IMSA | Risultati 12 ore di Sebring 2025: doppietta Porsche e Triple Crown per Nick Tandy!

Porsche irresistibili alla 12 ore di Sebring, la #7 Penske trionfa e Nick Tandy completa la Triple Crown Endurance: i risultati dell’edizione 2025

Quasi due mesi dopo il trionfo a Daytona, è ancora una Porsche a vincere alla 12 ore di Sebring, stavolta in doppietta con la #7 di Nick Tandy, Laurens Vanthoor e Felipe Nasr che precede la #6 di Jaminet/Campbell/Estre e la Acura #93 di Yelloly/Palou/Van Der Zande che chiude a podio: vediamo il resto dei risultati della 73a edizione della maratona in Florida.

Dopo aver preso il comando con un sorpasso ai danni della Cadillac #31 poco prima della metà gara, le Porsche hanno sostanzialmente guidato la corsa in lungo e largo, la Penske #7  ha perso il comando solo nel corso della penultima serie di caution con 3 ore alla fine, con Nick Tandy che è però andato a riprenderselo con due ore alla fine piazzando il sorpasso decisivo sulla Cadillac #31 AXR di Vesti, quarta al traguardo e l’unica nel giro di testa in un’altra giornata torrida per le V-Series.R di Wayne Taylor Racing, solo 7a e 11a dopo un’altra gara disastrosa.

BMW chiude quinta con la #25 di Wittmann/Frijns/Van Der Linde, che è però solo un contentino dopo una gara complicata per la #24 di Magnussen/Vanthoor/Eng scattata dalla pole, la quale ha iniziato a soffrire di problemi dopo la metà gara, conditi da più di un fuori pista finendo a 31 giri dalla vetta. Finisce ancora in un ritiro la gara della Lamborghini SC63, mentre la Aston Martin Valkyrie chiude nona la sua prima gara IMSA, a 2 giri dalla vetta, mostrando un buon potenziale ancora da ottimizzare.

12 ore Sebring risultati
Courtesy of IMSA – La #7 ha lottato a lungo con la Cadillac #31

Nick Tandy completa la “Triple Crown” dopo il “Grande Slam”

La doppietta Porsche, la prima dal 2008 con la RS Spyder gestita sempre da Penske, è resa ancora più speciale perchè coincide con il completamento della Triple Crown Endurance per Nick Tandy: il 40enne inglese completa la serie delle tre gare Endurance più prestigiose (Le Mans, Daytona e appunto Sebring), l’11esimo pilota nella storia due mesi dopo essere diventato il primo a completare il grande slam delle 24 ore (Daytona, Nurburgring, Spa e Le Mans) con la vittoria alla prima gara stagionale IMSA.

Per chiudere con l’elenco delle liste statistiche più o meno estemporanee, Nick Tandy è anche l’unico pilota ad aver vinto la classifica assoluta di tutte le gare citate e la Petit Le Mans, un vero “sextuplete”.

LMP2: Inter Europol trionfa a Sebring

La #43 Inter Europol conquista Sebring, al termine di una gara intensa per la classe cadetta dove a decidere tutto è stato un errore di Malthe Jakobsen (#04 Crowdstrike) nelle ultime fasi di gara, mentre era in testa. Il pilota Peugeot ha mandato in testacoda la Corvette #13 AWA, rimediato una penalità e ha dovuto riparare la macchina, perdendo la posizione a favore della auto di Tom Dillmann, Bijoy Garg e Jeremy Clarke. Non si può dire che sia stata una gara pulita, basti considerare che dietro alla #8 Tower di Bourdais/Farano/Alvarez troviamo la #11 TDS Racing di Thomas/McElrea/Jensen, che dopo aver dominato la prima fase di gara è stata coinvolta in più di un incidente, con la #99 AO Racing, la #52 PR1 e la #88 AF Corse tra le auto attardate o costrette al ritiro per via della pletora di contatti che hanno animato la corsa.

Per la squadra dei fornai polacchi questa è la prima vittoria della squadra “in proprio” USA, dopo un anno di partnership e successi con PR1 Mathiasen, mentre Jeremy Clarke debutta in IMSA e subito vince, sostituendo Jon Field. L’ottava e ultima caution per un detrito in pista è stata decisiva, dividendo il gruppo nel mezzo di un ciclo di soste, e premiando sorprendentemente chi era rimasto in pista, ovvero la #43 e la #04, anziché la #8 Tower che fin lì era la leader di classe.

Courtesy of IMSA – IMSA 12 ore di Sebring Risultati

AO Racing ruggisce a Sebring

Rexy” torna alla vittoria a Sebring, i segnali per la Porsche #77 AO Racing di Picariello/Heinrich/Bachler ci sono stati fin dalla prima sosta, dove hanno rilevato la prima posizione dalla Ferrari #81 DragonSpeed scattata in pole e quarta al traguardo dopo una gara regolare ma anonima. La gara è stata complessa, ricca di trenini e duelli, tra cui la lunghissima sfida tra la #77 e le BMW #48 e #1 di Paul Miller Racing, che chiudono sul podio, le Ford e le Corvette, malgrado le loro incursioni a metà gara, alla fine si devono accontentare delle posizioni di rincalzo dopo uno stint notturno in chiaroscuro. Le due Corvette in particolare hanno perso il treno delle posizioni di testa per un datalogger malfunzionante (#4) e una sospensione rotta a un’ora dalla fine (#3).

L’accelerazione decisiva nel gruppo GTD-PRO è arrivata con due ore alla fine, quando Heinrich ha iniziato a rimontare con un passo record dalla quinta posizione chiudendo con un sorpasso ai danni di Max Hesse con 75 minuti alla fine. Da lì in avanti,

Courtesy of IMSA

Winward torna alla vittoria in GTD

La gara GTD vede sul gradino più alto del podio la Mercedes #57 Winward Racing di Russell Ward, Indy Dontje e Philip Ellis. In una gara di attrizione che ha visto due protagonisti come la Mercedes #32 Korthoff e la Ferrari #21 AF Corse ritirarsi dalla prima posizione con noie meccaniche, la #57 è stata efficace nel recuperare un drive through arrivato a 4 ore dalla fine, per poi giocarsi il tutto per tutto in un duello con la Lexus #12 di Hawksworth/Thompson/Montecalvo, vinto da Ellis a suon di sportellate con meno di un quarto d’ora alla fine.

Chiude sul podio la Aston Martin #27 Heart of Racing, che sfrutta la necessità di un rifornimento finale per la Ferrari #34 Conquest Racing, nella top-5 troviamo anche la Ferrari #70 Inception, miglior auto con un pilota Bronze e la Porsche #120 Wright, la quale paga un drive through con 100 minuti alla fine.

Non è stata una gara semplice per le 296, specie quelle di AF Corse, con la #21 e la #47 CETILAR ritirate per problemi tecnici, così come la #021 Triarsi, mentre la #023 Triarsi è stata la prima auto ritirata per incidente.

Risultati 12 ore di Sebring 2025

IMSA 12 ore sebring risultati finali 2025 Porsche
https://results.imsa.com

Come è andata – Ora per Ora

IMSA | 12 ore di Sebring – Risultati dopo 6 ore: Porsche #7 leader, Ford e Mercedes primeggiano in GTD

Settima ora

Dopo il sorpasso giunto al termine della sesta ora, la Porsche #7 di Nasr non si allontana troppo dalla #31 di Aitken, mentre dietro la Porsche #6 è inseguita dalle due BMW.

In LMP2 la #11 TDS Racing di McElrea finisce in testacoda dopo un contatto con la #88 AF Corse di Perez Companc, entrambe le auto però continuano.

Cambio della guardia in GTD-PRO dove la BMW #1 di De Philippi supera la Ford #64 di Rockenfeller. In GTD la prima posizione cambia invece per un guasto alla Mercedes #32 Korthoff, che è costretta al ritiro. La Aston Martin #27 HoR passa quindi al comando.

Sul finire dell’ora la BMW #24 di Vanthoor finisce in testacoda, l’inizio di una lunga serie di problemi che li porteranno presto nel garage.

Leader:

⬛️ GTP | Porsche #7
🟦 LMP2 | Crowdstrike Racing by APR #04
🟥 GTD-PRO | BMW #1 Paul Miller Racing
🟩 GTD | Aston Martin #27 Heart of Racing

Ottava ora

In GTP Laurens Vanthoor mantiene la prima posizione sulla Cadillac #31 e la Acura #93, mentre gran parte dell’azione è nelle altre classi.

In GTD infatti la prima posizione passa nelle mani della Mercedes #57 Winward Racing, e poi della Ferrari #21 AF Corse che torna al comando con il ritorno di Pier Guidi al volante.

Proprio la #21 è però protagonista di un fuori pista in curva 1, perdendo la prima posizione e recuperandola però velocemente superando la #27 Heart of Racing.

Leader:

⬛️ GTP | Porsche #7
🟦 LMP2 | Crowdstrike Racing by APR #04
🟥 GTD-PRO | BMW #48 Paul Miller Racing
🟩 GTD | Ferrari #21 AF Corse

Nona ora  12 ore sebring risultati Porsche

La fortuna della #21 AF Corse finisce definitivamente dopo un quarto di questa ora, con un problema meccanico terminale che ferma il leader GTD nello stesso punto in cui era rimasta la Mercedes #32 in precedenza.

Con 3 ore e 17 minuti alla fine si torna sotto caution, la prima in 4 ore, chiamata forse troppo precocemente dopo il testacoda alla Sunset Bend della Aston Martin #27 HoR di Stevenson, che rimane quarto.

La sosta sotto caution vede la Cadillac #31 tornare davanti alla Porsche #7, dopo ore di inseguimento, ma intanto per un unsafe release la Acura #60 di Blomqvist e la BMW #24 di Eng si scontrano: la Acura è subito troppo incidentata per proseguire, ma poi anche la BMW deve rientrare in pit lane e dietro il muro.

Tra le GT la Ford #65 torna al comando in PRO, mentre la Ferrari #34 Conquest Racing per la prima volta è davanti in GTD.

Leader:

⬛️ GTP | Cadillac #31 Whelen
🟦 LMP2 | Crowdstrike Racing by APR #04
🟥 GTD-PRO | Ford #65
🟩 GTD | Ferrari #34 Conquest

Decima ora 12 ore sebring risultati Porsche

La ripartenza dura pochissimo: subito la #88 AF Corse di Mathias Perez Conpanc finisce contro le barriere della Sunset Bend, illeso il pilota, non altrettanto l’auto, e si torna sotto caution.

Superata questa fase, Vesti guida il gruppo GTP davanti alle Porsche di Tandy e Campbell, mentre in GTD-PRO Dan Harper riporta al comando la BMW #1 PMR dopo una breve lotta con la Ford #65 di Olsen.

Al calar della notte la lotta si intensifica in tutte le classi, e Nick Tandy ne approfitta per provare un attacco su Vesti, che però resiste. Sul finire dell’ora però Tandy sfrutta il traffico e stavolta trova il pertugio alla Sunset Bend, tornando al comando.

Leader:

⬛️ GTP | Porsche #7 Penske
🟦 LMP2 | Crowdstrike Racing by APR #04
🟥 GTD-PRO | BMW #48 Paul Miller Racing
🟩 GTD | Lexus #12

Undicesima ora

Il penultimo ciclo di soste vede Bamber mantenere la seconda posizione superando Jaminet mentre ha ancora gomme fredde, poco dopo però l’alfiere della #6 si rifà riprendendosi la seconda posizione.

In GTD-PRO le due BMW di Paul Miller Racing controllano la corsa dalle prime due posizioni, mentre in LMP2 è lotta aperta tra Toby Sowery (#04 Crowdstrike) e Sebastien Bourdais (#8 Tower). Dopo le soste però la #8 Tower di Bourdais passa davanti alla #04 di Jakobsen.

In GTD-PRO la Porsche #77 AO Racing di Heinrich va all’attacco, e dalla quinta posizione si porta al comando nel corso dell’ora, con un sorpasso ai danni della #48 PMR di Hesse in Curva 5. La Corvette #3 invece perde due giri per un guasto alla sospensione posteriore destra.

La Lexus #12 si impone in GTD con Hawksworth che controlla la corsa davanti alla Ferrari #34 Conquest e alla Mercedes #57 Winward.

Leader:

⬛️ GTP | Porsche #7 Penske
🟦 LMP2 | #8 Tower Motorsports
🟥 GTD-PRO | Porsche #77 AOI Racing
🟩 GTD | Lexus #12

Ultima ora

Le due Porsche sembrano essere allineate per la vittoria dopo l’ultima sosta, che vede la BMW #25 di Frijns passare davanti alla Cadillac #31 sfruttando le gomme calde. La stessa situazione si verifica nelle classi GT, dove l’ultima sosta passa senza scossoni.

La gara delle LMP2 invece è sconvolta dalla caution chiamata con 46 minuti alla fine, causata dal copertone lasciato in traiettoria dalla Mercedes #80 Lone Star Racing che aveva forato poco prima. La #22 United, la #8 Tower, la #11 TDS e la #2 united riescono ad effettuare l’ultima sosta prima della chiusura della pit lane, a differenza della Crowdstrike #04, della #43 Inter Europol e della #74 Riley. Sorprendentemente però è proprio il terzetto che si è fermato sotto caution che passa al comando in questa classe, con Jakobsen primo davanti a Dillmann e Bourdais.

Sotto caution si fermano anche la BMW #25 e la Cadillac #31, che rientrano quinta e sesta, ma con gomme nuove.

La lotta finale 12 ore sebring risultati Porsche

Si riparte quindi con meno 32 minuti alla fine, e c’è subito un testacoda per la #22 United di Paul di Resta, che riesce a ripartire dopo un contatto con le barriere di curva 1.

In GTP Nasr controlla davanti a Jaminet e Yelloly, con Bamber e Frijns che riescono solo a superare la Proton #5 a corto di energia.

Jakobsen inizialmente sembra controllare il gruppo in LMP2, ma con 12 minuti alla fine si scontra con la Corvette #13 AWA mandandola in testacoda e perdendo la prima posizione a vantaggio della #43 Inter Europol di Dillmann.

In GTD è lotta senza esclusione di colpi tra Hawksworth e Ellis, la manovra decisiva arriva con 14 minuti alla fine ed è la Mercedes di Ellis ad avere la meglio a suon di sportellate.

Vincitori:

⬛️ GTP | Porsche #7 Penske
🟦 LMP2 | #43 Inter Europol
🟥 GTD-PRO | Porsche #77 AO Racing
🟩 GTD | Mercedes #57 Winward

In copertina: PORSCHE AG


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