Cadillac trionfa alla Petit Le Mans 2025, a Porsche va il titolo costruttori IMSA, BMW vince in GTD-PRO, a Corvette il titolo: i risultati
Cadillac e Action Express Racing conquistano la seconda vittoria di fila in IMSA dominando anche la Petit Le Mans 2025, vediamo i risultati. La #31 di Jack Aitken, Frederik Vesti e Earl Bamber, era passata al comando nella terza ora, per poi perdere la prima posizione a vantaggio della Porsche #6 nelle fasi centrali della corsa dopo una caution, e quindi ritornare al comando sfruttando una sosta aggiuntiva effettuata proprio sotto quella sosta nella sesta e ultima caution, giunta con 4 ore e 10 minuti al termine.
Nelle quattro ore finali però la V-Series.R rossa è sempre stata sotto pressione, con la Porsche #6 di Jaminet/Campbell/Vanthoor spesso subito alle spalle del V8 americano, ma gli avversari più interessanti sono stati la Aston Martin #23 Heart of Racing di Riberas/Gunn/De Angelis, e la Lamborghini SC63 di Grosjean/Mortara/Kvjat. Nella migliore gara di sempre per entrambe le auto, le due squadre sono emerse nel finale con strategie di carburante diverse, la Valkyrie ha effettuato uno splash con largo anticipo, mentre Grosjean è stato l’ultimo ad effettuare l’ultima breve sosta di rifornimento, ma che hanno dato l’illusione, seppur brevemente, di una possibile vittoria. In ogni caso la #23 è riuscita a sopravanzare la Porsche #6 nel finale, con la Lamborghini che si è dovuta accodare, chiudendo però davanti alla Acura #60 di Blomqvist/Braun/Dixon.
Campbell e Jaminet festeggiano il titolo piloti, mentre Porsche conquista il titolo costruttori e la Michelin Endurance Cup, in una giornata in cui le due Acura hanno patito noie meccaniche nelle ore finali di gara, che hanno rallentato la #60, con la #93 che ha perso un giro per problemi al cambio.

BMW e Paul Miller Racing vincono anche a Road Atlanta, a Corvette il titolo
La BMW #48 Paul Miller Racing si porta a casa una Petit Le Mans dominata (quasi sempre) dalla pole, ma tirata fino all’ultimo ciclo di soste, nel quale Dan Harper ha effettuato il sorpasso per la vittoria sulla Corvette #4 di Catsburg/Varrone/Milner, che era passato al comando della classe nell’ottava ora. Per Dan Harper, Max Hesse e Connor De Philippi questa è la seconda vittoria di fila dopo quella di Indianapolis. Alla BMW #48 Paul Miller Racing va anche il titolo Michelin Endurance Cup.
Il terzo posto della Corvette #3 di Antonio Garcia, Alexander Sims e Dani Juncadella basta per conquistare il primo titolo piloti e costruttori della Z06 GT3.R, il sesto per Garcia contando anche un titolo ALMS. La squadra era in vantaggio in classifica, ma la sfida con la Ferrari #81 Dragonspeed di Costa/Rigon/Altoè era rimasta sul filo fino al tramonto, con la #81 che era riuscita a tornare davanti alla Corvette.
Purtroppo per la squadra della Florida da lì sono iniziati una serie di errori ai box e incidenti, che sono costati due drive through e la perdita del giro di testa, la squadra privata chiude settima, dietro alle due Ford Multimatic e alla Lexus #14 in una stagione comunque da ricordare.
LMP2 – TDS Racing vince, a AO Racing il titolo e l’invito a Le Mans
E’ stata una gara complicata in LMP2, e nessuna squadra è stata esente da errori. Alla fine la #11 TDS Racing di Steven Thomas (all’ultimo start in carriera), Mikkel Jensen e Hunter McElrea è riuscita a recuperare da un’ultima posizione in griglia (a seguito di una penalità), un contatto con la #74 Riley nella sesta ora, e una bandiera nera/arancione per le luci dei freni non funzionanti, vincendo con gran margine sulla #43 Inter Europol Competition di Dillmann/Clarke/Garg, con la #18 ERA Motorsport di Hannson/Jarvis/Lutke che chiude al terzo posto. Queste posizioni permettono alla #11 TDS Racing di vincere anche il titolo MEC, con lo spareggio con la #43 Inter Europol che va a a favore della squadra francese per piazzamenti migliori.
Il sesto posto della #99 AO Racing di PJ Hyett, Jonny Edgar e Dane Cameron sarebbe potuto essere molto deludente: “Spiky” in versione Halloween aveva recuperato da una foratura nella quinta ora, per poi passare al comando quando gli unici rivali per il titolo, ovvero la #22 United Autosports di Goldburg/Di Resta/Lindh, che erano al comando, hanno sofferto un guasto alle sospensioni. Sfortunatamente un problema con le cinture nella penultima sosta ha impedito alla squadra di lottare per la vittoria, ma il piazzamento basta per prendersi il titolo LMP2, il quinto titolo IMSA per Dane Cameron.

GTD – Doppietta Ferrari, alla #21 AF Corse il titolo MEC
La Ferrari #21 AF Corse di Lilou Wadoux, Alessandro Pier Guidi e Simon Mann sbanca la Petit Le Mans in classe GTD: preso il comando nella terza ora, il trio ha perso solo momentaneamente la prima posizione nella penultima ora, merito dell’assalto della Ferrari #023 di Calado/Koch/Triarsi, in quel momento pilotata da Calado. AF Corse però è stata efficace nel riprendersi la prima posizione, con Pier Guidi e Calado che hanno chiuso in doppietta davanti alla Lexus #12 Vasser Sullivan di Thompson/Hawksworth/Montecalvo.
Alla #21 AF Corse va anche il titolo Michelin Endurance Cup in GTD, mentre Winward Racing, Phil Ellis e Russell Ward si laureano campioni per il secondo anno consecutivo, con il quinto posto al traguardo. Infine alla Corvette #13 AWA e a Orey Fidani va il titolo Bob Akin, e l’invito alla 24 ore di Le Mans 2026.
Risultati Petit Le Mans | IMSA 2025
Le sintesi della Petit Le Mans 2025:
- Dopo 3 ore: Porsche beneficia di una caution e passa al comando
- Dopo 6 ore: Cadillac torna al comando dopo una lunga fase di bandiera verde
Settima ora
Si riparte con 3 ore e 51 minuti al termine, con Frederik Vesti che gestisce la BMW #24 di Dries Vanthoor e la Porsche #6 di Laurens. Dietro invece la Acura #60 di Dixon si sbarazza rapidamente della Aston #23 di Riberas.
La BMW #48 PMR di Hesse continua a controllare la corsa, ma alle sue spalle in GTD-PRO la lotta si fa dura, con Juncadella che soffre di sottosterzo e Kirkwood (Lexus #14 VSR) che lo infila in curva 1, Altoè ne approfitta e torna al terzo posto con la #81 Dragonspeed, poi la #4 di Varrone si porta davanti alla sorella, in un gruppo che rimane compattissimo.
In LMP2 è lotta aperta tra Di Resta (#22 United) e McElrea (#11 TDS Racing), che rimangono separate da meno di un secondo.
La Ferrari #21 AF Corse, tornata nelle mani di Lilou Wadoux, continua a guidare la corsa,. inseguita dalla Corvette #36 DXDT, dalla Lexus #12 VSR e dalla Ferrari #023 Triarsi.
Leader dopo 7 ore:
⬛️ GTP | Cadillac #31 Action Express
🟦 LMP2 | #22 United Autosports
🟥 GTD-PRO | BMW #48 Paul Miller Racing
🟩 GTD | Ferrari #21 AF Corse
Ottava ora
Il ciclo di soste in GTP vede la Porsche #6 di Campbell sopravanzare la BMW #24 di Vanthoor, mentre Aitken, passato al volante della Cadillac #31 AXR, mantiene un vantaggio di circa 6 secondi su questa coppia. La Acura #60 MSR invece affonda, perdendo oltre un minuto con un problema meccanico, lasciando aperta la strada al titolo costruttori per Porsche.
In GTD-PRO invece cambia tutto, con la Corvette #4 che effettua un efficace drive through ai danni della BMW #48 PMR, lasciando Varrone al comando. La Ferrari #81 Dragonspeed ha invece una sosta lenta, puntata da un errore in pit lane (gomme lasciata libera) che comporta un drive through. Come se non bastasse, nell’out-lap Costa e la #21 AF Corse di Pier Guidi si toccano e finiscono in testacoda, con la #81 che deve ricominciare dall’ottava posizione di classe.
Con 2 ore e 20 minuti alla fine, la Porsche #77 AO Racing di Bachler fa un’escursione fuori pista, accompagnata dalla #04 Crowdstrike, e perde quasi tutto il retrotreno, rientrando ottava dopo le riparazioni.
La classifica LMP2 vede al comando, allo scoccare delle due ore alla fine, la #11 TDS Racing, non dopo aver dovuto riparare la clip posteriore, ma malgrado la perdita di tempo, McElrea può approfittare dei problemi meccanici della #22 United Autosports, che rientra nel paddock sul finire dell’ora con problemi alle sospensioni.
La #21 AF Corse, malgrado lo sfortunato episodio con Costa, rimane stabilmente leader in GTD, con Pier Guidi che è addirittura virtualmente quinto tra le GT3. La Ferrari #023 Triarsi di Koch si è portata davanti alla Lexus #12 e alla Aston #27 Heart of Racing, ripristinando l’1-2 Ferrari.
Leader dopo 8 ore:
⬛️ GTP | Cadillac #31 Action Express
🟦 LMP2 | #11 TDS Racing
🟥 GTD-PRO | Corvette #4
🟩 GTD | Ferrari #21 AF Corse
Nona ora
Campbell (Porsche #6) si rifà sotto alla Cadillac #31 AXR, passata nelle mani di Bamber, e prova a mettergli pressione. Intanto, la Aston Martin #23, su una strategia diversa (con un rifornimento non al 100% nella penultima sosta) ha sopravanzato la BMW #24, con Russ Gunn che si riporta lentamente sul duo di testa, fino ad agganciarli con 80 minuti alla fine.
La Corvette #4 mantiene la leadership in GTD-PRO dopo la penultima sosta, davanti alla BMW #48 PMR e alla Corvette #3. La #48 di Harper però ritorna all’attacco, con Catsburg che però si difende. Doccia fredda per la Ferrari #81 Dragonspeed, che aveva rimontato fino alla quinta piazza, ma è penalizzata nuovamente con un drive through per un incidente con la Ford #64, perdendo il giro di testa.
In LMP2 non manca un dramma per la #11 TDS Racing, sempre più leader della gara, ma che finisce in testacoda dopo un contatto con la #73 Pratt and Miller, poi penalizzata. La #99 AO Racing esce dalla lotta per la vittoria dopo un problema con le cinture alla sosta
La Ferrari #023 Triarsi, passata nelle mani di Calado, rimonta e supera la #21 AF Corse, tornata per uno stint a Simon Mann.
Leader dopo 9 ore:
⬛️ GTP | Cadillac #31 Action Express
🟦 LMP2 | #18 ERA Motorsport
🟥 GTD-PRO | BMW #48 Paul Miller Racing
🟩 GTD | Ferrari #023 Triarsi Competizione
Ultima ora
La Cadillac #31 AXR è l’ultima tra le auto di testa a rientrare ai box, con un vantaggio di un giro sulla Porsche #6 e di 6 giri sulla Aston #23.
Bamber allunga il gap su Jaminet, mentre la Aston #23, ora con De Angelis al volante, sceglie di effettuare uno splash a 51 minuti dalla fine, per poi spingere a tutto spiano fino al traguardo.
La gestione energia è cruciale in questa ultima ora, con le auto davanti alla #23, ovvero la Cadillac #31, la Porsche c#6, e più staccate la Acura #60 e la Lamborghini #63 di Grosjean, tutte possibilmente al limite sul non effettuare uno splash finale.
Classica “fuel race” nel finale
Grosjean però ha un giro in più di energia rispetto alla Cadillac, e con 13 minuti alla fine sia la #31, che la #6 e la #60 rientrano per lo splash finale. La #31 rientra appena davanti alla Lamborghini, e con 4 secondi di vantaggio sulla Aston Martin, con Grosjean e De Angelis ora in svantaggio di energia. Le due auto si trovano anche un paio di GTP da doppiare, frustrando i tentativi di riprendere Bamber.
Grosjean si arrende rientrando per lo splash a 5 minuti dalla fine, lasciando a Bamber un cuscinetto su De Angelis che si porta fino al traguardo.
Il Paul Miller Racing effettua un overcut e supera la Corvette #4 all’ultima sosta in GTD-PRO, con Dan Harper che poi crea un bel gap sulla #4. Le due Corvette #4 e #3 chiudono sul podio, davanti alle due Ford, con la Lexus #14 che acccusa problemi nell’ultima ora e chiude sesta.
L’undercut invece funziona per la #21 AF Corse, che vince in GTD. La #023 Triarsi di Calado rientra dall’ultima sosta dietro a Pier Guidi, che si era fermato il giro prima, i due piloti ufficiali Ferrari procedono compatti fino al traguardo, con quasi 20 secondi sulla Lexus #12 di Jack Hawksworth.
Infine in LMP2 TDS Racing vince con quasi 50 secondi di margine sulla #43 Inter Europol Competition e la #18 ERA Motorsport.
Leader dopo 9 ore:
⬛️ GTP | Cadillac #31 Action Express
🟦 LMP2 | #11 TDS Racing
🟥 GTD-PRO | BMW #48 Paul Miller Racing
🟩 GTD | Ferrari #21 AF Corse
Foto: Courtesy of IMSA
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