo baillamme è che la Porsche #7 Penske di Dane Cameron e Felipe Nasr scatterà alla prossima Petit Le Mans (il 12 ottobre) con il campionato piloti in tasca: la Porsche #6 di Mathieu Jaminet e Nick Tandy perde infatti 90 punti e la #6 ne guadagna 20 nel riordino della classifica, passando quindi da un competitivo 2630 a 2616 a un quasi insormontabile 2650 contro 2526.
La #7, ricordiamo, si era imposta alla 24 ore di Daytona e poi anche al Glen, mentre a Indianapolis ha sofferto di un guasto al servosterzo che ha comportato una parte finale di gara sofferta, perdendo ben 7 giri. Con il terzo posto a Indianapolis Jaminet e Tandy, pure a quota due vittorie (Laguna Seca e Road America), si erano riportato sotto i compagni, ma adesso, per recuperare il distacco di 124 punti servirà ben più di una fortunata coincidenza. Con una vittoria della #6, servirebbe infatti un nono posto della #7, e questo senza considerare i punti della qualifica, in cui la #6 può recuperare al massimo 15 punti.
[La classifica dopo la Battle on The Bricks]
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*Copertina: Immagini Porsche AG
